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Nella sua interezza, che comprende tutti e tre i movimenti, il lavoro richiede circa 19 minuti per eseguire.
La sonata si compone di tre movimenti:
- Grave (Lentamente, con solennità) – Allegro di molto e con brio (Rapidamente, con molto vigore)
- Adagio cantabile (Lentamente, in uno stile di canto)
- Rondo: Allegro (Quickly)
Grave – Allegro di molto e con brioEdit
Il primo movimento è in forma sonata. Si inizia con un tema introduttivo lento, segnato Grave. L’esposizione, contrassegnata Allegro di molto con brio, è in 2
2 tempo (alla breve) in chiave di do minore e presenta tre temi. Il tema 1 presenta un tema rocket aggressivo che copre due ottave, accompagnato da ottave tremolo costanti nella mano sinistra. Beethoven fa quindi uso di una miscela di modalità non ortodossa, poiché presenta il secondo tema in Mi minore piuttosto che il suo consueto parallelo maggiore. Questo tema è più lirico e fa uso di note di grazia e mani incrociate. Tema 3 ha modulato al mediante, Mi major maggiore, e dispone di una figurazione Alberti-tipo per il basso con tremolo. Una codetta, con spunti tratti dall’apertura allegro, chiude la sezione. Alcuni esecutori della sonata includono l’introduzione nella ripetizione dell’esposizione (Rudolf Serkin e András Schiff, per esempio), ma la maggior parte ritorna all’inizio della sezione allegro. Questo movimento è una delle poche composizioni che contengono centoventotto note.
La sezione di sviluppo inizia nella chiave di Sol minore. In questa sezione, Beethoven estende la pratica compositiva di Haydn tornando alla sezione introduttiva. Dopo questa ricomparsa della Tomba, il compositore genera suspense con una preparazione dominante estesa.
La ricapitolazione riporta i temi dell’esposizione in diverse chiavi: i temi 1 e 3 vengono riprodotti nella tonalità tonica di do minore, poi il tema 2 viene suonato nella chiave inaspettata di fa minore ma poi ritorna alla tonalità tonica. La coda è molto drammatica e include un breve ricordo della Tomba prima di terminare con una rapida cadenza.
Primo movimento (help·info)
MIDI rendition, 6:57 minutes, 30 KB
Adagio cantabileEdit
Questo movimento esemplifica lo stile espressivo Adagio di molti movimenti lenti nel periodo classico. La celebre melodia cantabile viene suonata tre volte, sempre in la major maggiore, separata da due episodi modulanti; il movimento è quindi un semplice rondò piuttosto che la forma sonata più comune per movimenti di questa gravità. Il primo episodio è ambientato in fa minore (la relativa minore di La major maggiore), modulando ulteriormente in mi major maggiore prima di tornare al tema principale. Il secondo episodio inizia in la minore e modula in mi maggiore. Con il ritorno finale del tema principale, l’accompagnamento diventa più ricco e assume il ritmo di terzina del secondo episodio. C’è una breve coda.
Secondo movimento (help·info)
MIDI rendition, 5:03 minutes, 12 KB
Il tema principale di questo movimento si apre quasi identico a un episodio nel movimento lento della Sonata per pianoforte n.14 di Mozart, K. 457.
Il tema cantabile di questo movimento è stato utilizzato come tema musicale per il programma di musica classica più ascoltato dalla radio, Adventures in Good Music, che è andato in onda a livello nazionale negli Stati Uniti e in molti altri paesi dal 1970 al 2007. Il tema è stato eseguito da Karl Haas, conduttore del programma. Diverse canzoni rock hanno anche campionato il cantabile. I Kiss hanno usato il tema principale come base per la loro canzone “Great Expectations” su Destroyer del 1976 e su Kiss Symphony: Alive IV del 2003 (con la Melbourne Symphony Orchestra e l’Australian Children’s Choir, entrambi esibiti mentre indossavano il trucco della band). Billy Joel ha anche usato il cantabile come melodia per il coro della sua canzone del 1983 “This Night” dall’album An Innocent Man. “L. V. Beethoven” è accreditato sulla copertina dell’album come co-scrittura del coro con Joel.
Il movimento completo è stato eseguito da Schroeder (in realtà interpretato da Ingolf Dahl), impostato su animazione, nel film d’animazione del 1969 A Boy Named Charlie Brown. Il cantabile è stato parzialmente eseguito da Schroeder (in realtà dal compositore David Benoit) ma interrotto dai “topi sportivi” nel film TV del 2000 È il pifferaio magico, Charlie Brown.
Rondo: AllegroEdit
La sonata si chiude con un movimento in do minore. Il tema principale ricorda da vicino il secondo tema dell’Allegro del primo movimento: il suo schema melodico è identico per le sue prime quattro note e il suo schema ritmico per le prime otto. C’è anche una rappresentazione modificata della melodia dal secondo movimento, quindi collega tutti e tre i movimenti insieme. La forma sonata rondo del movimento include una breve coda. I tre episodi di rondò sono in Mi major maggiore, A major maggiore e do maggiore. L’uso comune di sforzando crea un effetto forte.
Terzo movimento(help * info)
MIDI rendition, 4: 25 minutes, 17 KB