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A quanto pare, sono fisicamente incapace di camminare davanti a un mucchio di asparagi in un mercato degli agricoltori senza raccogliere un gruppo. A differenza di quelli altri preferiti di primavera, carciofi e fave, asparagi non ti fanno de-cardo, sbollentare, baccello, o sbucciare loro al fine di accedere alla loro prelibatezza. Infatti, in questa ricetta della nostra nuova scelta #epicookbookclub per maggio, Six Seasons: A New Way with Vegetables, il nuovo libro di cucina di vegetable savant e dello chef di Ava Gene Joshua McFadden, non cucini nemmeno gli asparagi.
Naturalmente, come con qualsiasi verdura, mangiare asparagi crudi è una mossa che dovresti tentare solo con asparagi di prima qualità, di prima qualità, di qualità AAA-il tipo che troverai all’inizio della stagione. Ma come ho appena imparato in sei stagioni, finché i tuoi asparagi sono croccanti e succosi, non importa quanto siano sottili o spessi. Apparentemente gli asparagi possono produrre lance sottili, medie e spesse contemporaneamente.
E non ho dovuto sfogliare dozzine di pagine di curiosità sugli asparagi per trovare quel bocconcino utile. In qualche modo, questo libro sostanziale sulle verdure riesce a resistere all’impulso di immergersi in profondità nei dettagli infiniti. Invece, è dotato solo di una pagina di super-utile intel sulle migliori verdure in ogni stagione (sì, si rompe l’estate in tre mini-stagioni, portando il numero totale a sei).
Un’altra rivelazione degli asparagi? A quanto pare, ho tagliato male le lance. Lo facevo raccogliendo ogni lancia e scattandola, il che rende magicamente la verdura separata esattamente dove finisce la legnosità. Ma Six Seasons include questo piccolo gioiello sugli asparagi: invece di scattare i gambi uno per uno, basta “scegliere un gambo dal mazzo, piegarlo fino a quando non scatta in quel punto dolce, e poi allineare il resto dei gambi e semplicemente tagliarli a circa lo stesso punto.”Molto più veloce del mio solito approccio, e altrettanto efficace.
Una volta che hai segnato un ottimo asparago, McFadden ti aiuta a trovare anche i modi zero-drama e massimo-sapore per prepararlo. Nella sua insalata di asparagi crudi con pangrattato, noci e menta, inizia facendo una miscela di pangrattato secco, parmigiano grattugiato fresco, noci tritate finemente e scorza di limone grattugiata, creando una miscela di briciole piuttosto marrone ma estremamente saporita per condire gli asparagi.
Successivamente, ti consiglia di tagliare gli asparagi sottilissimi, in modo che gli aromi che aggiungi possano permeare ogni singolo pezzo di verdura. Affettare le lance su una diagonale crea fette super-lunghe e sottili che sembrano bellissime e facili da raccogliere con una forchetta.
E infine, il condimento. Qualsiasi semplice piatto di verdure si alza o cade in base a quanto è stagionato, quindi McFadden ti ha condito gli asparagi tre volte: una volta con una quantità preimpostata di succo di limone, sale, pepe e fiocchi di cile, poi di nuovo una volta che hai assaggiato un boccone o due, e poi una terza volta dopo aver aggiunto olio d’oliva e menta. Tutto ciò che degustazione, condimento, e ri-degustazione potrebbe sembrare pignolo, tranne per il fatto che in pratica significa che si finisce per mangiare la metà dell’insalata prima ancora di portarlo al tavolo. E con un’insalata di primavera questa nocciola, salata, erbosa e limonata, non sentirai lamentele da parte mia.