vie urinarie
Questo diagramma mostra il tratto urinario negli uomini e nelle donne
Il tratto urinario è costituito da due reni e il loro ureteri (i tubi che collegano i reni alla vescica), la vescica e l’uretra. I reni sono organi a forma di fagiolo che filtrano i prodotti di scarto dal sangue e li convertono in urina. Gli ureteri sono tubi cavi che trasportano l’urina dai reni alla vescica. La vescica è un sacco muscolare che ha due funzioni: immagazzinare l’urina e passare l’urina dal corpo. L’uretra è il tubo della vescica che consente il passaggio dell’urina. È molto più breve nelle donne che negli uomini.
Infezione del tratto urinario inferiore
Questo è quando solo l’uretra e/o la vescica sono infette. Una diagnosi di infezione del tratto urinario inferiore può essere fatta utilizzando un semplice test di immersione nelle urine.
I sintomi di un’infezione del tratto urinario inferiore includono almeno uno dei seguenti:
- dolore o una sensazione di bruciore durante la minzione (chiamato disuria)
- il bisogno di urinare immediatamente (chiamato urgenza)
- la sensazione di non essere in grado di urinare completamente
- pioggia, sanguinosa o cattivo odore di urina
- il dolore addominale più basso
- incontinenza urinaria – la perdita involontaria di urina
- lieve febbre (alta temperatura tra 37-38°C o 98.6–101.0°F)
- delirio/confusione acuta (improvvisa insorgenza di confusione in via di sviluppo entro uno o due giorni) – questo è più comune nelle persone anziane.
Trattamento delle UTI inferiori
Le UTI inferiori vengono solitamente trattate con un ciclo di tre giorni di antibiotici. Il sollievo dal dolore da banco, come il paracetamolo, può anche essere preso per alleviare qualsiasi disagio associato.
Un campione di urina deve essere prelevato e inviato a un laboratorio per identificare quali batteri sono presenti. Questa è chiamata coltura delle urine. Un medico può richiedere una coltura urinaria per una serie di motivi:
- se una persona ha avuto due o più Infezioni del tratto urinario negli ultimi tre mesi
- se ci sono tracce di sangue, i globuli bianchi (le cellule del sistema immunitario prodotto in risposta all’infezione) o nitriti (una sostanza prodotta dai batteri nelle urine quando il dip test viene eseguito
- se una persona ha tutte le anomalie delle vie urinarie (ad esempio, problemi con la funzione della vescica).
UTI inferiori negli uomini possono richiedere ulteriori indagini da parte di un urologo. Ciò potrebbe includere esami del sangue, un’ecografia dei reni e della vescica, un esame rettale per valutare la ghiandola prostatica o una cistoscopia per guardare all’interno del tratto urinario inferiore con una telecamera. In alcuni casi la causa sottostante può essere una malattia della prostata o altre condizioni urologiche, come un calcolo della vescica o un tumore, che impediscono il completo svuotamento della vescica.
Infezioni del tratto urinario superiore
Questo è quando i reni e gli ureteri sono infetti, spesso in aggiunta all’uretra e/o alla vescica. È una condizione più grave di un UTI inferiore in quanto può causare danni renali se non trattati. Le uti superiori possono essere accompagnate da batteri nel sangue (batteriemia) e possono essere pericolose per la vita se non trattate.
I sintomi di una upper UTI possono includere quelli di una minore UTI (vedi sopra), come:
- la febbre alta (alta temperatura superiore a 38°C o 101.0°F)
- nausea o vomito
- rigori (agitazione, brividi)
- lonza di dolore (può essere solo su un lato)
- fianco di tenerezza (sul lato del corpo tra le costole e l’anca).
Trattamento delle uti superiori
Il trattamento per le persone con UTI superiori di solito include un ciclo di antibiotici di 7 o 14 giorni. Per gravi UTI superiori, le persone dovranno andare in ospedale per ulteriori test e antibiotici che vengono somministrati per via endovenosa (direttamente nelle vene, tramite un ago collegato a una flebo). Gli uomini sono di solito indirizzati a un urologo per le indagini se hanno sintomi di un’UTI superiore.
UTI correlati al catetere
I cateteri urinari che rimangono nella vescica (noti come cateteri “in permanenza”) sono una delle principali cause di UTI e dovrebbero essere evitati ove possibile. Anche con l’igiene più attenta, le persone che usano un catetere a permanenza sono molto propense a sviluppare batteri nelle urine ad un certo punto.
La cateterizzazione intermittente, in cui viene inserito un catetere per drenare l’urina una o più volte al giorno e quindi rimosso, comporta un minor rischio di infezione. Tuttavia, è probabile che la cateterizzazione ripetuta sia estremamente dolorosa per le persone con demenza che non sono consapevoli o hanno difficoltà a comprendere la procedura, quindi deve essere evitata ove possibile.
Può essere necessario per una persona utilizzare un catetere urinario in permanenza dopo l’intervento chirurgico, ad esempio, ma il catetere deve essere rimosso il prima possibile in modo che la persona possa riprendere la normale funzione della vescica. Ciò ridurrà al minimo il rischio di infezione. Più a lungo è presente un catetere permanente, maggiore è il rischio di infezione.
Trattamento del catetere UTIs
Se le persone che utilizzano un catetere hanno febbre, dolore associato alla lombo (rene) o alla vescica (sovrapubica) o altri sintomi di un UTI, è necessario inviare un campione di urina al laboratorio per un test per determinare il tipo di batteri coinvolti. Queste persone possono iniziare immediatamente un ciclo di antibiotici, a seconda della gravità dei sintomi.
UTIs ricorrente
Se una persona ha più di due episodi di infezione del tratto urinario in tre mesi, questo è descritto come ricorrente.
Trattamento delle UTI ricorrenti
Si raccomanda il rinvio a un urologo per ulteriori indagini. A volte le infezioni ricorrenti del tratto urinario sono gestite con antibiotici a basso dosaggio e a lungo termine.