The Implicit Association Test (IAT)

Abbiamo tutti idee preconcette sul mondo. Sia come risultato della nostra educazione o esperienze di vita certe cose avranno sempre connotazioni più negative o positive di altre.

Potremmo non piacerci le auto rosse, associandole ad essere troppo veloci o rumorose e potremmo amare l’attore Tom Hanks, associandolo a un film d’infanzia preferito. Queste impressioni si basano esclusivamente sul nostro contesto culturale e sulle esperienze passate. Anche le persone non sono “libri aperti” e potrebbero non voler rivelare determinati pensieri o comportamenti.

Se un questionario sullo stile di vita ci chiede quanto esercizio otteniamo a settimana, ad esempio, potrebbe essere tentato di ritrarre noi stessi come meno sedentari di noi. È facile rimanere beatamente inconsapevoli di questi preconcetti o pregiudizi, ed è difficile individuarli negli altri poiché sono così spesso inconsci.

Le associazioni che abbiamo vanno oltre gli oggetti inanimati! Le persone attribuiscono anche attributi negativi o positivi a gruppi di persone.

Esiste un modo per aggirare questi ostacoli alla raccolta completa e accurata dei dati? L’Implicit Association Test (IAT), sviluppato nel 1998, è una soluzione proposta dagli scienziati.

  • Qual è il test di associazione implicita (IAT)?
  • Come funziona l’associazione implicita
  • Qual è il vantaggio di IAT?
  • Portare IAT al livello successivo

Qual è il test di associazione implicita (IAT)?

Il Test di associazione implicita (IAT) è un test psicologico progettato per misurare “atteggiamenti impliciti”. Questi sono i sottoprodotti sottostanti dell’esperienza passata che influenzano il modo in cui ci sentiamo su qualcosa.

come ci sentiamo positivi contro negativi

Questi fattori possono includere processi cognitivi come l’autostima, la memoria, la percezione e gli atteggiamenti tra gli altri. Questi processi cognitivi sono sempre presenti sullo sfondo del nostro subconscio anche quando non ne siamo consapevoli.

Lo IAT è progettato per rivelare le associazioni automatiche che teniamo tra concetti (ad esempio luce e buio) e attributi (ad esempio buono o cattivo) chiedendo al partecipante di accoppiare rapidamente concetti e costrutti associati. Al partecipante viene dato poco tempo per elaborare completamente la propria decisione, basandosi invece sulla reazione intestinale e sulle associazioni subconsce. In questo modo, secondo il creatore del test psicologico, lo IAT fornisce una “finestra” nei nostri processi mentali.

Lo IAT è diventato un fenomeno sia in termini di ricerca scientifica che di cattura dell’immaginario pubblico. È stato scritto in innumerevoli pubblicazioni sui media e utilizzato per informare il dibattito pubblico e la discussione. Questo perché lo IAT è visto come fornire un collegamento diretto con il subconscio. È stato anche proposto come un mezzo per districare la discriminazione razziale e pregiudizi all’interno del sistema giudiziario. Affermare che riflette direttamente l’inconscio è un’affermazione audace e c’è stato qualche dibattito sul fatto che lo IAT misura esattamente ciò che afferma.

Così come può IAT essere utilizzato nella ricerca sul comportamento umano e come può funzionare per voi?

Come funziona l’Associazione implicita

Nella sua forma computerizzata più basilare, lo IAT richiede all’utente di classificare due concetti con un attributo, il più rapidamente possibile.

categorizzare con un attributo

Ad esempio, potrebbe essere richiesto di scegliere uno dei concetti “young” o “old” da abbinare all’attributo “foolish”. IAT propone che più velocemente il rispondente accoppia il concetto e l’attributo, più forte è l’associazione interna. Queste associazioni sono note come i suddetti “atteggiamenti impliciti”. Gli psicologi hanno teorizzato che i nostri atteggiamenti impliciti influenzano molti processi cognitivi come la memoria, la percezione e lo sviluppo di stereotipi.

Poiché lo IAT è condotto dall’individuo privatamente e rapidamente, si propone che possa far luce su credenze che le persone normalmente non sono disposte a discutere. Questo può bypassare le difficoltà di ricerca come bias di desiderabilità sociale o bias di acquiescenza. Questi sono pregiudizi che hanno a lungo influenzato l’accuratezza e la validità di molti metodi di ricerca come metodi di intervista e auto-report. Leggi i diversi tipi di pregiudizi qui. Puoi provare vari tipi di IAT sviluppati dall’Università di Harvard.

Qual è il vantaggio di IAT?

Diamo un’occhiata a un esempio:
Tradizionalmente, quando si guardano le convinzioni di un determinato individuo riguardo a un particolare marchio, il metodo go-to sarebbe quello di applicare un sondaggio anonimo o condurre un’intervista faccia a faccia.

Sebbene molte indagini siano ben convalidate e un’indagine sia un metodo di ricerca altamente economico, presenta certamente alcune carenze. Gli individui possono nascondere o modificare le risposte a causa di diverse forme di pregiudizi (vedi sopra), mancanza di intuizione e auto-miglioramento.

Molto semplicemente, potrebbero essere troppo educati per rischiare di offendere il ricercatore o non voler dare troppo alle loro convinzioni personali! Inoltre, a volte semplicemente non ci rendiamo conto di possedere certe credenze o atteggiamenti. Può essere difficile analizzare con precisione i propri sistemi di credenze a un punto in cui è possibile affermare oggettivamente le associazioni profonde. In realtà, questa è un’impresa quasi impossibile. Poiché IAT non pone al soggetto una domanda diretta, consente al ricercatore di bypassare molti di questi pregiudizi.

Portare IAT al livello successivo

iMotions esegue l’attività IAT attraverso la nostra partnership con Qualtrics – il leader mondiale nella presentazione dei sondaggi (questo può essere fatto anche attraverso l’API iMotions). Questa partnership ci consente di fornire tecniche di presentazione complesse come la randomizzazione degli stimoli e il feedback sulle risposte.

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Inoltre, questo strumento fornisce informazioni altamente dettagliate come il tempo di reazione IAT e la precisione. Tali dati specifici garantiscono una visione impareggiabile della reazione del rispondente agli stimoli. Se stai cercando di fare un ulteriore passo avanti a questo progetto, iMotions presentation può sincronizzare IAT con misure come eye tracking, EEG e EDA/GSR.

Un’altra innovazione nella letteratura IAT è quella di utilizzare gli input biometrici come risposta, anziché, o combinati con, misure del tempo di reazione. In uno studio, i ricercatori hanno utilizzato un software di rilevamento del movimento e codificato annuendo o scuotendo la testa come risposte positive o negative, rispettivamente. Queste informazioni possono essere catturate dalle metriche comportamentali dell’analisi dell’espressione facciale.

Allo stesso modo, EEG può essere utilizzato per misurare la motivazione basata sul cervello mentre lo IAT viene eseguito attraverso l’API iMotions. Il ricercatore può quindi sincronizzare entrambi i flussi di dati per vedere se il rispondente mostra un approccio distorto o reazioni di evitamento verso le categorie nello IAT. L’EEG può essere combinato con la risposta galvanica della pelle (GSR) o l’elettromiografia (EMG) per scoprire anche l’eccitazione fisiologica o le risposte allo stress. Per esempio, se una persona mostra maggiore evitamento, maggiore eccitazione e risposte muscolari mentre guardando uno dei vostri prodotti, può significare che questo prodotto suscita implicitamente una risposta negativa nel consumatore, anche se hanno risposto positivamente nei sondaggi.

iat e imotions di sincronizzazione

Un partecipante di interagire con lo IAT

Implicita-associtation test e eye-tracking e la GSR

Quando si tratta di completare il compito, iMotions IAT fornisce i soggetti con istruzioni chiare su come completare ogni blocco. Questo è importante per un compito che richiede turni di risposte rapide.

Controlla l’immagine qui sotto per un esempio del nostro display didattico:

istruzioni iat

In termini di formato le attività prendono, lo IAT in genere consiste di cinque blocchi in cui i soggetti devono classificare una parola o un’immagine che appare al centro dello schermo utilizzando un pulsante designato.

In iMotions, ogni schermata viene catturata come una propria “scena” di immagine fissa, utile per creare mappe di calore aggregate.

iat stimoli presentazione

iat mappa di calore aggregazione

Inoltre, i marcatori sono automaticamente inserito nel sistema di notare quando i soggetti premuto un tasto, e quale tasto si preme:

marcatori di risposta ai test di associazione implicita

Marcatori di risposta

Si noti che ci sono una serie di variazioni di questo compito, che variano tra categorie come razza, peso, sessualità, genere e persino status socioeconomico. All’interno di iMotions, puoi semplicemente modificare la variazione modificando il testo e / o le immagini presentate nel design Qualtrics.

Con il modulo di raccolta dati online di iMotions, puoi continuare a condurre test IAT in remoto con qualsiasi gruppo di rispondenti in tutto il mondo. Con questa opzione, si sarebbe in grado di catturare l’analisi delle espressioni facciali durante l’esecuzione di uno IAT, e analizzare gli atteggiamenti positivi o negativi solo da espressioni facciali. Motori di analisi espressioni facciali come affettiva o RealEyes forniscono uscite come valenza (positività o negatività di un’espressione facciale), sette emozioni di base (gioia, sorpresa, tristezza, rabbia, disgusto, disprezzo), o movimenti muscolari specifici in faccia come solco della fronte e labbro estrattore.

Il test di associazione implicita è un metodo di ricerca davvero interessante, che può fornire una serie di nuove possibilità per coloro che cercano di condurre ricerche esplorando atteggiamenti e credenze. Se volete saperne di più, perché non leggere questa esplorazione dettagliata di IAT dal suo creatore.

Questa nuova strada è certamente la pena di leggere e considerare come un nuovo angolo di ricerca.

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