Le 11 fasi dell’amore in arabo

1 – الههَوَ Attraction (hawa) = Attrazione
Questo è l’inizio dell’amore. Il verbo alla radice è usato per descrivere il vento, che significa soffiare, suggerendo che questo amore può sorgere improvvisamente, ma è transitorio, non ancora fermo nel cuore. Il verbo significa anche salire e cadere, indicando la natura instabile di attrazione, e le possibilità di come questo amore potrebbe svilupparsi.

2-الععَلاقَةُ (‘alaqah) = Attaccamento
L’amore ora si attacca al cuore e perde la proprietà transitoria di hawa. Questo è dal verbo عَلِقَ essere allegata, a cui aggrapparsi, come in عَلِقَ الشّوْكُ بالثَّوْبِ la spina, si aggrappavano, hai colto in, il capo, e, analogamente, عَلِقَ حُبهَا بِقَلْبِه amore per lei, è diventato attaccato al suo cuore.

3-الككَلَفُ (kalaf) = Infatuazione
In questa fase, l’amore inizia ad intensificarsi. الككَلَف è dal verbo شَلففَ, che significa, tra le altre cose, diventare rosso (in faccia), suggerendo che l’amore sta ora avendo un effetto fisico sull’amante, ed è legato anche al sostantivo ش كلففَة difficoltà, angoscia, afflizione.

4-الْعششقق ((‘ishq) = Desiderio
L’amore ora avvolge interamente il cuore dell’amante e lo prende come residenza, in modo tale che l’amore e il cuore in cui risiede diventano intimamente familiari l’uno con l’altro. Questo amore acceca l’amante a qualsiasi difetto nell’amato. Le parole in arabo che iniziano con le lettere radice عش trasmettono varie idee associate a ‘ ishq: عَشّ per rimanere nel nido (un uccello), عَشببَ per essere coperto da fogliame, عَاشَرَ per familiarizzare con, عَشَ blind per diventare cieco. Le due lettere radice, ع e ش, significano rispettivamente l’origine di qualcosa (la parola عَينن significa primavera, fonte) e la diffusione in tutto qualcosa (il modo di articolazione di ش in fonetica araba è chiamato التففَش diffusionي diffusione). Così, ‘ ishq è l’amore che ha scoperto l’organo sorgente dell’amore, il cuore, e si è diffuso in tutto.

5 – الشععَف / / اللَووععَة / / اللعَاج (sha’af, law’ah, li’aj) = Passione
L’intensità dell’amore ora inizia a bruciare, ma in questa fase, l’amore è ancora piacevole nel cuore. Sha’af descrive uno stato simile a quello descritto dalla parola inglese passione, che deriva dalla radice latina passio (sofferenza), ed è talvolta usato con la radice latina in mente, come nella Passione di Cristo, ma più spesso ha connotazioni più piacevoli. Sha’af è dal verbo radice شَعَفَ per diffondere catrame su un cammello, che è un rimedio per la rogna cammello; gli arabi credevano che il cammello sperimenta una piacevole sensazione di bruciore leggero come è coperto dal catrame. Questa radice suggerisce anche che questa fase dell’amore è una fase di guarigione, benefica per l’amante, ma l’amante che trasgredisce questa fase inizierà a sentire i dolori dell’amore.

6-الشََف ((shaghaf) = Afflizione
Il primo stadio dell’amore distruttivo e divorante. Il cuore ora comincia ad essere divorato dall’amore, che inizia con la شَََاف rivestimento esterno del cuore. شَََاف può anche riferirsi a un tipo di malattia cardiaca, che, se si diffonde e raggiunge la milza, può uccidere il paziente. Questo è l’amore che Zulaykha provava per Yusuf, descritto nel Corano come قد ش شَفَفَهَ حبباا lui (Yusuf) ha afflitto il suo cuore con amore.

7 – الججوََ (jawaa)= Dolore
L’afflizione che è iniziata con la copertura esterna del cuore, ora prende il sopravvento su tutto il cuore, e si traduce in un dolore interiore e dolore. جَوً has ha il significato di consumo e malattia cronica che mette il paziente fuori cibo. Questi significati derivano dalle proprietà fonetiche delle prime due lettere radice: il modo di articolazione associato alla ج è chiamato الشددةة, letteralmente gravità, e il punto di articolazione della و è الججَوفف literally letteralmente il vuoto, poiché questo suono emana dal profondo della gola. Le lettere radice جو sono quindi utilizzate per indicare la profondità interna vuota di qualcosa e spesso si riferiscono alla distruzione; da loro otteniamo parole come جاب per scavare, جاح per distruggere (proprietà, bestiame, ricchezza), جاس per uccidere qualcuno nella sua stessa casa, جاع per avere fame, avere lo stomaco vuoto, جوفف inside dentro, interno, vuoto, جالَ per essere instradato in battaglia, جام vessel nave. A differenza di shaghaf che lo ha preceduto, jawaa consuma il nucleo più interno dell’amante.

8 – التييمم ((taym) = Schiavitù
تَيمم in arabo è sinonimo di عَبدد schiavo, quindi troviamo in Arabia pre-islamica i nomi Abdullah e Taymullah, entrambi significa Schiavo di Dio. Il verbo تامَ amare ha quindi la sfumatura di amare fino al punto in cui il cuore è schiavo dell’amato. Abbiamo da questo la parola correlata تييممة, che si riferisce a una pecora che il proprietario tiene per sé, non permettendole di vagare liberamente, e munge solo per se stesso, e macella quando lo desidera.

9 – التَببلل (tabl) = Malattia
L’amore, che un tempo viveva piacevolmente nel cuore, dopo averne fatto la sua casa, ora si rivolge contro il cuore, e così lo travolge, lo confonde e lo sconcerta, che è come se fosse il suo nemico. Il verbo تبل significa perseguire con inimicizia, vendicarsi per vendetta, distruggere.

10 – التَددلل tadيهه (tadleeh) = Disordine
Quando il cuore viene così distrutto dall’interno, e comincia a perdere ogni senso di equilibrio e ragione, entra in uno stato di caos e disordine. مددَلهه è usato per descrivere un uomo incapace di prestare attenzione a qualsiasi cosa, in uno stato di completa distrazione e perplessità, vagando avanti e indietro senza conoscere la giusta rotta. Il verbo correlato اددللَهَم means significa essere intensamente scuro, nero (ad esempio notte).

11 – الْهُيُوْمُ (huyum) = Follia
L’inizio dell’amore è stato con hawa, da una duplice radice هو , e la fase finale è huyum, dalla radice هي , suggerendo, proprio come l’ultima lettera dell’alfabeto arabo ي segue direttamente la lettera و , così الْهُيُوم follia, la completa perdita della ragione, è dove il cammino iniziato con الْهَوَى attrazione giunge alla sua conclusione. Infatti la lettera finale di الههييووم , il م, suggerisce la chiusura, il suo punto di articolazione sono le labbra, con la chiusura completa della bocca. L’indicazione di dove stava conducendo l’attrazione iniziale era lì fin dall’inizio: il verbo cui essere attratti, può anche significare perire.

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