Lamprede di mare, Petromyzon marinus

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Description & Behavior

Sea lampreys, Petromyzon marinus (Linnaeus, 1758), aka great sea lamprede, lamprede del lago, lamprede, o lampreda anguille, hanno un corpo caratteristico anguilla-like, ma a differenza dell “anguilla loro scheletri sono fatti di cartilagine piuttosto che l” osso. Le lamprede di mare crescono fino a 1,2 m di lunghezza, con un peso fino a 2,5 kg. Sono facilmente identificabili dall’ampio disco orale (“ventosa”) al posto della loro bocca, che è piena di molti piccoli denti disposti in file circolari. Il loro colore varia dal grigio al nero blu, laureandosi in una tonalità bianco-argento sotto. Non hanno pinne appaiate, ma possiedono singole pinne dorsali e ventrali. La lampreda marina è squamosa e possiede un paio di occhi funzionali e sette aperture branchiali.

Mondo Gamma & Habitat

GBIF rete freccia destra OBIS mappa di distribuzione freccia destra AquaMaps

lampreda di Mare, Petromyzon marinus, si trovano solo nel Mediterraneo e nel Nord Atlantico, nei mari del Nord Est degli USA, Nova Scotia, la Groenlandia meridionale, il regno UNITO, Irlanda e Scandinavia. Si trovano anche nei Grandi Laghi ed entra nell’entroterra fiumi d’acqua dolce e torrenti di riprodursi. Nel loro habitat naturale, le lamprede di mare vivono nell’oceano aperto, migrando in acqua dolce per deporre le uova. Le larve vivono in sedimenti di flusso morbido.

Comportamento alimentare (Ecologia)

Le lamprede di mare sono parassiti nella loro fase adulta. Attaccano una vasta gamma di pesci d’acqua dolce e salata, tra cui aringhe, sgombri, salmoni, trote e persino alcuni squali, usando la sua “ventosa” per attaccarsi al suo ospite e raschiare un intero con la sua lingua ruvida. Un anticoagulante nella loro saliva impedisce alle ferite di coagularsi. Il pesce ospite viene spesso ucciso o gravemente ferito. In determinate condizioni, solo un pesce ospite su sette sopravviverà. Lo stadio larvale si nutre usando un solco secernente muco chiamato endostilo.

Storia della vita

La lampreda marina, Petromyzon marinus, si riproduce in acqua dolce. Durante la deposizione delle uova, le lamprede smettono di mangiare, conservando tutta la loro energia per la riproduzione. I maschi e le femmine si allineano in modo che le aperture cloacali siano vicine tra loro, ma la fecondazione è esterna. Vengono deposte tra le 35.000 e le 100.000 uova. Le lamprede lavorano in coppia, a volte con l’aiuto di una seconda femmina, per scavare un nido (o ‘redd’) nel letto del fiume sassoso, di solito di circa un metro di diametro e circa 15 cm di profondità, dove si depositano le uova. Dopo la deposizione delle uova, gli adulti muoiono, poiché i loro intestini si deteriorano e i loro corpi vengono attaccati da funghi. Le larve non hanno denti e sono cieche. Hanno poca somiglianza con lo stadio adulto, con bocche e pinne di aspetto diverso. Questa fase dura da tre a quattro anni, prima di subire la trasformazione in adulti.

Stato di Conservazione & Commenti

freccia destra Attuale Stato di Conservazione IUCN per la Lampreda di Mare freccia destra Conservazione Evidenza freccia destra NOAA
freccia destra UNEP World Conservation Monitoring Centre: Lamprede di mare freccia destra Controlla la Watch List dei frutti di mare per questa specie

La lampreda di mare, Petromyzon marinus, fu introdotta come specie aliena nei Grandi Laghi nordamericani nel 1929 con l’apertura del canale Welland. Si diffuse in tutti i laghi, avendo un effetto devastante sulle popolazioni di molti pesci, tra cui la trota di lago. Da allora, la popolazione di lampreda invasiva è stata portata sotto controllo. il 3-trifluorometil-4-nitrofenolo (TFM) viene aggiunto all’acqua per uccidere le lamprede larvali, sebbene causi anche uccisioni localizzate di pesci e anfibi. L’uso di barriere elettriche ha impedito in passato alle lamprede marine di raggiungere le aree di deposizione delle uova, anche se questo metodo è stato abbandonato a favore di trattamenti chimici. Nel 1986 sono state sviluppate e messe in atto barriere che impedivano alle lamprede di raggiungere le aree di riproduzione, ma consentivano ad altri pesci di passare in sicurezza. Recentemente, c’è stata preoccupazione tra i biologi che le lamprede di mare potrebbero sviluppare una resistenza al TFM o una capacità di deporre le uova alle bocche dei torrenti, presentando ulteriori sfide per la loro gestione. Attualmente, la lampreda marina non è vulnerabile o minacciata nel suo habitat naturale.

Riferimenti & Ulteriore Ricerca

il Centro per la Diversità Biologica: Pacifico lamprede
Invasive Species Specialist Group
Golfo del Maine Istituto di Ricerca
Lampreda di Mare Programma di Controllo – United States Fish and Wildlife Service
Invasiva Pesce | USGS Great Lakes Science Center
Invasive.org – La Fonte di Informazioni e Immagini di Invasivo & Specie Esotiche. Un progetto congiunto della rete Bugwood dell’Università della Georgia, USDA Forest Service e USDA APHIS PPQ.
Grandi Laghi Commissione per la Pesca – Mare Lampreda di Controllo

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