Il 5 gennaio 1933, inizia la costruzione del Golden Gate Bridge, quando i lavoratori iniziarono a scavare 3,25 milioni di piedi cubi di sporcizia per gli enormi ancoraggi della struttura.
In seguito al boom della corsa all’oro iniziato nel 1849, gli speculatori si resero conto che la terra a nord della baia di San Francisco sarebbe aumentata di valore in proporzione diretta alla sua accessibilità alla città. Ben presto, fu escogitato un piano per costruire un ponte che avrebbe attraversato il Golden Gate, uno stretto profondo 400 piedi che funge da foce della baia di San Francisco, collegando la penisola di San Francisco con l’estremità meridionale della contea di Marin.
Anche se l’idea risale al 1869, la proposta ha messo radici nel 1916. Un ex studente di ingegneria, James Wilkins, lavorando come giornalista con il San Francisco Bulletin, ha chiesto un ponte sospeso con una campata centrale di 3.000 piedi, quasi il doppio della lunghezza di qualsiasi esistente. L’idea di Wilkins è stata stimata per costare un incredibile million 100 milioni. Così, l’ingegnere cittadino di San Francisco, Michael M. O’Shaughnessy (è anche accreditato con il nome Golden Gate Bridge), ha iniziato a chiedere agli ingegneri del ponte se potevano farlo per meno.
Ingegnere e poeta Joseph Strauss, un 5 piedi di altezza Cincinnati-nato Chicagoan, ha detto che poteva.
Alla fine, O’Shaughnessy e Strauss conclusero di poter costruire un ponte sospeso puro all’interno di una gamma pratica di million 25-30 milioni con una campata principale di almeno 4.000 piedi. Il piano di costruzione ancora affrontato l’opposizione, tra cui contenzioso, da molte fonti. Quando la maggior parte degli ostacoli furono eliminati, la Grande Depressione del 1929 era iniziata, limitando le opzioni di finanziamento, così i funzionari convinsero gli elettori a sostenere ind 35 milioni in debito legato, citando i posti di lavoro che sarebbero stati creati per il progetto. Tuttavia, le obbligazioni non potevano essere vendute fino al 1932, quando la Bank of America di San Francisco accettò di acquistare l’intero progetto per aiutare l’economia locale.
Il Golden Gate Bridge aprì ufficialmente il 27 maggio 1937, il ponte più lungo del mondo all’epoca. La prima traversata pubblica aveva avuto luogo il giorno prima, quando 200.000 persone camminavano, correvano e persino pattinavano sul nuovo ponte.
Con le sue alte torri e il famoso marchio di fabbrica “international orange”, il ponte divenne rapidamente un famoso punto di riferimento americano e un simbolo di San Francisco.
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