Funzioni e disfunzioni manifeste e latenti

Le funzioni manifeste e latenti sono concetti scientifici sociali creati dall’antropologo Bronislaw Malinowski nel 1922 mentre studiava gli isolani del Trobiand nel Pacifico occidentale. È stato successivamente modificato per la sociologia da Robert K. Merton. Merton sembrava interessato ad affinare gli strumenti concettuali da impiegare in un’analisi funzionale.

Ogni sistema nella società ha una funzione specifica che si basa su ed è associato ad altri sistemi. Quando questi sistemi funzionano, porta alla stabilità sociale. La disfunzione in uno o più sistemi porta all’instabilità sociale. Sia le funzioni che le disfunzioni possono essere latenti o manifeste. Le funzioni manifeste o le disfunzioni sono deliberate e note. Mentre le funzioni latenti o disfunzioni non sono intenzionali e / o non vengono riconosciute da molti. I valori positivi o negativi non sono associati a funzioni o disfunzioni. In altre parole, le cose che sono spesso viste dalle persone come sbagliate o dannose possono portare alla stabilità sociale tanto quanto le cose che sono comunemente viste come giuste o giuste.

Funzioni

Le funzioni manifest sono le conseguenze che le persone osservano o si aspettano. È esplicitamente dichiarato e compreso dai partecipanti all’azione pertinente. La funzione manifesta di una danza della pioggia, usata come esempio da Merton nella sua Teoria sociale e struttura sociale del 1957, è quella di produrre pioggia, e questo risultato è inteso e desiderato dalle persone che partecipano al rituale.

Le funzioni latenti sono quelle che non sono né riconosciute né intese. Una funzione latente di un comportamento non è esplicitamente dichiarato, riconosciuto, o destinato dalle persone coinvolte. Quindi, sono identificati dagli osservatori. Nell’esempio della cerimonia della pioggia, la funzione latente rafforza l’identità del gruppo fornendo un’opportunità regolare per i membri di un gruppo di incontrarsi e impegnarsi in un’attività comune.

Peter L. Berger descrive una serie di esempi che illustrano le differenze tra funzioni manifest e disfunzioni latenti:

“…la funzione ” manifesto “della legislazione antigambling può essere quello di sopprimere gioco d’azzardo, la sua funzione” latente” per creare un impero illegale per i sindacati gioco d’azzardo. O le missioni cristiane in alcune parti dell’Africa “manifestamente” hanno cercato di convertire gli africani al cristianesimo, “latentemente” hanno contribuito a distruggere le culture tribali indigene e questo ha fornito un importante impulso verso una rapida trasformazione sociale. O il controllo del Partito Comunista su tutti i settori della vita sociale in Russia “manifestamente” era quello di assicurare il costante predominio del rivoluzionario ethos “latente” ha creato una nuova classe di comodo burocrati inspiegabile borghese nelle sue aspirazioni e sempre più incline verso l’abnegazione di Bolscevico dedizione (nomenklatura). O la funzione ” manifesta “di molte associazioni di volontariato in America è la socialità e il servizio pubblico, la funzione” latente” di allegare indici di stato a quelli autorizzati ad appartenere a tali associazioni.””

Mentre Talcott Parsons tende a enfatizzare le funzioni manifeste del comportamento sociale, Merton vede l’attenzione alle funzioni latenti come un aumento della comprensione della società: la distinzione tra manifesto e latente costringe il sociologo ad andare oltre le ragioni che gli individui danno per le loro azioni o per l’esistenza di costumi e istituzioni; li fa cercare altre conseguenze sociali che consentono la sopravvivenza di queste pratiche e illuminano il modo in cui funziona la società.

Disfunzioni

Le disfunzioni possono anche essere manifeste o latenti. Mentre le funzioni sono intese o riconosciute (manifest) e possono avere un effetto positivo sulla società, le disfunzioni sono involontarie o non riconosciute e hanno un effetto negativo sulla società.

Le disfunzioni manifeste sono interruzioni previste della vita sociale. Ad esempio, una disfunzione manifesta di un festival potrebbe includere interruzioni del trasporto e un’eccessiva produzione di spazzatura. Le disfunzioni latenti sono interruzioni involontarie e impreviste dell’ordine e della stabilità. Nell’esempio del festival, sarebbero rappresentati da persone che mancano il lavoro a causa dell’ingorgo.

Modello di scienza medica

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Trova fonti: “Funzioni manifeste e latenti e disfunzioni” – news · quotidiani · libri · borsista · JSTOR (febbraio 2013) (ulteriori informazioni su come e quando togliere questo modello di messaggio)

Ampiamente affermato, e qui basandosi su sistemi modello sviluppato per la prima volta nella scienza medica, un interrelati bundle di strutture sociali (ad esempio, Zulu cultura), trattata come un sistema sociale, coinvolge le parti (elementi strutturali), che agisce in tal modo per aiutare a mantenere la homeodynamic equilibrio del sistema, del quale sono un elemento. Le funzioni manifest sono le conseguenze ovvie e previste che una caratteristica strutturale mostra nel mantenimento dello stato stazionario del sistema di cui fa parte. Le funzioni latenti sono conseguenze meno ovvie o non volute. Entrambe le funzioni manifeste e latenti contribuiscono all’immutabile ongoingness o stasi del sistema sociale. In questo senso molto specifico entrambi possono essere interpretati come utili e positivi.

Nel condurre un’analisi funzionale, le disfunzioni sono conseguenze di elementi strutturali che producono cambiamenti nel loro sistema sociale ambientale. La fiamma del sistema di candele lampeggia. La causa strutturale sarebbe etichettata disfunzionale. Lo stato stazionario della candela è stato disturbato o modificato. Il concetto offre l’unico sollievo al pregiudizio conservatore intrinseco del funzionalismo strutturale. Disfunzione significa il meccanismo attraverso il quale il cambiamento sociale è evidenziato all’interno di un sistema sociale. Se tale cambiamento è manifesto o latente è una domanda empirica relativamente semplice. Se tale cambiamento è buono o cattivo sembrerebbe richiedere criteri interpretativi non previsti da un paradigma scientifico sociale per l’analisi funzionale.

Citazioni

  • FUNZIONI MANIFESTE E LATENTI Estratto da Robert K. Merton, Teoria sociale e struttura sociale. Glencoe, IL: Free Press, 1957, pp. 60-69.
  • MANIFESTO/FUNZIONE LATENTE, definizione al Principia Cybernetica Web

bibliografia

  • TEORIE ANTROPOLOGICHE: UNA GUIDA PREPARATA DAGLI STUDENTI PER gli STUDENTI Dr. M. D. Murphy
  • LE IMPREVISTE CONSEGUENZE DELL’AZIONE UMANA: UN Synoposis della Struttura Funzionale Teorie di Robert K. Merton, Diligio, 2000
  • Merton, Robert K. 1957. Teoria sociale e Struttura sociale, edizione riveduta e ampliata. New York: Stampa libera di Glencoe. I brani scelti, selezionati da Frank Elwell
  • Funzioni Manifeste e Latenti Estratto dall’Invito alla Sociologia di Peter L. Berger, pp. 40-41 (new york: Doubleday (torino), 1963)
  • David B. Brinkerhoff, Suzanne T. Ortega, Rosa Weitz, Thomson Wadsworth, 2004, ISBN 0-534-62676-9, Google Print, p. 12]
  • Giovanna Ferrante, Sociologia: Una Prospettiva Globale, Thomson Wadsworth, 2005, ISBN 0-495-00561-4, Google Print, p.37
  • Paul Helm, Manifest and Latent Functions, The Philosophical Quarterly, Vol. 21, n. 82 (gen., 1971), pagg. 51–60, JSTOR

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Notable theories

Notable works

Notable academics

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