Esame della placenta

Potenziali anomalie della Placenta

Le anomalie placentari che possono essere rilevate nella sala parto sono discusse nelle sezioni seguenti. Vengono presentate fotografie di un certo numero di queste anomalie (Figure da 1 a 6). L’esame della placenta e la significatività dei risultati clinici sono riassunti nella Tabella 1.3–11

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FIGURA 1.

Lobo succenturiato.

FIGURE 1.

Succenturiate lobe.

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FIGURE 2.

Bilobed placenta.

FIGURE 2.

Bilobed placenta.

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TABELLA 1

Esame della Placenta in Sala parto

Fattori da valutare Condizioni Aspetto significato Clinico

Placentare completezza

Integro, completo

Tutti i cotiledoni presente

Nessun apparente conservati frammenti placentari

Non velamentous navi; vasi cono alla periferia di placenta

Incompleta

Cotiledoni mancanti

Probabile mantenuto tessuto placentare (ad es. in casi di placenta accreta)

Velamentous navi presenti (vedi Figura 6)

Probabile mantenuto tessuto placentare (ad esempio, in casi limitati succenturiate lobo di placenta)

Mantenuto il tessuto è associato con emorragia post-partum e l’infezione

Placentare dimensioni

Normale

Diametro: circa 22 cm

Spessore: 2.0-2.5 cm

Peso: circa 470 g (circa 1 kg)

Sottile placenta

a Meno di 2 cm

è Possibile insufficienza placentare con ritardo di crescita intrauterina,

Placenta membranacea (rara condizione in cui la placenta è anormalmente sottile e si sviluppa su una vasta area della parete uterina; associati con sanguinamento e poveri del feto)

Spessore della placenta

Più di 4 cm

diabete mellito

idrope Fetale

Intrauterina fetale infezioni

Anomalie di forma

Più lobi (bilobate, bipartito, succenturiate, accessorio)

Vedi Le figure 1 e 2

Probabile mantenuto la placenta, con la rimozione chirurgica obbligatorio

un Aumento di incidenza di infezione post-partum e l’emorragia

Placenta membranacea

l’Emorragia e poveri fetale risultati

Placenta accreta e la placenta percreta

Probabile mantenuto la placenta, con la rimozione chirurgica obbligatorio

un Aumento di incidenza di infezione post-partum e l’emorragia

Anomalie del materno placentari superficie e sostanza

infarti Placentari

la Ditta pallido o grigio

il Vecchio infarti

la Gravidanza indotta da ipertensione

il lupus eritematoso Sistemico

età materna Avanzata

le aree Scure

Fresco infarti

la Gravidanza indotta da ipertensione

il lupus eritematoso Sistemico

età materna Avanzata

la deposizione di Fibrina

la Ditta grigio aree

Nessun significato clinico se non esteso, nel qual caso potrebbe esserci insufficienza placentare con ritardo della crescita intrauterina o altro esito fetale scadente

Sanguinamento placentare (ad es., abruption)

Coagulo, in particolare di un aderente coagulo verso il centro della placenta, con distorsione della placenta forma

Associati con abruption

Fresco coagulo situato lungo il margine, con nessuna distorsione della placenta forma

Marginale ematoma: non ha alcun significato clinico se il coagulo è piccolo

Chorioangioma

Carnoso, rosso scuro

Se di piccole dimensioni, probabilmente non ha alcun significato clinico

Se di grandi dimensioni, può essere associato con idrope fetale

Coriocarcinoma

Simile a un fresco infarto

Molto rara con una normale gestazione

Mola idatiforme

Uva-come cluster di edematosa villi

Molto rara con una normale gestazione

le Anomalie del feto placentare superficie

anemia Fetale

Pallido fetale superficie

l’Anemia del neonato

idrope Fetale

Emorragia posto trasfusione

Circumvallate placenta

Spessore anello di membrane (vedi Figura 3)

Prematurità

Prenatale sanguinamento

Abruption

Multiparity

Inizio perdita di liquidi

Circummarginate placenta

membrana Interna anello sottile di circumvallete placenta (vedi Figura 4)

Probabilmente non ha alcun significato clinico, ma può essere associata con un aumento di malformazioni fetali

Amnios nodoso

Più piccolo bianco, grigio o giallo noduli (vedi Figura 5)

Oligoidramnios

agenesia Renale

la ipoplasia Polmonare

metaplasia Squamosa

Più piccolo bianco, grigio o giallo noduli soprattutto in giro per il cavo di inserimento

Comune e, probabilmente, non ha alcun significato clinico

Feto papyraceus e per il feto compressus

Uno o più noduli o ispessimenti

Defunto doppia

Possono essere associati con l’altrimenti inspiegabile morte fetale

Amnionic bande

Delicati o forti bande di amnios

l’Amputazione della fetali parti

morte Fetale

le Anomalie del cordone ombelicale

lunghezza Cavo

Misurare la lunghezza del cavo e includono fetale e materna finisce (di lunghezza normale: circa 40 a 70 cm)

cavo Corto

a Meno di 40 cm

Scarsamente attiva feto

la sindrome di Down

di Werdnig-Hoffmann malattia

Diminuzione del quoziente di intelligenza

malformazioni Fetali

Miopatiche e neuropatico malattia

Cavo di rottura, emorragia, stenosi

Podalica o altra fetale malpresentation

Prolungato secondo stadio del travaglio

Abruption

inversione Uterina

cavo Lungo

Più di 100 cm

Fetale ipercinesia

Aumento del rischio fetale entanglement

Aumento del rischio di torsione e nodi

Trombosi

filo Sottile e diminuito la quantità di gelatina di Wharton

aree Strette nel cavo (normale cavo ha un diametro relativamente uniforme da 2,0 a 2.5 cm)

Postmaturity e oligoidramnios

Torsione e morte fetale

Edema

Diffusa

malattia Emolitica

Prematurità

taglio Cesareo

Materno preeclampsia

Eclampsia

diabete mellito

tachipnea Transitoria del neonato

Idiopatica distress respiratorio

Focale

sindrome Trisomia 18

Brevetto uraco

Onfalocele

Necrotizzante funisitis

Distintivo segmentale somiglianza di un parrucchiere, polo

la Sifilide e altre acuta, subacuta e cronica infezioni

è Possibile gonfiore, necrosi, trombosi e calcificazioni

Velamentous cavo di inserimento

Vedi Figura 6

Aumento del rischio di emorragia fetale da non protetto, vasi, così come compressione vascolare e trombosi

età materna Avanzata

il Diabete mellito

non Fumatori

arteria ombelicale Unica

malformazioni Fetali

Cavo nodo

compromissione Fetale se il nodo è stretto

“Entanglement”

compromissione Fetale, in particolare alla consegna

numero Abnorme di vasi

Aspettare due arterie, una vena

Se una sola arteria è presente, fino a quasi il 50 per cento di incidenza di anomalie fetali

Contare il numero di navi a più di 5 cm dalla placenta estremità del cavo

Cavo più inclini a compressione

Altre trombosi

Coagulo in un vaso(s) al taglio

compromissione Fetale

Amnionic web alla base del cavo

compromissione Fetale

Anomalie delle membrane

Colore

Verde

Meconio colorazione

il Vecchio sangue da una precedente sanguinamento evento

Infezione (mieloperossidasi nei leucociti)

Profumo

Maleodoranti

una Possibile infezione

Feci odore: forse Fusobacterium o Bacteroides infezione

Dolce odore: possibilmente infezione da clostridium o Listeria

Informazioni dai riferimenti da 3 a 11.

TABELLA 1

Esame della Placenta in Sala parto

Fattori da valutare Condizioni Aspetto significato Clinico

Placentare completezza

Integro, completo

Tutti i cotiledoni presente

Nessun apparente conservati frammenti placentari

Non velamentous navi; vasi cono alla periferia di placenta

Incompleta

Cotiledoni mancanti

Probabile mantenuto tessuto placentare (ad esempio, nei casi di placenta accreta)

Velamentous navi presenti (vedi Figura 6)

Probabile mantenuto tessuto placentare (ad es. in casi limitati succenturiate lobo di placenta)

Mantenuto il tessuto è associato con emorragia post-partum e l’infezione

Placentare dimensioni

Normale

Diametro: 22 cm

Spessore: 2,0 a 2,5 cm

Peso: circa 470 g (circa 1 kg)

Sottile placenta

a Meno di 2 cm

è Possibile insufficienza placentare con ritardo di crescita intrauterina,

Placenta membranacea (rara condizione in cui la placenta è anormalmente sottile e si sviluppa su una vasta area della parete uterina; associati con sanguinamento e poveri del feto)

Spessore della placenta

Più di 4 cm

diabete mellito

idrope Fetale

Intrauterina fetale infezioni

Anomalie di forma

Più lobi (bilobate, bipartito, succenturiate, accessorio)

Vedi Le figure 1 e 2

Probabile mantenuto la placenta, con la rimozione chirurgica obbligatorio

un Aumento di incidenza di infezione post-partum e l’emorragia

Placenta membranacea

l’Emorragia e poveri fetale risultati

Placenta accreta e la placenta percreta

Probabile mantenuto la placenta, con la rimozione chirurgica obbligatorio

un Aumento di incidenza di infezione post-partum e l’emorragia

Anomalie del materno placentari superficie e sostanza

infarti Placentari

la Ditta pallido o grigio

il Vecchio infarti

la Gravidanza indotta da ipertensione

il lupus eritematoso Sistemico

età materna Avanzata

le aree Scure

Fresco infarti

la Gravidanza indotta da ipertensione

il lupus eritematoso Sistemico

età materna Avanzata

la deposizione di Fibrina

la Ditta grigio aree

Nessun significato clinico se non esteso, nel qual caso potrebbe esserci insufficienza placentare con ritardo della crescita intrauterina o altro esito fetale scadente

Sanguinamento placentare (ad es., abruption)

Coagulo, in particolare di un aderente coagulo verso il centro della placenta, con distorsione della placenta forma

Associati con abruption

Fresco coagulo situato lungo il margine, con nessuna distorsione della placenta forma

Marginale ematoma: non ha alcun significato clinico se il coagulo è piccolo

Chorioangioma

Carnoso, rosso scuro

Se di piccole dimensioni, probabilmente non ha alcun significato clinico

Se di grandi dimensioni, può essere associato con idrope fetale

Coriocarcinoma

Simile a un fresco infarto

Molto rara con una normale gestazione

Mola idatiforme

Uva-come cluster di edematosa villi

Molto rara con una normale gestazione

le Anomalie del feto placentare superficie

anemia Fetale

Pallido fetale superficie

l’Anemia del neonato

idrope Fetale

Emorragia posto trasfusione

Circumvallate placenta

Spessore anello di membrane (vedi Figura 3)

Prematurità

Prenatale sanguinamento

Abruption

Multiparity

Inizio perdita di liquidi

Circummarginate placenta

membrana Interna anello sottile di circumvallete placenta (vedi Figura 4)

Probabilmente non ha alcun significato clinico, ma può essere associata con un aumento di malformazioni fetali

Amnios nodoso

Più piccolo bianco, grigio o giallo noduli (vedi Figura 5)

Oligoidramnios

agenesia Renale

la ipoplasia Polmonare

metaplasia Squamosa

Più piccolo bianco, grigio o giallo noduli soprattutto in giro per il cavo di inserimento

Comune e, probabilmente, non ha alcun significato clinico

Feto papyraceus e per il feto compressus

Uno o più noduli o ispessimenti

Defunto doppia

Possono essere associati con l’altrimenti inspiegabile morte fetale

Amnionic bande

Delicati o forti bande di amnios

l’Amputazione della fetali parti

morte Fetale

le Anomalie del cordone ombelicale

lunghezza Cavo

Misurare la lunghezza del cavo e includono fetale e materna finisce (di lunghezza normale: circa 40 a 70 cm)

cavo Corto

a Meno di 40 cm

Scarsamente attiva feto

la sindrome di Down

di Werdnig-Hoffmann malattia

Diminuzione del quoziente di intelligenza

malformazioni Fetali

Miopatiche e neuropatico malattia

Cavo di rottura, emorragia, stenosi

Podalica o altra fetale malpresentation

Prolungato secondo stadio del travaglio

Abruption

inversione Uterina

cavo Lungo

Più di 100 cm

Fetale ipercinesia

Aumento del rischio fetale entanglement

Aumento del rischio di torsione e nodi

Trombosi

filo Sottile e diminuito la quantità di gelatina di Wharton

aree Strette nel cavo (normale cavo ha un diametro relativamente uniforme da 2,0 a 2.5 cm)

Postmaturity e oligoidramnios

Torsione e morte fetale

Edema

Diffusa

malattia Emolitica

Prematurità

taglio Cesareo

Materno preeclampsia

Eclampsia

diabete mellito

tachipnea Transitoria del neonato

Idiopatica distress respiratorio

Focale

sindrome Trisomia 18

Brevetto uraco

Onfalocele

Necrotizzante funisitis

Distintivo segmentale somiglianza di un parrucchiere, polo

la Sifilide e altre acuta, subacuta e cronica infezioni

è Possibile gonfiore, necrosi, trombosi e calcificazioni

Velamentous cavo di inserimento

Vedi Figura 6

Aumento del rischio di emorragia fetale da non protetto, vasi, così come compressione vascolare e trombosi

età materna Avanzata

il Diabete mellito

non Fumatori

arteria ombelicale Unica

malformazioni Fetali

Cavo nodo

compromissione Fetale se il nodo è stretto

“Entanglement”

compromissione Fetale, in particolare alla consegna

numero Abnorme di vasi

Aspettare due arterie, una vena

Se una sola arteria è presente, fino a quasi il 50 per cento di incidenza di anomalie fetali

Contare il numero di navi a più di 5 cm dalla placenta estremità del cavo

Cavo più inclini a compressione

Altre trombosi

Coagulo in un vaso(s) al taglio

compromissione Fetale

Amnionic web alla base del cavo

compromissione Fetale

Anomalie delle membrane

Colore

Verde

Meconio colorazione

il Vecchio sangue da una precedente sanguinamento evento

Infezione (mieloperossidasi nei leucociti)

Profumo

Maleodoranti

una Possibile infezione

Feci odore: forse Fusobacterium o Bacteroides infezione

Dolce odore: possibilmente infezione da clostridium o Listeria

Informazioni dai riferimenti da 3 a 11.

Completezza placentare

Valutare la completezza placentare è di importanza critica e immediata nella sala parto. Il tessuto placentare trattenuto è associato a emorragia postpartum e infezione.

La superficie materna della placenta deve essere ispezionata per essere certa della presenza di tutti i cotiledoni. Quindi le membrane fetali dovrebbero essere ispezionate oltre i bordi della placenta. Grandi vasi oltre questi bordi indicano la possibilità che un intero lobo placentare (ad esempio, lobo succenturiato o accessorio) possa essere stato mantenuto (Figura 1).

Tutto o parte della placenta viene trattenuta in placenta accreta, placenta increta e placenta percreta. In queste condizioni, i tessuti placentari crescono nel miometrio a profondità minori o maggiori. L’esplorazione manuale e la rimozione del tessuto placentare trattenuto sono necessarie in questi casi.

Dimensioni della placenta

Le placenti di spessore inferiore a 2,5 cm sono associate a ritardo di crescita intrauterino del feto.4 Placente di spessore superiore a 4 cm hanno un’associazione con diabete mellito materno, idrope fetale (di eziologia immunitaria e non immunitaria) e infezioni fetali intrauterine.5 (pp423–36,476,542–613)

Una placenta estremamente sottile può rappresentare la placenta membranacea. In questa condizione, l’intera cavità uterina è rivestita da placenta sottile. La placenta membranacea è associata a un risultato fetale molto povero.

Forma placentare

I lobi extra placentari sono importanti, principalmente perché possono portare a tessuto placentare trattenuto (Figura 2).

Il sangue può essere aderente alla superficie materna della placenta, in particolare in corrispondenza o in prossimità del margine. Se il sangue è piuttosto saldamente attaccato, e specialmente se distorce la placenta, può rappresentare un distacco. Le dimensioni e il volume della placenta dovrebbero essere stimati.

Consistenza e superfici placentari

La placenta deve essere palpata e le superfici fetali e materne devono essere attentamente esaminate.

Superficie materna. In un bambino a termine senza anemia, la superficie materna della placenta dovrebbe essere marrone scuro. In un neonato prematuro, la placenta è di colore più chiaro. Il pallore della superficie materna indica la presenza di anemia fetale, che può essere un segno di emorragia. Con il rapido riconoscimento dell’emorragia fetale (come avviene in vasa previa), è possibile eseguire trasfusioni salvavita.

I coaguli sulla superficie materna, in particolare i coaguli aderenti in posizione centrale, possono rappresentare distacco della placenta. Va sottolineato, tuttavia, che il distacco è una diagnosi clinica.

Superficie fetale. Un anello spesso di membrane sulla superficie fetale della placenta può rappresentare una placenta circumvallata (Figura 3), che è associata a prematurità, sanguinamento prenatale, distacco, multiparità e perdita precoce di liquidi.5 (pp386–91) Un anello simile ma più sottile del tessuto della membrana rappresenta una placenta circummarginate (Figura 4). Una placenta circummarginate probabilmente non ha alcun significato clinico, sebbene uno studio abbia trovato un’associazione tra questa anomalia strutturale e un aumento delle malformazioni fetali.5(pp386–91)

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FIGURE 3.

Circumvallate placenta.

FIGURE 3.

Circumvallate placenta.

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FIGURE 4.

Circummarginate placenta.

FIGURE 4.

Circummarginate placenta.

Numerosi noduli piccoli, fermi, bianchi, grigi o gialli sulla superficie fetale possono rappresentare amnion nodosum (Figura 5) o metaplasia squamosa. L’amnion nodosum è associato a oligoidramnios, agenesia renale e scarso esito fetale. La metaplasia squamosa è comune e probabilmente non ha alcun significato fetale.

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FIGURA 5.

Amnio nodoso.

FIGURA 5.

Amnio nodoso.

Un nodulo o ispessimento sulla superficie fetale può rappresentare un gemello scomparso o un papiraceo del feto. Un gemello deceduto a volte coesiste con un feto normale, ma può anche essere associato alla morte del secondo gemello, e questa seconda morte può essere di causa incerta.5 (pp684–70)

Fasce delicate o più robuste di tessuto amnionico possono strangolare e amputare parti fetali, tra cui cifre, interi arti, testa, collo o tronco. In tali casi, amnion può mancare dalla placenta ma presente sul cavo.5 (pp162-8) Quando le parti fetali sono mancanti o amputate, l’esame patologico attento della placenta è giustificato.

Parenchima placentare

Una placenta diffusamente morbida può rappresentare un’infezione, in particolare se la struttura è anche ispessita. Le aree ferme nella placenta possono rappresentare la deposizione di fibrina o l’infarto. Gli infarti freschi sono rossi, mentre gli infarti più vecchi sono grigi. I depositi di fibrina sono grigi e, se estesi, possono essere associati a ritardo di crescita intrauterino e ad altri scarsi risultati fetali. Se infarti o fibrina occupano meno del 5% della massa placentare, di solito non sono importanti.

Aree focali carnose, rosso scuro possono rappresentare corioangiomi.5 (pp423–36) Questi emangiomi benigni si verificano nell ‘ 1% delle placenti. Mentre i piccoli corioangiomi di solito non hanno alcun significato clinico, i corioangiomi di grandi dimensioni sono associati ad anemia fetale, trombocitopenia, idrope, idramnios, ritardo della crescita intrauterina, prematurità e natimortalità.5 (pp841–6)

La neoplasia trofoblastica gestazionale, comprese le talpe idatiformi benigne, le talpe invasive e il coriocarcinoma, solo raramente coesistono con gestazioni vitali. Le talpe appaiono come grappoli d’uva di villi edematosi, mentre il coriocarcinoma può sembrare molto simile a un infarto.6

Un’emorragia apparente profonda alle membrane fetali o una cisti di colore scuro può rappresentare la talpa di Breus, che è associata alla sindrome di Turner (45, X) e alla morte fetale.5 (pp293–6)

Qualsiasi campione sospetto deve essere esaminato da un patologo, con follow-up come indicato dal processo di malattia.

Cordone ombelicale

Mentre le opinioni delle autorità differiscono per quanto riguarda i limiti di normale per la lunghezza del cavo, da 40 a 70 cm sembrerebbe essere un intervallo ragionevole.3,5 (pp183–5),7 Il tipico cordone ombelicale è abbastanza lungo (da 55 a 60 cm) per consentire al bambino di iniziare l’allattamento prima del parto placentare. Ciò fornisce un rilascio di ossitocina per facilitare le contrazioni uterine e sia la tosatura che la consegna della placenta.3

In parte, la lunghezza del cavo è determinata geneticamente. Tuttavia, la lunghezza del cordone ombelicale è anche aumentata dalla tensione che il feto pone sul cavo. Quindi, un cordone corto è associato a un feto meno attivo, malformazioni fetali, malattie miopatiche e neuropatiche, sindrome di Down e oligoidramnios.

I cavi corti possono provocare la rottura del cavo, l’emorragia e la stenosi. Corde di lunghezza insufficiente possono anche provocare culatta e altre malpresentazioni fetali, una seconda fase prolungata del travaglio, distacco e inversione uterina.3

Il cordone ombelicale può diventare eccessivamente lungo a causa dell’ipercinesia fetale. Le corde lunghe sono associate a intrecci, torsioni, nodi e trombosi.

Le anomalie della lunghezza del cavo sono chiaramente associate a una serie di fattori e conseguenze intrauterine di lunga data, alcune delle quali possono diventare evidenti solo molto più tardi nella vita di un bambino. Quindi, la lunghezza del cavo dovrebbe essere documentata per ogni consegna.

Diametro del cavo e infiammazione

Per tutta la sua lunghezza, il tipico cordone ombelicale ha un diametro abbastanza uniforme (da 2,0 a 2,5 cm). Le aree strette possono rappresentare una carenza focale della gelatina di Wharton e sono associate alla torsione e alla morte fetale.3

L’edema diffuso del cordone è associato a malattia emolitica, prematurità, taglio cesareo, preeclampsia materna, eclampsia e diabete mellito. L’edema del cordone ombelicale può anche essere associato a tachipnea transitoria del neonato o sindrome da distress respiratorio idiopatico. Le corde focalmente edematose sono associate alla sindrome da trisomia 18,all’uraco e all’onfalocele.

La funisite necrotizzante è una grave infiammazione del cavo che a volte ha una caratteristica somiglianza segmentale con il palo di un barbiere.8 Questa condizione infiammatoria può rappresentare la sifilide o qualche altra infezione acuta, subacuta o cronica. Possono essere presenti gonfiore, necrosi, trombosi e calcificazioni.5 (pp278–80)

Inserimento del cavo

Il cordone ombelicale si inserisce tipicamente nella placenta vicino al suo centro. Circa il 90% degli inserimenti del cavo sono centrali o eccentrici. Circa il 7% degli inserimenti ombelicali si verifica sul margine placentare. Gli inserimenti marginali sono generalmente benigni.

In circa l ‘ 1 percento dei feti singleton, l’inserimento del cordone è velamentoso (Figura 6). Questo tipo di inserimento del cordone è associato ad un aumentato rischio di emorragia fetale dai vasi non protetti, nonché alla compressione vascolare e alla trombosi. L’inserimento del cordone velamentoso è anche associato a età materna avanzata, diabete mellito, fumo, una singola arteria ombelicale e malformazioni fetali.

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FIGURA 6.

Inserimento del cavo velamentoso.

FIGURA 6.

Inserimento del cavo velamentoso.

Le ragnatele di amnion alla base del cavo possono compromettere la circolazione al feto.

Nodi del cavo

Un vero nodo del cavo si verifica quando il feto passa attraverso un anello di cordone ombelicale, di solito all’inizio della gravidanza. Nella maggior parte dei casi, un nodo non causa compromessi fetali. Tuttavia, se viene posta una tensione sufficiente sul cavo prima o durante il travaglio e il parto, il flusso sanguigno può essere interrotto e possono verificarsi segni di asfissia fetale.

Vasi del cavo

Il cordone ombelicale contiene tipicamente due arterie e una singola vena. Se solo un’arteria e una vena sono grossolanamente visibili, il tasso di anomalia fetale è quasi del 50 percento.11 Queste anomalie possono interessare il sistema cardiovascolare, genito-urinario o gastrointestinale, e altri sistemi pure.5 (pp183-5), 9

Trombosi

La trombosi dei vasi del cavo è spesso trascurata sia dai medici che dai patologi. Questa è una causa importante di lesioni fetali.10

Membrane fetali libere

Le membrane fetali dovrebbero essere sottili, grigie e scintillanti. Le membrane spesse, opache, scolorite o maleodoranti indicano la possibilità di infezione. La natura dell’odore può fornire un indizio per l’organismo infettante: un odore fecale può indicare Fusobacterium o Bacteroides, mentre un odore dolce può indicare Clostridium o Listeria.5 (pp542)

Le membrane fetali di colore verde sono spesso il risultato della colorazione del meconio. Tuttavia, un colore verde può essere impartito cambiando i pigmenti del sangue da un precedente evento di sanguinamento o dalla mieloperossidasi nei leucociti in caso di infezione.

La melma verde spessa che risciacqua facilmente le membrane è il meconio. Qualsiasi altra pigmentazione richiede determinazione istologica.

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