Definizione del mercato dei Futures

Che cos’è un mercato dei futures?

Un mercato dei futures è un mercato di aste in cui i partecipanti acquistano e vendono contratti di materie prime e futures per la consegna in una data futura specificata. I futures sono contratti derivati negoziati in borsa che bloccano la consegna futura di una merce o di un titolo a un prezzo fissato oggi.

Esempi di mercati a termine sono il New York Mercantile Exchange (NYMEX), il Kansas City Board of Trade, il Chicago Mercantile Exchange (CME), il Chicago Board of Trade (CBoT), il Chicago Board Options Exchange (CBOE) e il Minneapolis Grain Exchange.

Originariamente, tale trading è stato portato avanti attraverso proteste aperte e l’uso di segnali manuali in pozzi di trading, situati in hub finanziari come New York, Chicago e Londra. Nel corso del 21 ° secolo, come la maggior parte degli altri mercati, gli scambi di futures sono diventati per lo più elettronici.

Key Takeaways

  • Un mercato dei futures è uno scambio in cui i contratti futures sono negoziati da partecipanti interessati all’acquisto o alla vendita di questi derivati.
  • Negli Stati Uniti i mercati dei futures sono in gran parte regolati dalla commodities futures clearing commission (CFTC), con contratti futures standardizzati dalle borse.
  • Oggi, la maggior parte degli scambi di mercati a termine avviene elettronicamente, con esempi tra cui il CME e ICE.
  • A differenza della maggior parte dei mercati azionari, i mercati a termine possono operare 24 ore al giorno.

Le basi di un mercato dei futures

Per comprendere appieno cosa sia un mercato dei futures, è importante comprendere le basi dei contratti futures, le attività negoziate in questi mercati.

I contratti futures sono realizzati nel tentativo da parte di produttori e fornitori di materie prime di evitare la volatilità del mercato. Questi produttori e fornitori negoziano contratti con un investitore che accetta di assumersi sia il rischio che la ricompensa di un mercato volatile.

I mercati a termine o le borse a termine sono i mercati in cui questi prodotti finanziari vengono acquistati e venduti per la consegna a una data concordata in futuro con un prezzo fissato al momento dell’accordo. I mercati a termine sono più che semplici contratti agricoli, e ora comportano l’acquisto, la vendita e la copertura di prodotti finanziari e valori futuri dei tassi di interesse.

I contratti futures possono essere fatti o “creati” purché l’open interest sia aumentato, a differenza di altri titoli emessi. La dimensione dei mercati a termine (che di solito aumentano quando le prospettive del mercato azionario sono incerte) è maggiore di quella dei mercati delle materie prime e sono una parte fondamentale del sistema finanziario.

Principali mercati dei futures

I grandi mercati dei futures gestiscono le proprie clearinghouse, dove possono entrambi ricavare entrate dal trading stesso e dall’elaborazione delle negoziazioni dopo il fatto. Alcuni dei più grandi mercati a termine che gestiscono le proprie stanze di compensazione includono il Chicago Mercantile Exchange, l’ICE e Eurex. Altri mercati come CBOE e LIFFE hanno clearinghouse esterne (Options Clearing Corporation e LCH.Clearnet, rispettivamente) settle trades.

La maggior parte dei mercati dei futures sono registrati presso la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), il principale ente statunitense responsabile della regolamentazione dei mercati dei futures. Gli scambi sono solitamente regolati dall’organismo di regolamentazione delle nazioni nel paese in cui hanno sede.

Gli scambi di mercato dei futures guadagnano entrate dal trading effettivo dei futures e dall’elaborazione delle negoziazioni, nonché addebitando ai trader e alle imprese l’iscrizione o le commissioni di accesso per fare affari.

Esempio di mercato dei futures

Ad esempio, se una fattoria di caffè vende chicchi di caffè verde a beans 4 per libbra a un torrefattore, e il torrefattore vende quella libbra tostata a $10 per libbra ed entrambi stanno realizzando un profitto a quel prezzo, vorranno mantenere quei costi a un tasso fisso. L’investitore accetta che se il prezzo del caffè scende al di sotto di un tasso prestabilito, l’investitore accetta di pagare la differenza al coltivatore di caffè.

Se il prezzo del caffè supera un certo prezzo, l’investitore riesce a mantenere i profitti. Per il torrefattore, se il prezzo del caffè verde supera un tasso concordato, l’investitore paga la differenza e il torrefattore ottiene il caffè a un tasso prevedibile. Se il prezzo del caffè verde è inferiore a un tasso concordato, il torrefattore paga lo stesso prezzo e l’investitore ottiene il profitto.

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