Yijing, (cinese: “Classico dei cambiamenti” o “Libro dei cambiamenti”) Wade-Giles romanizzazione I-Ching o Yi-Ching, chiamato anche Zhou Yi, un antico testo cinese, uno dei cinque classici (Wujing) del Confucianesimo. Il corpo principale dell’opera, tradizionalmente attribuito a Wenwang (fiorito 12 ° secolo ac), contiene una discussione sul sistema divinatorio utilizzato dai maghi della dinastia Zhou. Si ritiene che una sezione supplementare di “commentari” sia opera di autori del periodo degli Stati Combattenti (475-221 a.C.) e, come esposizione filosofica, rappresenta un tentativo di spiegare il mondo e i suoi principi etici, applicando un metodo in gran parte dialettico. Per questo il lavoro ha avuto una grande importanza nella storia della filosofia cinese. Gli studiosi moderni, tuttavia, sono stati turbati dall’inclusione dello Yijing tra i classici confuciani, poiché Confucio (551-479 ac) sembra aver deliberatamente evitato di parlare di tutto ciò che suggeriva dottrine esoteriche. La risposta sembra essere che i confucianisti della dinastia Han (c. 2 ° secolo ac), influenzati dalla ricerca taoista dell’immortalità, giustificarono il loro uso dello Yijing attribuendo alcuni dei suoi commenti a Confucio.
Anche se il libro è stato originariamente utilizzato per la divinazione, la sua influenza sulle menti cinesi e la sua popolarità universale sono dovuti ad una cosmologia che coinvolge gli esseri umani e la natura in un unico sistema. L’unicità dello Yijing consiste nella sua presentazione di 64 esagrammi simbolici che, se correttamente compresi e interpretati, si dice contengano significati profondi applicabili alla vita quotidiana. Nel corso dei secoli, gli appassionati di Yijing hanno affermato che il libro è un mezzo per comprendere e persino controllare gli eventi futuri.
Gli esagrammi Yijing si formano unendo in coppie, una sopra l’altra, otto trigrammi di base (bagua). Ogni trigramma ha un nome, un significato radice e un significato simbolico. Si dice che il leggendario imperatore Fuxi abbia scoperto questi trigrammi sul dorso di una tartaruga. Wenwang è generalmente accreditato di aver formato gli esagrammi.
In pratica, si “crea” un esagramma lanciando lotti in uno dei diversi modi. L’esagramma è costruito dal basso, riga per riga, da lotti successivi. Le linee continue hanno il numero nove e le linee spezzate hanno il numero sei. Le linee continue rappresentano yang (il principio cosmico maschile), mentre le linee spezzate rappresentano yin (il principio cosmico femminile). Questi due principi spiegano tutto l’essere e tutto il cambiamento con la loro interazione incessante.
Le singole righe di un esagramma sono state confrontate con singole note musicali. Anche se ogni nota ha una qualità e un significato in sé, il suo significato più vero dipende dal suo posto in una partitura musicale. Poiché lo stesso principio si applica alle singole righe di un esagramma, il testo Yijing prima spiega ogni riga separatamente, quindi fornisce un’interpretazione complessiva dell’unità. Il testo è spesso espresso in un linguaggio criptico e stimolante, consentendo così all’utente un grande margine di manovra nell’interpretarne il significato.