Vena, nella fisiologia umana, uno qualsiasi dei vasi che, con quattro eccezioni, trasportano sangue impoverito di ossigeno nella camera superiore destra (atrio) del cuore. Le quattro eccezioni-le vene polmonari-trasportano il sangue ossigenato dai polmoni alla camera superiore sinistra del cuore. Il sangue impoverito di ossigeno trasportato dalla maggior parte delle vene viene raccolto dalle reti di vasi microscopici chiamati capillari da vene di dimensioni filiformi chiamate venule.
Come nelle arterie, le pareti delle vene hanno tre strati, o cappotti: uno strato interno, o tunica intima; uno strato intermedio, o tunica media; e uno strato esterno, o tunica adventitia. Ogni mano ha un numero di sottolivelli. La tunica intima differisce dallo strato interno di un’arteria: molte vene, in particolare nelle braccia e nelle gambe, hanno valvole per prevenire il riflusso di sangue e la membrana elastica che riveste l’arteria è assente nella vena, che consiste principalmente di endotelio e tessuto connettivo scarso. La tunica media, che in un’arteria è composta da fibre muscolari ed elastiche, è più sottile in una vena e contiene meno tessuto muscolare ed elastico e proporzionalmente più fibre di collagene (il collagene, una proteina fibrosa, è il principale elemento di supporto nel tessuto connettivo). Lo strato esterno (tunica adventitia) è costituito principalmente da tessuto connettivo ed è lo strato più spesso della vena. Come nelle arterie, ci sono piccoli vasi chiamati vasa vasorum che forniscono sangue alle pareti delle vene e altri vasi minuti che portano via il sangue. Le vene sono più numerose delle arterie e hanno pareti più sottili a causa della pressione sanguigna più bassa. Tendono a parallelo il corso delle arterie. Vedi anche arteria; capillare.