Quando papa Leone X entrò in trionfo a Firenze nel 1515, lui e i suoi cugini Giulio (poi papa Clemente VII) iniziarono una serie di commissioni a San Lorenzo che si basarono sui progetti dei loro antenati Medici in quella chiesa. La Sacrestia nuova, oggi nota come Cappella Medicea, fu progettata come pantheon funerario per la famiglia Medici.
La Cappella Medicea è la cappella che ospita i monumenti dei membri della famiglia Medici, nella Sacrestia Nuova della Chiesa di San Lorenzo a Firenze. I monumenti funebri furono commissionati nel 1520 da papa Clemente VII (già cardinale Giulio de ‘ Medici), eseguiti in gran parte da Michelangelo dal 1520 al 1534, e completati dagli allievi di Michelangelo dopo la sua partenza.
I due gruppi monumentali (per le tombe di Lorenzo, duca di Urbino, e Giuliano, duca di Nemours) sono composti ciascuno da una figura armata seduta in una nicchia, con una figura allegorica adagiata ai lati del sarcofago sottostante. Le figure sedute, che rappresentano i due duchi, non sono trattate come ritratti ma come tipi. Lorenzo, il cui volto è ombreggiato da un elmo, personifica l’uomo riflessivo; Giuliano, che regge il bastone di un comandante dell’esercito, ritrae l’uomo attivo. Ai suoi piedi si adagiano le figure di “Notte” e ” Giorno.””La notte”, una gigantessa, si attorciglia in un sonno inquieto;” Il giorno”, una figura erculea, guarda adirato sopra la sua spalla. Altrettanto imponenti, ma molto meno violente, sono le due figure compagne distese tra il sonno e la veglia sul sarcofago di Lorenzo. La figura maschile è conosciuta come “Crepuscolo”, la figura femminile come ” Alba.”
Lorenzo il Magnifico e suo fratello Giuliano il Vecchio furono sepolti sulla parete d’ingresso, e sopra di essi fu allestito un gruppo marmoreo costituito da una” Madonna col Bambino ” e dai santi patroni medici Cosma e Damiano. La” Madonna ” è un’opera di imponente maestosità, completamente di mano di Michelangelo; i santi sono opera di allievi su modelli del maestro.