Questa recensione dell’olio di mais fornisce una valutazione scientifica delle attuali conoscenze del suo contributo alla dieta americana. L’olio di mais raffinato è composto da triacilgliceroli al 99% con acido grasso polinsaturo (PUFA) 59%, acido grasso monoinsaturo 24% e acido grasso saturo (SFA) 13%. Il PUFA è principalmente acido linoleico (C18:2n-6), con una piccola quantità di acido linolenico (C18:3n-3) che dà un rapporto n-6/n-3 di 83. L’olio di mais contiene una quantità significativa di ubiquinone e elevate quantità di alfa e gamma-tocoferoli (vitamina E) che lo proteggono dall’irrancidimento ossidativo. Ha buone qualità sensoriali per l’uso come insalata e olio da cucina. L’olio di mais è altamente digeribile e fornisce energia e acidi grassi essenziali (EFA). L’acido linoleico è un essenziale dietetico necessario per l’integrità della pelle, delle membrane cellulari, del sistema immunitario e per la sintesi di icosanoidi. Gli icosanoidi sono necessari per le funzioni riproduttive, cardiovascolari, renali e gastrointestinali e la resistenza alle malattie. L’olio di mais è un olio alimentare altamente efficace per abbassare il colesterolo sierico. A causa del suo basso contenuto di SFAS che aumenta il colesterolo e il suo alto contenuto di PUFA che abbassa il colesterolo, il consumo di olio di mais può sostituire SFAS con PUFA e la combinazione è più efficace nell’abbassare il colesterolo rispetto alla semplice riduzione di SFA. PUFA riduce principalmente il colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) che è aterogenico. La ricerca mostra che PUFA ha poco effetto sul colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) che è protettivo contro l’aterosclerosi. PUFA generalmente migliora il rapporto tra LDL-C e HDL-C. Gli studi sugli animali mostrano che PUFA è necessaria per la crescita dei tumori; la quantità richiesta è considerata maggiore di quella che soddisfa il requisito EFA dell’ospite. In questo momento non vi è alcuna indicazione da studi epidemiologici che l’assunzione di PUFA sia associata ad un aumentato rischio di cancro al seno o al colon, che è stato suggerito per essere promosso da diete ad alto contenuto di grassi negli esseri umani. Le raccomandazioni per l’assunzione minima di PUFA per prevenire la carenza lorda di EFA sono circa il 3% di energia (en%). Le raccomandazioni per la prevenzione delle malattie cardiache sono 8-10 en%. Il consumo di PUFA negli Stati Uniti è 5-7 en%. L’uso di olio di mais per contribuire a un apporto di PUFA di 10 en% nella dieta sarebbe benefico per la salute del cuore. Nessuna singola fonte di insalata o olio da cucina fornisce una composizione ottimale di acidi grassi (FA). Molte domande rimangono da rispondere sulla relazione tra la composizione FA della dieta e varie funzioni fisiologiche e processi patologici.