Utilizzare il tipo di dati SQL Server INT per definire colonne, variabili e parametri che memorizzano numeri interi.
Il tipo di dati INT memorizza un numero compreso tra -2.147.483.648 e 2.147.483.647. Se è necessario memorizzare un valore intero più grande, considerare l’utilizzo di BIGINT.
Oltre ad essere usato per i numeri, INT è anche usato per definire chiavi primarie ed esterne. Usalo per creare vari tipi di colonna relativi all’ID:
Conversione dei valori INT
Quando si convertono interi in caratteri, se l’intero ha più cifre di quelle definite nel tipo CHAR, viene emesso un asterisco ( * ). Prova questo SQL per vedere l’effetto:
Quando si esegue l’aritmetica, SQL Server converte i valori costanti interi di tipo DECIMALE quando i valori sono più grandi di quelli consentiti per INT.
si Noti 2147483648, anche se, quando anche dividere per due, e di compensazione che rientrano INT confini, un risultato di tipo DECIMAL.
A prima vista questo non ha senso, poiché il risultato si “adatta” chiaramente all’interno di un tipo INT; tuttavia, il valore costante è sospetto. Viene convertito in DECIMALE prima dell’operazione, forzando così il tipo del risultato in DECIMALE.
Esempi utilizzando SQL INT
Utilizzare operatori aritmetici, come +,-, * e / per lavorare con INT.
Poiché gli operandi, cioè la colonna e il numero, sono interi, il risultato è anche un numero intero.