La termometria rettale è ampiamente utilizzata in medicina veterinaria e pediatria, nonché dagli adulti a casa che desiderano la lettura della temperatura più accurata possibile e trascurano la natura invasiva associata alla procedura indolore. Si ottiene inserendo la punta di un termometro, solitamente lubrificato con lubrificante personale per eliminare l’attrito e l’aiuto nell’inserimento oltre lo sfintere anale strettamente ritentivo, ad una profondità di, per un adulto 1,5 pollici (3,8 cm), o per un bambino tra .5 e 1 pollice (1.3 e 2.5 cm). La punta del termometro deve quindi essere lasciato in posizione fino a quando una lettura può essere derivato, di solito circa 3 minuti per termometri a mercurio e 1 minuto per i nuovi tipi elettronici. È importante ricordare che il normale intervallo di temperatura del nucleo umano misurato con un termometro rettale va da 98,6 a 100,4 gradi Fahrenheit (da 37,0 a 38,0 gradi Celsius).
I termometri rettali sono spesso colorati in rosso ciliegia per differenziarli dai termometri orali o ascellari, oltre ad avere una forma a bulbo più corta, tozza, a pera o tozza. Non sono pensati per essere usati in modo intercambiabile con altri tipi di termometri.