Background: Si presume comunemente che gli stereotipi legati all’età siano più positivi nelle culture dell’Asia orientale rispetto alle culture occidentali. Tuttavia, la ricerca condotta nelle culture occidentali ha dimostrato che gli stereotipi legati all’età sono multidimensionali e la loro valenza dipende dal contenuto.
Obiettivo: In questo studio abbiamo studiato gli stereotipi su giovani e vecchi adulti, detenuti da giovani e meno giovani negli Stati Uniti e in Cina concentrandosi sulla valenza degli stereotipi dell’età in due domini di contenuto: sociale/emotivo e mentale/fisico. L’obiettivo era identificare se ci fossero differenze culturali negli stereotipi legati all’età nelle culture cinesi e americane.
Metodi: Sia ai giovani che ai vecchi partecipanti cinesi e americani è stato chiesto di descrivere i tipici giovani e i tipici anziani. Tutte le risposte sono state quindi codificate per valenza (positiva / negativa / neutra) e per contenuto (mentale/fisico, sociale/emotivo, altro). I descrittori su giovani e anziani sono stati inizialmente analizzati separatamente; poi i dati sono stati integrati per esaminare le tendenze di gruppo per essere più positivi o negativi per ogni gruppo di età target.
Risultati: In entrambe le culture, gli stereotipi riflettevano un passaggio da visioni più positive a visioni sempre più negative dei tratti mentali e fisici in funzione dell’invecchiamento. Nei domini sociali ed emotivi, gli stereotipi riguardanti i vecchi e i giovani adulti erano relativamente neutri, ad eccezione di un piccolo pregiudizio positivo riscontrato tra i giovani adulti cinesi per entrambi i gruppi di età target.
Conclusione: I nostri risultati indicano che le credenze legate all’età per quanto riguarda gli adulti più anziani tipici sono simili tra le culture dell’Asia orientale e occidentale e che un pregiudizio positivo globale per la vecchiaia in Asia orientale è assente.