Spettrofotometria

Spettrofotometria, branca della spettroscopia che si occupa della misura dell’energia radiante trasmessa o riflessa da un corpo in funzione della lunghezza d’onda. Normalmente l’intensità dell’energia trasmessa viene confrontata con quella trasmessa da qualche altro sistema che funge da standard. Diversi tipi di spettrofotometri moderni coprono ampie gamme dello spettro elettromagnetico: raggi X, ultravioletti, visibili, infrarossi o microonde.

Le vibrazioni di stiramento e flessione in composti organici come il 5-esene-2-one rappresentano diversi livelli di energia all'interno di una molecola che possono essere rilevati utilizzando la spettrofotometria a infrarossi.
Le vibrazioni di stretching e flessione in composti organici come 5-esene-2-one rappresentano diversi livelli di energia all’interno di una molecola che possono essere rilevati utilizzando la spettrofotometria a infrarossi.

Encyclopædia Britannica, Inc.

Due leggi esprimono la relazione tra l’assorbimento dell’energia radiante e il mezzo assorbente. Secondo la legge di Bouguer (o di Lambert), ogni strato di uguale spessore del mezzo assorbe una frazione uguale dell’energia che lo attraversa. Secondo la legge della birra, la capacità di assorbimento di una sostanza disciolta è direttamente proporzionale alla sua concentrazione in una soluzione.

La spettrofotometria ultravioletta è particolarmente utile per rilevare le sostanze incolori in soluzione e misurarne la concentrazione. La spettrofotometria a infrarossi è più comunemente usata nello studio delle strutture molecolari di composti organici complessi.

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