Sostituzione articolare

Anatomia del gomito

Il gomito è un’articolazione complessa formata dall’articolazione di tre ossa: l’omero, il radio e l’ulna. L’articolazione del gomito aiuta a piegare o raddrizzare il braccio a 180 gradi e aiuta a sollevare o spostare oggetti.

Le ossa del gomito sono supportate da:

  • Legamenti e tendini
  • Muscoli
  • Nervi
  • vasi Sanguigni

le Ossa e le Articolazioni del gomito

    L’articolazione del gomito è formata all’incrocio di tre ossa:

    • Omero (osso superiore del braccio) forma la parte superiore del giunto. L’estremità inferiore dell’omero si divide in due sporgenze ossee note come epicondili mediali e laterali che possono essere percepiti su entrambi i lati dell’articolazione del gomito
    • L’Ulna è l’osso più grande dell’avambraccio situato sulla superficie interna dell’articolazione. La forma curva dell’ulna si articola con l’omero.
    • Il raggio è l’osso più piccolo dell’avambraccio situato sulla superficie esterna dell’articolazione. La testa del raggio è circolare e cava che consente il movimento con l’omero. La connessione tra l’ulna e il raggio aiuta l’avambraccio a ruotare.

    Il gomito è costituito da tre articolazioni dall’articolazione delle tre ossa vale a dire:

    • L’articolazione omero-ulnare si forma tra l’omero e l’ulna e consente la flessione e l’estensione del braccio.
    • L’articolazione omero-radiale si forma tra il raggio e l’omero e consente movimenti come flessione, estensione, supinazione e pronazione.
    • L’articolazione radio-ulnare si forma tra l’ulna e le ossa del raggio e consente la rotazione del braccio inferiore.

    La cartilagine articolare riveste le regioni articolate dell’omero, del radio e dell’ulna. È una superficie sottile, dura, flessibile e scivolosa che funge da ammortizzatore e cuscino per ridurre l’attrito tra le ossa. La cartilagine è lubrificata dal liquido sinoviale, che consente ulteriormente il movimento regolare delle ossa.

    Muscoli dell’articolazione del gomito

    Ci sono diversi muscoli che si estendono attraverso l’articolazione del gomito che aiutano in vari movimenti. Questi includono i seguenti:

    • Bicipite brachiale: il muscolo del braccio superiore permettendo la flessione del braccio
    • Tricipite brachiale: muscolo posteriore del braccio che si estende il braccio e correzioni il gomito durante il fine movimenti
    • Brachiale: il muscolo del braccio superiore sotto il bicipite che si flette il gomito verso il corpo
    • Braccio: avambraccio muscoli che si flette, si raddrizza e tira il braccio al gomito
    • Pronatore teres: questo muscolo si estende dalla testa dell’omero, attraverso il gomito, e verso l’ulna, e aiuta a trasformare le palme delle mani rivolte all’indietro
    • Estensore carpi radialis brevis: avambraccio muscolare che aiuta nel movimento della mano
    • estensore l’Estensore: avambraccio muscolare che aiuta il movimento delle dita

    raccordo a Gomito legamenti e tendini:

    L’articolazione del gomito è supportato da legamenti e tendini, che garantiscono la stabilità dell’articolazione. I legamenti sono un gruppo di tessuti solidi che collegano le ossa ad altre ossa. I legamenti più importanti dell’articolazione del gomito sono l’:

    • Legamento collaterale mediale o ulnare: costituito da bande triangolari di tessuto sul lato interno dell’articolazione del gomito.
    • Legamento collaterale laterale o radiale: una sottile fascia di tessuto sul lato esterno dell’articolazione del gomito.

    Insieme, i legamenti mediale e laterale sono la principale fonte di stabilità e tengono saldamente l’omero e l’ulna in posizione durante il movimento del braccio.

    • Legamento anulare: si tratta di un gruppo di fibre che circonda la testa radiale e tiene saldamente l’ulna e il raggio in posizione durante il movimento del braccio.

    I legamenti attorno a un’articolazione si combinano per formare una capsula articolare che contiene liquido sinoviale. Qualsiasi lesione a questi legamenti può portare all’instabilità dell’articolazione del gomito. I tendini sono bande di fibre del tessuto connettivo che collegano il muscolo all’osso. I vari tendini che circondano l’articolazione del gomito includono:

    • Tendine del bicipite: attacca il muscolo bicipite al raggio, permettendo al gomito di piegarsi
    • Tendine del tricipite: attacca il muscolo tricipite all’ulna, permettendo al gomito di raddrizzare

    Nervi dell’articolazione del gomito

    I nervi principali dell’articolazione del gomito sono i nervi ulnare, radiale e mediano. Questi nervi trasferiscono segnali dal cervello ai muscoli che aiutano nei movimenti del gomito. Portano anche i segnali sensoriali come il tatto, il dolore e la temperatura al cervello. Qualsiasi lesione o danno a questi nervi provoca dolore, debolezza o instabilità articolare.

    Vasi sanguigni

    Le arterie sono vasi sanguigni che trasportano ossigeno-sangue puro dal cuore alla mano. L’arteria principale del gomito è l’arteria brachiale che attraversa l’interno del gomito e si divide in due piccoli rami sotto il gomito per formare l’ulnare e l’arteria radiale.

    Sommario

    L’articolazione del gomito è un giunto a cerniera che offre grande stabilità e movimento per l’esecuzione delle attività quotidiane. I muscoli forti che si estendono attraverso l’articolazione del gomito determinano azioni come flessione, estensione, supinazione e pronazione che ci consentono di svolgere attività della vita quotidiana. Queste attività possono essere compromesse se c’è una lesione o un trauma al gomito.

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