Lo script Thai viene utilizzato principalmente per scrivere la lingua tailandese, così come il Thai settentrionale, il thai nord-orientale, il Thai meridionale e il Thai Song, che sono lingue separate. Viene anche usato per scrivere un certo numero di lingue minoritarie in Thailandia, Laos e Cina, così come Pali, che è ampiamente usato nei templi e nei monasteri buddisti. Sia la lingua thailandese che la sceneggiatura sono strettamente legate al laotiano. Lo script è di origine indiana, derivato dal vecchio Khmer.
Lo script thai è un abugida che legge da sinistra a destra. La relazione tra lettere e suoni è complessa; 44 lettere sono usate per rappresentare 21 fonemi consonantici. Ciò è in gran parte dovuto al modo in cui il sistema audio della lingua è cambiato nel tempo. Alcuni suoni erano distintivi, cioè distinguevano tra parole altrimenti identiche, ma queste distinzioni sono diventate obsolete. Tuttavia, i suoni continuano ad essere scritti usando lettere diverse. Inoltre, il vocabolario thailandese è stato preso in prestito dal sanscrito, Pali, Old Khmer, inglese e cinese Teochew, ed è spesso necessario conoscere l’origine della parola per scriverla correttamente.
Le consonanti contengono una vocale intrinseca, o o, che può essere modificata mediante diacritici vocalici. Le parole in cui una consonante viene pronunciata senza vocale sono scritte con un simbolo chiamato virama, che disattiva la vocale intrinseca. Non ci sono lettere indipendenti per rappresentare sillaba-vocali iniziali; le sillabe che sono pronunciate con una vocale iniziale sono scritte con un arresto glottale e la vocale appropriata diacritica è unita ad essa.
Il tono è rappresentato in parte dalle qualità inerenti al simbolo della consonante, in parte dalla struttura della sillaba e in parte dai segni di tono.
Le interruzioni di parole non sono indicate da spazi, piuttosto, gli spazi sono usati per separare clausole o frasi. Una virgola latina e un punto sono talvolta usati, ma non da tutti. C’era anche un simbolo (ora obsoleto) per separare i paragrafi. Altri simboli non alfabetici includono un marcatore di abbreviazione, un simbolo per indicare che una parola o una lettera viene ripetuta, un simbolo per indicare che una lettera non è pronunciata e una lettera equivalente nel significato all’abbreviazione inglese ‘ecc.’. Vengono utilizzate cifre thailandesi da 0 a 9; queste sono quasi identiche alle cifre Khmer. Vengono utilizzati anche numeri latini.
Si noti che, sebbene ortograficamente lo script thai mostri un comportamento di riordino, tale riordino non si riflette in genere nelle implementazioni software. Vedere Riordino e ordine di archiviazione dei dati per maggiori dettagli.