Ritiro e disintossicazione da oppiacei

Che cos’è il ritiro da oppiacei?

Gli oppiacei, o” antidolorifici oppiacei”, comprendono una serie di farmaci da prescrizione come codeina, Dilaudid e tramadolo. Gli individui che assumono questi farmaci in dosi maggiori, o per periodi più lunghi di quelli inizialmente prescritti, hanno un alto rischio di formare una dipendenza fisica.

Una persona che diventa fisicamente dipendente da antidolorifici oppioidi sentirà la necessità di continuare a usare i farmaci per funzionare normalmente. Se smettono di prendere il farmaco “tacchino freddo”, sperimenteranno vari sintomi scomodi mentre il corpo cerca di adattarsi senza la sostanza.

Il ritiro si verifica quando una persona smette improvvisamente di usare un farmaco o riduce significativamente la quantità che stava assumendo. I sintomi di astinenza dipendono da una serie di fattori, tra cui il tipo di antidolorifico abusato, la tolleranza stabilita della persona al farmaco la durata della loro dipendenza, se hanno abusato di più sostanze e la loro storia mentale e medica. La maggior parte dei sintomi di astinenza sono simil-influenzali, come febbre, sudorazione e vomito.

Mentre i sintomi da astinenza non sono generalmente pericolosi per la vita, possono comunque causare enormi disagi fisici e psicologici alla persona che soffre. A causa dell’intensità dei sintomi, le persone che stanno cercando di porre fine al loro uso di droghe da sole possono ricorrere all’uso di nuovo per evitare il processo di ritiro. Tuttavia, il ciclo continuo di fermare e riprendere l’uso di droghe può rendere molto più difficile smettere in seguito. Questo perché il ciclo può spirale in modelli di abuso incontrollabili.

Cercare di smettere di antidolorifici “tacchino freddo” è difficile e pericoloso da fare da soli. Si consiglia vivamente di cercare l’aiuto di professionisti della disintossicazione medica al fine di superare gli oppioidi in modo sicuro ed efficace.

I programmi di disintossicazione medica sono ambienti strutturati e sicuri progettati per aiutare a guidare i pazienti attraverso il processo di astinenza. I medici aiutano i pazienti a superare i loro sintomi alleviandoli lentamente da un farmaco che crea dipendenza fino a quando non ne sono più fisicamente dipendenti. In molti casi, i medici possono prescrivere farmaci per ridurre la gravità di alcuni sintomi e frenare le voglie.

Dopo che una persona termina un programma di disintossicazione, il loro team medico può consigliare loro di cercare ulteriori trattamenti presso un centro di riabilitazione ospedaliero. Questo è un passo cruciale per garantire la sobrietà a lungo termine ed evitare una ricaduta. Molti programmi di disintossicazione si trovano all’interno dei centri di riabilitazione ospedaliera in modo che i pazienti possano effettuare una transizione graduale in un ulteriore trattamento delle dipendenze.

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Sintomi di astinenza da oppiacei

I sintomi di astinenza da oppiacei variano da lieve a grave. I sintomi sono più intensi nei pazienti affetti da abuso di droghe o dipendenza. Questo è definito consumando grandi dosi di una sostanza, per un periodo di tempo significativo.

Ci sono altri fattori che possono anche svolgere un ruolo nei tipi di sintomi di astinenza che una persona sperimenta. Questi fattori includono la salute e il benessere attuali di una persona, eventuali disturbi mentali o comportamentali sottostanti, se la loro famiglia ha una storia di tossicodipendenza, la lunghezza e la gravità della dipendenza e il modo in cui hanno somministrato la sostanza.

Entro 24 ore dall’ultima dose, una persona inizierà in genere a manifestare una combinazione dei seguenti sintomi di astinenza:

  • Agitazione
  • Ansia
  • spasmi Muscolari
  • Insonnia
  • naso che Cola
  • Sudorazione
  • crampi Addominali
  • i dolori di Stomaco
  • Diarrea
  • Ristretto di alunni
  • Fluttuazioni della pressione sanguigna
  • Nausea
  • Tremori
  • Vomito

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Esistono quattro fasi di astinenza da oppiacei: sindrome da astinenza anticipata, acuta precoce, acuta completamente sviluppata e post acuta (ZAMPE).

A seconda del tipo di dipendenza, l’astinenza acuta si verifica in genere entro poche ore dall’ultima dose di una persona. Il periodo di sospensione acuta comporta sintomi simil-influenzali associati alla sospensione dell’antidolorifico. Dopo la fine del ritiro acuto, inizia il periodo di astinenza protratto, che può durare fino a sei mesi. Questo periodo è quando le persone in recupero sono più vulnerabili ai trigger che possono portare alla ricaduta.

Opiate withdrawal Timeline

Fase di Ritiro

Quando Si Verifica

Descrizione dei Sintomi

Previsionale 3 a 4 ore dopo l’ultima dose La preventiva fase è caratterizzata da un aumento di ansia o di paura relative al in arrivo i sintomi di astinenza. Questo stadio è anche caratterizzato da voglie e comportamento alla ricerca di droghe.
Acuto precoce da 8 a 10 ore dopo l’ultima dose L’ansia e l’irrequietezza iniziano ad aumentare durante questo periodo. Una persona può manifestare sintomi simil-influenzali come nausea, vomito, sudorazione e dolori allo stomaco. Le voglie e il comportamento alla ricerca di droghe persistono ancora.
Acuto completamente sviluppato da 1 a 3 giorni dopo l’ultima dose I sintomi hanno raggiunto il loro picco in questa fase. Gli individui sperimenteranno tipicamente tremori del corpo, spasmi muscolari, diarrea, insonnia e aumento della pressione sanguigna. Le voglie sono più forti durante questo periodo.
ZAMPE Fino a 24 mesi dopo l’ultima dose I sintomi acuti non sono più presenti in questa fase. Tuttavia, gli individui possono avere sbalzi d’umore, voglie, sogni di droga, ansia, depressione, irritabilità/agitazione, insonnia e scarsa concentrazione. Una persona è ancora altamente suscettibile ai trigger ambientali che possono incoraggiarli verso la ricaduta.

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Farmaci usati nella disintossicazione da oppiacei

I medici spesso prescrivono farmaci durante il processo di disintossicazione. Questi farmaci aiutano a trattare i problemi a lungo termine associati al ritiro degli oppiacei, come le voglie di droga. Nel corso del tempo, un medico gradualmente diminuire il dosaggio di questi farmaci fino a quando il paziente recupera da sintomi di astinenza acuta. I farmaci possono continuare ad essere prescritti mentre il paziente continua il trattamento in un centro di riabilitazione ospedaliero.

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Ecco alcuni dei farmaci più comuni utilizzati durante la disintossicazione da oppiacei:

  • Clonidina

    La clonidina viene spesso prescritta per sopprimere i sintomi di astinenza e trattare l’ipertensione. È particolarmente utile nel ridurre i sintomi di ansia e stress. È disponibile come compressa orale o cerotto che viene indossato sulla pelle. La clonidina non provoca i sentimenti euforici comunemente associati agli antidolorifici oppioidi. Di conseguenza, il farmaco ha anche poco potenziale di abuso e dipendenza fisica. Questo rende più facile interrompere l’uso del farmaco una volta che i sintomi di astinenza diminuiscono.

  • Metadone

    Il metadone era una volta un farmaco ampiamente usato nelle impostazioni di disintossicazione, ma è stato in gran parte sostituito dalla buprenorfina. In genere è prescritto per aiutare i pazienti ad alleviare il farmaco da cui originariamente dipendevano. Come oppioide a lunga durata d’azione, il metadone è più efficace come metodo di trattamento a lungo termine per i pazienti alle prese con dipendenza cronica da oppiacei.

  • Buprenorfina

    La buprenorfina, nota anche come Suboxone o Subutex, è comunemente usata per il trattamento dell’alcolismo, ma questo farmaco ha anche dimostrato di essere un trattamento altamente efficace per l’astinenza da oppiacei. Come agonista parziale, la buprenorfina non imita gli effetti completi degli oppiacei più forti, come l’idrocodone. Il farmaco aiuta a ridurre i sintomi di astinenza e le voglie di oppioidi, che aiuta i pazienti a rimanere motivati nel trattamento.

  • Ottenere aiuto per una dipendenza da oppiacei

    Detox da solo non può aiutare a ottenere la libertà da una dipendenza da oppiacei. Dopo aver completato con successo un programma di disintossicazione medica, si consiglia vivamente di perseguire ulteriori trattamenti presso un centro di riabilitazione ospedaliero.

I ricoveri ospedalieri sono dotati di risorse che possono aiutarti a capire la causa principale della tua dipendenza. Alcuni trattamenti includono la terapia cognitivo-comportamentale, 12-step programmi, one-to-one e sessioni di consulenza di gruppo, e attività di espressione creativa come l’arte e la musicoterapia. I servizi che offre riabilitazione ospedaliera, in combinazione con gli alti livelli di around-the-clock cura vi aiuterà a rimanere concentrati e motivati durante il trattamento e oltre.

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