Rapporti sessuali, chiamati anche coito o copulazione, atto riproduttivo in cui l’organo riproduttivo maschile (negli esseri umani e in altri animali superiori) entra nel tratto riproduttivo femminile. Se l’atto riproduttivo è completo, gli spermatozoi vengono passati dal corpo maschile alla femmina, nel processo di fertilizzazione dell’uovo della femmina e formazione di un nuovo organismo. In alcuni vertebrati, come i pesci, le uova vengono deposte all’esterno del corpo e fecondate esternamente.
Per realizzare la copulazione interna, sono necessari alcuni adattamenti corporei e organici. Nel maschio umano, il pene serve sia funzioni escretorie che riproduttive. Durante il rapporto sessuale, il flusso sanguigno viene temporaneamente aumentato e intrappolato nel pene in modo che diventi ingrandito ed elevato, una condizione nota come erezione. L’erezione cambia l’organo normalmente morbido e flaccido in uno di dimensioni e rigidità maggiori per consentire una più facile penetrazione nel tratto riproduttivo della femmina. Il rapporto sessuale culmina e termina con l’orgasmo, un processo in cui il maschio espelle le cellule spermatiche contenenti sperma, che possono unirsi e fecondare l’uovo della femmina, e un plasma seminale che contiene nutrienti cellulari, acqua, sali e metaboliti—nel canale vaginale della femmina. La capacità del maschio di produrre e secernere lo sperma, nonché di funzionare sessualmente, dipende dagli ormoni androgeni, che circolano nel corpo del maschio. Nel sistema riproduttivo femminile, un’apertura esterna porta alla vagina, che a sua volta comunica con l’utero (o utero), un organo a forma di pera a pareti spesse dove lo sperma fertilizza l’uovo e dove si sviluppa il feto. Negli esseri umani, un modello di eventi fisiologici si verifica durante l’eccitazione sessuale e il rapporto sessuale. Questi eventi possono essere identificati come che si verificano in una sequenza di quattro fasi: eccitazione, plateau, orgasmo e risoluzione. Il modello di base è simile in entrambi i sessi, indipendentemente dallo stimolo sessuale specifico.
Nella fase di eccitazione, il corpo si prepara per l’attività sessuale tendendo i muscoli e aumentando la frequenza cardiaca. Nel maschio, il sangue scorre nel pene, facendolo diventare eretto; nella femmina, le pareti vaginali diventano umide, la parte interna della vagina si allarga e il clitoride si allarga. Nella fase di plateau, la respirazione diventa più rapida e i muscoli continuano a tendere. Il glande alla testa del pene si gonfia e i testicoli si allargano nel maschio. Nella femmina, la vagina esterna si contrae e il clitoride si ritrae.
All’orgasmo la tensione neuromuscolare accumulata nelle fasi precedenti viene rilasciata in pochi secondi. Nella donna, la vagina inizia una serie di contrazioni regolari. Nell’uomo, il pene si contrae anche ritmicamente, per espellere lo sperma e lo sperma (eiaculazione). La successiva fase di risoluzione porta un graduale ritorno allo stato di riposo che può richiedere diverse ore. Nel maschio, il pene si restringe di nuovo alla sua dimensione normale; nella femmina, la vagina e altre strutture genitali anche tornare alla loro condizione di pre-eccitazione. La fase di risoluzione negli uomini contiene un periodo refrattario da alcuni minuti a poche ore, durante il quale l’uomo è incapace di ulteriore eccitazione sessuale. Le donne non hanno un tale periodo refrattario e possono rapidamente eccitarsi di nuovo da qualsiasi punto della fase di risoluzione.
In alcuni animali, come pecore e uccelli migratori, la copulazione avviene solo stagionalmente. Durante la stagione riproduttiva, gli ormoni sono prodotti sia nelle specie maschili che femminili che preparano i loro sistemi riproduttivi per la copulazione. Nelle stagioni non consanguinee, i livelli ormonali diminuiscono in modo che gli animali non siano in grado di riprodursi fecondati e non abbiano il desiderio di impegnarsi nella copulazione.