Profilo clinico della proptosi unilaterale in un centro di assistenza terziaria

Abstract

La proptosi, la protrusione in avanti del bulbo oculare, è una manifestazione comune di un’ampia varietà di malattie all’interno dell’orbita e dei suoi spazi. La sua diagnosi è di solito uno sforzo combinato dell’oftalmologo, dell’otorinolaringoiatra, del neurochirurgo e del radiologo. Uno studio clinico di venticinque casi con proptosi unilaterale è stato studiato in diversi gruppi di età per un periodo di circa 3 anni sotto diverse voci come distribuzione, caratteristiche cliniche, caratteristiche radiologiche, aspetti istopatologici, gestione e risultati delle malattie. La misurazione della proptosi è stata effettuata mediante esoftalmometria semplice / plastica e la diagnosi è stata effettuata dopo un esame clinico dettagliato e test ausiliari. La modalità di trattamento è stata decisa sulla base di referti di esami radiologici e istopatologici, che includevano chirurgia medica, radioterapia e chemioterapia o una combinazione di tutti. Nel nostro studio, la maggior parte dei pazienti era nella fascia di età di oltre 60 anni. Il rapporto M: F è 3: 1. Un caso aveva una grande proptosi di 18 mm sopra il normale e 2 casi erano piccoli come 3 mm. La diagnosi è stata fatta principalmente da caratteristiche cliniche e confermata da caratteristiche radiologiche e istopatologiche. La maggior parte di loro sono stati trattati dal punto di vista medico (13 casi, cioè, 52%) e il resto da chirurgia con una combinazione di radioterapia / chemioterapia (12 casi, cioè, 48%).

1. Introduzione

La proptosi è descritta come una sporgenza anormale del bulbo oculare e , in relazione al cranio, la proptosi viene misurata dall’apice corneale al margine orbitale esterno dell’orbita, con l’occhio che guarda dritto .

Le cause della proptosi unilaterale sono innumerevoli. L’occhio è un importante crocevia per tutte le strutture che lo circondano che aiutano nel suo supporto e funzionamento, che quando colpito si estende nell’orbita causando proptosi. Può essere il più drammatico dei sintomi orbitali, specialmente se ha un esordio acuto.

Una chiara conoscenza delle eziologie aiuterà l’oftalmologo a sospettare, diagnosticare precocemente e fornire un trattamento.

È stato fatto un tentativo di studiare l’eziologia, le caratteristiche cliniche, l’istopatologia e la gestione della proptosi e il suo esito.

2. Materiale e metodi

Questo è un record retrospettivo basato su un’analisi clinica di 25 casi di pazienti che hanno presentato al reparto ambulatoriale dell’occhio con proptosi unilaterale durante un periodo di 3 anni. È stato eseguito un esame oftalmologico dettagliato e un righello semplice/plastico è stato utilizzato per misurare la proptosi. Letture superiori a 18 mm sono state considerate come aventi proptosi . Anche una differenza tra entrambi gli occhi superiore a 2 mm è stata considerata significativa.

Sono stati notati dettagli demografici, presentazione clinica, dettagli dell’indagine e dettagli del trattamento. Raggi X, B-scan, TAC e risonanza magnetica sono stati eseguiti per confermare la diagnosi.

3. Risultati

Nel nostro studio su 25 pazienti che presentavano proptosi unilaterale, l’età dei pazienti era compresa tra 6 e 75 anni e la maggior parte di essi era nella fascia di età superiore a 60 anni (24%) come mostrato nella Tabella 1.

Age in years Number of cases %
0–9 2 8
10–19 0 0
20–29 4 16
30–39 5 20
40–49 5 20
50–59 3 12
>60 6 24
Tabella 1
Distribuzione per età.

18 erano maschi (72%) e 7 erano femmine (28%).

La proptosi minima era di 3 mm e la massima era di 18 mm sopra la norma. La maggior parte dei pazienti ha avuto una proptosi destra, cioè 13 casi (52%). Era assiale in 15 casi ed eccentrico in 10 casi come nella Tabella 2.

Axial 15
Eccentric 10
Table 2
Type of proptosis.

Headache and protrusion of eye were the commonest presented complains in these patients along with other complains like pain, defective vision, epiphora, and diplopia shown in Table 3.

Symptoms No of patients N-25
Proptosis 25
Diminished vision 20
Diplopia 2
Diminished motility 6
Epiphora 2
Headache 24
Chemosis 20
Orbital mass 10
Eye pain 24
Ptosi 5
Tabella 3
sintomi di Presentazione.

L’eziologia più comune osservata nel nostro studio è stata l’infiammazione con 8 casi di insorgenza acuta (32%), poi ci sono stati 5 casi di cellulite orbitale (20%), 1 caso di mucormicosi (4%), 1 caso di sindrome dell’apice orbitale (4%) e 1 caso di mucocele frontale (4%). Altre cause includono pseudotumori (2 casi, cioè 8%) Figura 1, emorragia retrobulbare post-traumatica (1 caso, cioè, 4%) Figura 2, dermoide (1 caso, cioè 4%) Figura 3 e globo luxato (1 caso, cioè 4%). I tumori maligni sono stati retinoblastoma (1 caso, cioè, 4%) Figura 4, il linfoma di Hodgkin (1 caso, cioè, 4%), carcinoma a cellule squamose (3 casi, cioè, il 12%) Figura 5, e adenocarcinoma della ghiandola lacrimale (1 caso, cioè, il 4%); tumori benigni sono stati adenoma pleomorfo della ghiandola lacrimale (1 caso, cioè, 4%) Figura 6, osteoblastoma (1 caso, cioè, 4%) Figura 7, linfangioma (1 caso, cioè, 4%) Figura 8, neurinoma acustico (1 caso, cioè, 4%), meningioma (1 caso, cioè, 4%), e haemangioma (1 caso, cioè, 4%) illustrato nella Tabella 4.

Figura 1
Pseudotumore—assiale.

Figura 2
Emorragia retrobulbare—assiale.

Figura 3
Dermoide angolare—eccentrico.

Figura 4
Retinoblastoma—assiale.

Figura 5
Carcinoma a cellule squamose—eccentrico.

Figura 6
adenoma Pleomorfo—eccentrico.

Figura 7
Osteoblastoma—eccentrico.

Figura 8
Linfangioma—eccentrico.

Inflammatory
(a) Orbital cellulitis 5 20%
(b) Orbital apex syndrome 1 4%
(c) Frontal mucocele 1 4%
(d) Mucormycosis 1 4%
Pleomorphic adenoma of lacrimal gland 1 4%
Pseudotumours 2 8%
Trauma (retrobulbar haemorrhage) 1 4%
Hodgkin’s lymphoma 1 4%
Squamous cell carcinoma 3 12%
Lacrimal gland adenocarcinoma 1 4%
Osteoblastoma 1 4%
Meningioma 1 4%
Haemangioma 1 4%
Acoustic schwannoma 1 4%
Retinoblastoma 1 4%
Lymphangioma 1 4%
Dermoid 1 4%
Luxated globe 1 4%
Table 4
Cause of proptosis.

References to ENT, neurosurgery, and oncology were given for any associated conditions. Diagnosis was confirmed clinically and with the help of CT/MRI scans. Le scansioni hanno aiutato a localizzare le lesioni e hanno dato un’idea dell’eziologia della condizione e nel prendere una decisione nella gestione del paziente. Nei tumori, i rapporti istopatologici dopo la biopsia, ove possibile, hanno confermato la diagnosi.

Le infiammazioni (13) sono state gestite medicalmente con antibiotici sistemici e steroidi. 12 pazienti sono stati gestiti chirurgicamente da orbitotomie o esplorazione orbitale, a seconda del sito, di cui 4 casi sono stati eseguiti dal neurochirurgo. Dopo l’intervento chirurgico, 5 è stato sottoposto a radioterapia e chemioterapia, come mostrato nella Tabella 5.

Treatment modalities Cases
Medical 13
Surgery 12
Radiation + chemotherapy 05
Referred cases 04
Table 5
Treatment modalities.

Non sono state osservate complicazioni nei follow-up.

16 (60%) sono migliorati senza malattia, 3 (12,5%) sono stati con la malattia come status quo, 1 (4%) è costantemente peggiorato e c’è stata 1 (4%) mortalità nel periodo di studio.

4. Discussione

La patologia orbitale di solito si presenta come proptosi. I sintomi riflettono l’aumento del volume orbitale. La direzione indica il sito della lesione . Rispetto ad altri studi in cui le neoplasie sono considerate più comuni, nel nostro studio, le infiammazioni nell’orbita erano più comuni e contribuivano alla maggior parte dei casi.

Ci sono pochissimi studi disponibili sulla proptosi unilaterale che includono tutte le lesioni che danno origine a proptosi unilaterale.

Le cause della proptosi unilaterale dell’adulto possono essere un ematoma retrobulbare a seguito di trauma, condizioni infiammatorie come la cellulite orbitale, un ascesso orbitale, di solito a seguito di sinusite frontale o etmoide, uno pseudotumore dell’orbita dovuto a un granuloma di causa sconosciuta, una cisti epidermoide o dermoide, un tumore lacrimale misto (adenoma lacrimale) o un emangioma. I tumori maligni comprendono il melanoma maligno, il carcinoma dei seni mascellari o etmoidali che invadono l’orbita e il meningioma dello sfenoide. La malattia dell’occhio della tiroide che di solito è bilaterale può anche presentarsi come una proptosi unilaterale nelle sue fasi iniziali . I tumori primari dell’orbita sono solitamente tumori misti della ghiandola lacrimale e delle cisti dermoidi . Le lesioni del lobo temporale anteriore nell’orbita possono portare a proptosi e cecità .

Le cause della proptosi unilaterale in un bambino includono il retinoblastoma nei primi 5 anni di vita e la cellulite orbitale infettiva .

La direzione dell’esoftalmo può indicare la probabile eziologia e il sito della lesione . Proptosi assiale è visto in tumori derivanti all’interno del cono muscolare come glioma del nervo ottico. Il bulbo oculare è spostato verso il basso e/o laterale nelle malattie dei seni frontali o etmoidi. I tumori della ghiandola lacrimale o della fossa temporale hanno uno spostamento mediale .

Per valutare e trattare il paziente con proptosi unilaterale, un oftalmologo deve lavorare a stretto contatto con il chirurgo ORL, il neurochirurgo e il radiologo per garantire un esito positivo in ciascun caso.

Negli ultimi decenni, i progressi nella strumentazione diagnostica e nella tecnica chirurgica hanno contribuito a elevare l’orbita a un’area anatomica di grande interesse clinico. La TC, la risonanza magnetica e l’ecografia orbitale hanno notevolmente migliorato l’accuratezza diagnostica e permesso una pianificazione terapeutica più attenta . La chirurgia orbitale è diventata più sicura e più precisa e i risultati del trattamento sono significativamente migliorati. Il microscopio operatorio, gli strumenti orbitali specializzati, l’illuminazione a fibre ottiche, l’endoscopia e l’anestesia ipotensiva hanno permesso ai chirurghi orbitali di eseguire dissezioni profonde complesse più facilmente e con meno complicazioni.

Per quanto riguarda la gestione, i casi infiammatori e le neoplasie orbitali benigne erano più suscettibili di trattamento soddisfacente, medico o chirurgico, mentre i tumori primari maligni se rilevati precocemente potevano essere eradicati con buone possibilità di successo. Chirurgicamente, i risultati sono stati più incoraggianti nei casi di retinoblastoma e tumori della ghiandola lacrimale che in altre escrescenze altamente maligne e infiltrative dove la terapia a raggi X profonda era l’unico ricorso possibile per un miglioramento palliativo e temporaneo.

La proptosi in molti casi se non diagnosticata e inspiegabile quando è profonda nell’orbita e lasciata al destino non è consigliabile, quindi l’esplorazione orbitale è necessaria per cancellare la preoccupazione del paziente e dell’oftalmologo . L’orbitotomia anteriore con etmoidectomia era l’approccio più soddisfacente per le neoplasie situate anteriormente, mentre l’approccio transfrontaliero da parte dei neurochirurghi dava una migliore accessibilità per i tumori situati mediale al nervo ottico o che si estendevano intracranialmente. La decompressione palliativa dell’orbita attraverso questa rotta è stata trovata più efficace.

5. Conclusione

La proptosi unilaterale è un problema multidisciplinare e richiede la collaborazione di diverse specialità di un oculista insieme a un otorinolaringoiatra, neurochirurgo, oncologo e radioterapista. Un esame ENT approfondito è obbligatorio nella proptosi . Un piccolo numero di casi non può mai andare notato, ma nella proptosi, per quanto piccolo sia il rigonfiamento, la malignità deve essere esclusa. La causa più comune è la malignità in altri studi; il nostro studio ha mostrato più di origine infiammatoria. La TAC è stata utile per valutare un caso di proptosi, ma l’esame istopatologico fornisce una diagnosi definitiva dell’eziologia esatta.

Conflitti di interesse

Gli autori dichiarano di non avere conflitti di interesse.

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