Una delle reazioni più comuni che le persone hanno quando parlo del mio lavoro nell’affrontare il comportamento passivo-aggressivo è un appassionato, ” L’aggressione passiva è così frustrante! Non sopporto le persone passive-aggressive!”seguito da un rapido e più timido,” Aspetta, che cosa è esattamente l’aggressione passiva di nuovo?”
In verità, c’è un sacco di confusione circa le differenze tra una vera e propria aggressione definito in modo spontaneo e non pianificato atto di rabbia che mira a ferire o distruggere qualcuno o qualcosa (a Lungo, a Lungo, e Whitson, 2009)—e aggressione passiva, molto più intenzionale ma discreto modo di esprimere la rabbia in un modo che, sottilmente, ma sicuramente “diventa” qualcuno. Mentre la persona aggressiva spesso agisce d “impulso e si rammarica il suo comportamento in breve tempo, la persona passivo-aggressivo deriva in genere genuino piacere fuori frustrante altro—da qui il termine” sorriso arrabbiato.”
Una caratteristica del passivo-aggressivo persona che lui o lei crede che la vita potrà solo peggiorare se altre persone conoscono la sua rabbia, in modo che egli esprime i suoi pensieri e sentimenti, indirettamente, attraverso comportamenti caratteristici come il ritiro da conversazioni (spesso con ultime parole come “bene” o “qualunque”), imbronciato, procrastinare, lo svolgimento dei compiti a livello sub-livelli standard, sabotare gli sforzi del gruppo, e la diffusione di voci o di malcontento dietro le quinte.
Suona familiare?
Ora, la seconda domanda più comune che le persone mi chiedono ha a che fare con la differenza tra aggressività passiva e assertività. In molti modi, i due stili sono esattamente opposti. Il primo è caratterizzato da indirectness emotivo, mentre il secondo è tutto di esprimere la rabbia in diretta, verbale, modi emotivamente onesti. Mentre l’aggressività passiva è tutta una questione di rabbia mascherata, l’assertività consiste nel fare amicizia con la rabbia—possederla—e dargli una voce in un modo che non ferisca o deprezzi nessun altro.
Quindi, che aspetto ha tutto questo nel mondo reale—oltre la teoria della comunicazione e nella pratica delle interazioni reali da persona a persona? Di seguito, fornisco un esempio di come gli stili di comunicazione aggressivi, passivi-aggressivi e assertivi si svolgono in una situazione comune tra un marito e una moglie:
Richiesta aggressiva del marito: “Il minimo che potresti fare è ritirare il mio lavaggio a secco! E non dimenticare questa volta come hai fatto la scorsa settimana! Dannazione, non fai mai niente di giusto qui!”
La richiesta passivo-aggressiva del marito: “Dopo aver ottenuto la pedicure o fatto qualunque cosa tu faccia tutto il giorno mentre sono al lavoro, ti dispiacerebbe ritirare il mio lavaggio a secco per me? Cioè, se non sei troppo occupato.”
LE BASI
- Che cos’è l’aggressione passiva?
- Trova la consulenza vicino a me
La richiesta assertiva del marito: “Ti prego, prendi il mio lavaggio a secco per me mentre torni a casa stasera?”
Nota le differenze tra i tre modi in cui i mariti chiedono ai loro partner di fare esattamente lo stesso favore. Nel primo esempio, il richiedente aggressivo va a destra per la giugulare di sua moglie-portando gli errori del passato, insultandola, maledicendo e usando i messaggi “tu” per strofinare il sale nella sua ferita aperta. Il marito passivo-aggressivo, al contrario, chiede le cose in modo indiretto, aggiungendo colpi di rovescio che sono abbastanza semplici da ferire, mentre abbastanza nascosti da essere negati. In entrambi gli scenari, è chiaro che lo stile di ogni marito è un invito chiaramente scritto al conflitto sia immediato che a lungo termine.
Nell’esempio finale, il marito assertivo fa una richiesta che è semplice e diretto. Non deprezza il suo partner né le manca di rispetto in alcun modo. Per lo meno, è efficiente nella sua comunicazione, risparmiando tempo e fatica chiedendo aiuto direttamente, semplicemente, chiaramente e senza ascia nascosta da macinare.
Se confrontato da un lato all’altro, le distinzioni tra comunicazione aggressiva, passiva-aggressiva e assertiva sono abbondantemente chiare. A lungo termine, l’aggressività passiva è ancora più distruttiva per le relazioni interpersonali rispetto all’aggressività e nel tempo, tutte le relazioni con una persona passiva-aggressiva diventeranno confuse, scoraggianti e disfunzionali (Long, Long e Whitson, 2009).
Passive-Aggression Essential Legge
Per ulteriori informazioni su come fare scelte positive nell’espressione della rabbia e cambiare il comportamento passivo-aggressivo, si prega di consultare The Angry Smile: The Psychology of Passive Aggressive Behavior in Families, Schools, and Workplaces, 2nd ed., o visita signewhitson.com per opportunità di formazione online e dal vivo.