Parte 6-Somministrazione di una supposta

Una supposta è una formulazione solida medicata preparata per l’inserimento nel retto. Una volta inserita la temperatura del corpo dissolverà la supposta dalla sua forma solida ad un liquido.

Higgins, D. (2007) Cura intestinale Parte 6 – Somministrazione di una supposta. Tempi di cura; 103: 47:, 26-27.

Parole chiave: Gastrointestinale, supposta

Autore
Dan Higgins, RGN, ENB 100, ENB 998, è senior charge nurse in critical care, University Hospital Birmingham.

La somministrazione di una supposta richiede abilità e competenza da parte del professionista, nonché la loro conformità con le linee guida NMC sulla somministrazione di medicinali (2007) e la politica locale di somministrazione di farmaci.

Indicazioni per la somministrazione

Le supposte possono essere uno strumento utile nella gestione della stitichezza cronica, in particolare se combinate con altri interventi come agenti orali e misure preventive. Possono anche essere utilizzati per svuotare il retto in preparazione per l’indagine e per altre procedure come la colonscopia.

Le supposte possono essere utilizzate come via di somministrazione del farmaco per effetto locale (farmaci emorroidi) o per essere assorbite per effetto sistemico dalla rete vascolare che circonda il retto (analgesia, antibiotici). La via rettale di somministrazione del farmaco è particolarmente utile per i pazienti che stanno digiunando o nil-by-mouth prima o dopo l’intervento chirurgico.

Precauzioni/considerazioni

Si deve prestare attenzione nella somministrazione di supposte a pazienti sottoposti a chirurgia rettale o del colon inferiore o che hanno avuto un’ostruzione, poiché il rischio di perforazione può essere aumentato. Questo rischio può essere aumentato anche nei pazienti sottoposti a chirurgia ginecologica o radioterapia.

Qualsiasi patologia della regione perianale deve essere considerata e i rischi valutati.

L’esame rettale digitale (vedere NT Clinical, 13 novembre, p28), secondo la politica organizzativa, deve essere eseguito prima della somministrazione per valutare il carico fecale e le eventuali anomalie.

I rischi associati alla somministrazione di supposte sono considerati bassi, ma le supposte possono essere dannose e nel peggiore dei casi fatali per il paziente se somministrate nelle circostanze sbagliate. La consulenza di esperti dovrebbe essere richiesta da professionisti specializzati in una qualsiasi delle circostanze sopra menzionate.

Le supposte sono occasionalmente prescritte per essere somministrate attraverso uno stoma. Ancora una volta, è importante che la consulenza di esperti dovrebbe essere cercato in tali situazioni.

C’è stata qualche polemica sulla corretta tecnica di inserimento per quanto riguarda quale estremità della supposta inserire per prima – l’apice (estremità più stretta) o la base (estremità smussata). In un piccolo studio campione Abd-el-Maeboud et al (1991) hanno suggerito che se le supposte vengono inserite prima all’apice la base circolare distende l’ano e lo sfintere potrebbe non chiudersi completamente. Tuttavia, non ci sono ancora prove di ricerca insufficienti per essere conclusivi su quale estremità di una supposta dovrebbe essere inserita per prima.

Attrezzatura necessaria

  • Guanti.
  • Grembiule monouso.
  • Foglio assorbente con supporto in plastica.
  • Soluzione lubrificante.
  • Padella o comò.
  • Soluzione preparata.

La procedura

  • Spiegare la procedura e le ragioni, rassicurare il paziente e ottenere il consenso informato (NMC, 2004) (Fig 1).
  • Identificare eventuali allergie o controindicazioni.
  • Valutare la privacy e la dignità del paziente e adottare misure per garantire che ciò sia il più possibile previsto.
  • Controllare i dettagli di prescrizione come richiesto.
  • Lavarsi le mani e indossare grembiule e guanti di plastica (Fig 2).
  • Controllare che la supposta sia entro la sua data di scadenza e assicurarsi che sia intatta.
  • Posizionare il paziente sdraiato sul lato sinistro con le ginocchia tirate verso l’addome (Fig 3). Ciò facilita il passaggio della supposta nel retto (Dougherty e Lister, 2004). La gravità e la struttura anatomica del colon sigmoideo indicano anche che l’inserimento della supposta con il paziente in questa posizione aiuterà la ritenzione.
  • Posizionare un foglio assorbente in plastica sotto il paziente.
  • Valutare l’area ed eseguire un esame rettale digitale, se ciò non è già stato fatto.
  • Rompere il sigillo della supposta.
  • Lubrificare l’estremità della supposta con gel lubrificante (Fig 4).
  • Separare delicatamente i glutei, identificando l’ano.
  • Inserire lentamente la supposta lubrificata nel retto (Fig 5).
  • Ripetere la procedura se è richiesta più di una supposta.
  • Partecipa all’igiene perianale.
  • Chiedere al paziente di conservare la supposta come suggerito nelle raccomandazioni del produttore.
  • Fornire una padella, un comò o un sistema di chiamata infermiera come indicato.
  • Smaltire qualsiasi rifiuto.
  • Rimuovere grembiule e lavarsi le mani.
  • Documentare accuratamente la procedura, completando il record del farmaco se necessario (Fig 6).
  • Assicurarsi che l’effetto della supposta sia annotato e documentato con precisione.

Responsabilità professionali

Questa procedura deve essere intrapresa solo dopo la formazione approvata, la pratica supervisionata e la valutazione delle competenze, ed eseguita in conformità con le politiche e i protocolli locali.

Abd-el-Maeboud, KH et al (1991) Supposte rettali: modalità di inserimento del buon senso. La lancetta; 338: 798-800.

Dougherty, L., Lister, S. (2004) TheRoyal Marsden Hospital Manual of Clinical Nursing Procedures (6 ed). Oxford: Blackwell Publishing.

NMC (2007) Linee guida per la somministrazione di medicinali. Londra: NMC.

NMC (2004) Il Codice di condotta professionale NMC: standard di condotta, prestazioni ed etica. Londra: NMC.

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