Il lupo mannaro è un punto fermo della narrativa soprannaturale, che si tratti di film, televisione o letteratura. Potresti pensare che questa creatura ringhiante sia una creazione dei periodi medievali e dei primi tempi moderni, un risultato delle superstizioni che circondano la magia e la stregoneria.
In realtà, il lupo mannaro è molto più vecchio di quello. Il primo esempio sopravvissuto di trasformazione da uomo a lupo si trova nell’Epopea di Gilgamesh del 2.100 a.C. circa. Tuttavia, il lupo mannaro come lo conosciamo ora è apparso per la prima volta nell’antica Grecia e a Roma, in testi etnografici, poetici e filosofici.
Queste storie della bestia trasformata sono di solito mitologiche, anche se alcune hanno una base in storie locali, religioni e culti. Nel 425 AC, lo storico greco Erodoto descrisse i Neuri, una tribù nomade di uomini magici che si trasformarono in forme di lupo per diversi giorni dell’anno. I Neuri provenivano dalla Scizia, terra che ora fa parte della Russia. L’uso di pelli di lupo per il calore non è al di fuori del regno delle possibilità per gli abitanti di un clima così rigido: questa è probabilmente la ragione per cui Erodoto descrisse la loro pratica come”trasformazione”.
Il mito del lupo mannaro si integrò con la storia locale dell’Arcadia, una regione della Grecia. Qui, Zeus era adorato come Zeus Liceo (”Zeus lupo”). Nel 380 AC, il filosofo greco Platone raccontò una storia nella Repubblica sul” protettore-diventato-tiranno ” del santuario di Zeus Liceo. In questo breve passaggio, il personaggio Socrate osserva: “La storia racconta che colui che ha il sapore di un pezzo di interiora umane macinate con quelle di altre vittime è inevitabilmente trasformato in un lupo.”
Prove letterarie suggeriscono che i membri del culto mischiarono carne umana nel loro sacrificio rituale a Zeus. Sia Plinio il Vecchio che Pausania discutono della partecipazione di un giovane atleta, Damarco, al sacrificio arcadico di un ragazzo adolescente: quando Damarco fu costretto ad assaggiare le interiora del giovane ragazzo, fu trasformato in un lupo per nove anni. Recenti prove archeologiche suggeriscono che il sacrificio umano potrebbe essere stato praticato in questo sito.
Mostri e uomini
L’aspetto più interessante del passo di Platone riguarda il “protettore-diventato-tiranno”, noto anche come il mitico re, Licaone. Ampliato ulteriormente nei testi latini, in particolare le Favole di Igino e le Metamorfosi di Ovidio, la storia di Licaone contiene tutti gli elementi di una moderna storia di licantropi: comportamento immorale, omicidio e cannibalismo.
Nelle Favole, i figli di Licaone sacrificarono il loro fratello minore per dimostrare la debolezza di Zeus. Servivano il cadavere come una pseudo-festa e tentavano di ingannare il dio nel mangiarlo. Un furioso Zeus uccise i figli con un fulmine e trasformò il loro padre in un lupo. Nella versione di Ovidio, Licaone uccise e mutilò un ostaggio protetto di Zeus, ma subì le stesse conseguenze.
Il passo di Ovidio è una delle poche fonti antiche che entra nel dettaglio sull’atto di trasformazione. La sua descrizione della metamorfosi utilizza un linguaggio inquietante che crea una correlazione tra il comportamento di Licaone e la manipolazione fisica del suo corpo:
tried Ha cercato di parlare, ma la sua voce si è rotta in
un urlo echeggiante. La sua anima vorace infettò le sue mascelle;
i suoi desideri assassini furono rivolti al bestiame; era ancora posseduto
dalla sete di sangue. I suoi indumenti sono stati cambiati in un cappotto shaggy e le braccia
in gambe. Ora era trasformato in un lupo.
Il Licaone di Ovidio è l’origine del lupo mannaro moderno, poiché la manipolazione fisica del suo corpo dipende dal suo precedente comportamento immorale. È questo che ha contribuito alla creazione del tropo “mostruoso lupo mannaro” della narrativa moderna.
I difetti del carattere di Licaone sono fisicamente innestati sul suo corpo, manipolando la sua forma umana fino a diventare ciò che il suo comportamento suggerisce. E, forse la cosa più importante, Lycaon inizia l’idea che per trasformarsi in un lupo mannaro devi prima essere un mostro.
L’idea che ci fosse un legame tra la biologia (cioè l’apparenza) e il comportamento “immorale” si sviluppò pienamente alla fine del 20 ° secolo. Tuttavia, i gruppi minoritari erano più spesso l’obiettivo dei re mitici. Le forze dell’ordine, gli scienziati e la comunità medica hanno unito le forze per trovare “cure” per comportamenti socialmente devianti come la criminalità, la violenza e persino l’omosessualità. La scienza e la medicina sono state utilizzate come veicolo attraverso il quale il bigottismo e la paura potrebbero essere mantenuti, come dimostrato dal trattamento degli uomini affetti da HIV per tutto il 1980.
Tuttavia, le storie di licantropi mostrano che l’idea ha origini antiche. Per tutto il tempo in cui gli autori hanno trasformato gli uomini cattivi in lupi, abbiamo cercato il legame biologico tra l’uomo e l’azione.