L’angiografia CT delle arterie cerebrali (tecnica)

L’angiografia CT delle arterie cerebrali (nota anche come carotidi CTA o angiogramma arco-vertice) è una tecnica non invasiva che consente la visualizzazione delle arterie carotidi interne ed esterne e delle arterie vertebrali e può includere solo il compartimento intracranico o anche estendersi fino all’arco dell’aorta. L’obiettivo generale di questo esame è un miglioramento ottimale delle arterie carotidi con poca o nessuna componente venosa; l’aspetto tecnico dell’esame varierà da sito a sito.

NB: Questo articolo ha lo scopo di delineare alcuni principi generali della progettazione del protocollo. Le specifiche variano a seconda dell’hardware e del software CT, delle preferenze dei radiologi e dei referrer, dei protocolli istituzionali, dei fattori del paziente (ad esempio allergia) e dei limiti di tempo.

Indicazioni

La CTA delle arterie cerebrali è indicata in un’ampia varietà di scenari clinici tra cui:

  • ictus ischemico per rilevare l’occlusione e la trombosi
  • attacco ischemico transitorio per rilevare la stenosi dell’arteria carotide
  • emorragia subaracnoidea per il rilevamento di aneurismi
  • parenchimale cerebrale emorragia di valutare la presenza di una malformazione vascolare o in corso di sanguinamento (spot segno)
Controindicazioni
  • precedente gravi reazioni di contrasto iodati
  • non conformità

Anatomiche considerazioni

Il cervello viene fornito con due set di vasi. La circolazione anteriore fornisce approssimativamente i 2/3 anteriori mentre la circolazione posteriore fornisce i 1/3 posteriori del cervello.

La circolazione anteriore è costituita dalle arterie carotidi. L’arteria carotide comune destra nasce dal tronco brachiocefalico mentre l’arteria carotide comune sinistra nasce direttamente dall’aorta. Salgono dietro le articolazioni sternoclavicolari, laterali alla ghiandola tiroidea e a livello del bordo superiore della cartilagine tiroidea, ognuno si divide in arterie carotidi esterne ed interne. L’arteria carotide interna sale per entrare nel cranio attraverso il canale carotideo e si biforca nelle arterie cerebrali anteriori e medie.

La circolazione posteriore è costituita dal sistema vertebro-basilare. Ogni arteria vertebrale nasce dalla 1a parte dell’arteria succlavia corrispondente. Al collo, sale all’interno della foramina trasversale da C6 a C2 dove emerge ed entra nel cranio attraverso il foramen magnum. Entrambe le arterie vertebrali si uniscono per formare l’arteria basilare che passa davanti al ponte e termina con la biforcazione alle arterie cerebrali posteriori su entrambi i lati.

Tecnica

  • la posizione del paziente
    • in posizione supina con le braccia dal loro lato
  • scout
    • la metà di petto di vertice
  • scansione misura
    • arco aortico al vertice
  • direzione di scansione
    • caudocranial
    • può essere eseguita craniocaudal per ridurre al minimo venosa contaminazione della porzione della testa di scansione, spesso utilizzati nelle più lento scanner
  • il contrasto di iniezione considerazioni
    • fetta di monitoraggio (regione di interesse)
      • aorta discendente
    • soglia
      • 100 HU
    • iniezione
      • 50-75 ml di non-ionico contrasto iodati con 100 ml di soluzione salina chaser a 4.5/5 ml/s
  • ritardo di scansione
    • il minimo ritardo di scansione
  • la respirazione fase di
    • sospeso

Pratica

Alcuni centri di luogo di un sistema di monitoraggio regione di interesse sulle arterie carotidee, concesso lo scanner è dotato di un breve ritardo diagnostico è adeguata. Tuttavia, gli scanner con un ritardo diagnostico più lungo, combinato con un tempo di transito alle fasi iniziali della scansione (movimento inferiore dalla carotide all’arco) possono causare una scansione eccessivamente venosa

Che segue l’aorta discendente tenta di massimizzare l’efficienza di avvio della scansione e ridurre al minimo la contaminazione venosa.

Post-processing

Le immagini CTA sono solitamente presentate come reformat assiale e coronale e / o sagittale multiplanare di una varietà di spessori a seconda delle preferenze locali.

Ulteriori tecniche di post-elaborazione includono:

  • massima intensità di proiezione MIP: visualizza pixel con valore CT più alto
  • curved planar reformats: delinea l’intero corso della nave e può essere utilizzato quando la nave è tortuosa
  • shaded surface display volume rendering (SS-VRT): solo i pixel sopra un valore di soglia definito dall’utente vengono visualizzati come un 3D. È usato pricipalmente per la pianificazione preoperatoria
Vantaggi

Il CTA ha una serie di vantaggi sopra l’angiografia del catetere compreso la capacità non solo di valutare i vasi dalla loro origine all’arco aortico alla porzione intracranica ma anche di valutare le strutture non vascolari del collo ed il parenchima cerebrale.

È anche meno costoso e a basso rischio per il paziente.

Svantaggi

Ci sono alcuni svantaggi rispetto all’angiografia del catetere. Tuttavia, l’incapacità di selezionare una singola nave e il fatto che immagini la nave in una sola volta limita la capacità di valutare le caratteristiche relative al flusso di malformazioni complesse. Ha anche una risoluzione inferiore rispetto all’angiografia del catetere, rendendo più difficile identificare la valutazione dei cambiamenti sottili della parete, come quelli osservati nella dissezione o nella vasculite.

Rispetto all’angiografia MR, il suo principale svantaggio è la necessità sia di radiazioni ionizzanti che di contrasto endovenoso.

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