Islam

Introduzione

L’Islam è una religione mondiale che ha avuto origine in Medio Oriente nel settimo secolo DC* È praticata da circa un quinto della popolazione mondiale. I musulmani credono che ci sia un solo Dio (Allah) e Muhammad è il suo profeta. Anche se i musulmani venerano Maometto non lo adorano. I musulmani credono che tutto e tutti dipendano da Allah. Tutti i musulmani di qualsiasi razza sono membri di una comunità conosciuta come ummah.

I musulmani sono guidati a seguire la volontà di Allah obbedendo al loro libro sacro, il Corano, e anche seguendo l’esempio di Maometto.

Ogni musulmano deve svolgere compiti noti come i ‘cinque pilastri dell’Islam’. Questi sono:

  • per recitare un versetto specifico – la propria dichiarazione di fede (Shahadat)
  • per offrire cinque preghiere quotidiane (Salat)
  • per dare due-e-un-metà per cento dei loro risparmi di una volta l’anno per i poveri (Zakat)
  • per intraprendere un pellegrinaggio alla Mecca, se possono permettersi di fare, una volta nella vita (Hajj)
  • digiunare durante il mese di Ramadan (Sawm).

*Era comune

Atteggiamenti verso il personale sanitario e la malattia

La maggior parte dei pazienti musulmani ha un atteggiamento positivo nei confronti del personale sanitario e sono disposti a cercare aiuto medico e consigli quando sono malati.

Pratiche religiose

Una delle pratiche religiose più importanti per i musulmani è la preghiera quotidiana (Salat). Pregano cinque volte al giorno. I tempi sono sostanzialmente i seguenti:

  • alba (Fajar)
  • subito dopo mezzogiorno (Zuhur)
  • pomeriggio/sera (Asr)
  • dopo il tramonto (Maghrib)
  • notte (Isha)

I musulmani accolgono la privacy o uno spazio tranquillo durante i momenti di preghiera, e devono affrontare verso la Mecca (Qibla, a sud-est nel Regno Unito). La sezione relativa al lavaggio e ai servizi igienici copre le esigenze igieniche relative a questa pratica.

Dieta

I musulmani mangeranno solo cibo consentito (halal) e non mangeranno o berranno nulla che sia considerato proibito (haram). Il cibo halal richiede che il nome di Allah sia invocato nel momento in cui l’animale viene ucciso. Agnello, manzo, capra e pollo, per esempio, sono halal fino a quando un musulmano li uccide e offre una preghiera. Pesce e uova sono anche halal.

Tutti i prodotti a base di carne di maiale, carogne e sangue sono vietati (haram), così come tutti i tipi di alcol. In Gran Bretagna i musulmani comprano la loro carne da un macellaio musulmano quando possibile. Un musulmano non mangia carne generalmente disponibile o cibo che contiene grassi animali, nel caso in cui contenga grasso di maiale o grasso di altri animali non macellati ritualmente.

Il pesce e le uova devono essere tenuti rigorosamente separati dalla carne durante la preparazione. A meno che non sia assolutamente sicuro che tutto il cibo sia halal, quando lontano da casa molti musulmani seguiranno una dieta vegetariana. Pakistani e arabi come il loro cibo ben condito e speziato, e possono trovare cibo insipido sgradevole.

Digiuno

I musulmani digiunano durante il mese di Ramadan (la data varia ogni anno). In questo momento i musulmani non mangiare o bere tra l’alba e il tramonto. I malati, gli infermi o molto vecchi non hanno bisogno di digiunare. Il digiuno è anche scusato durante le mestruazioni, per 40 giorni dopo il parto, durante l’allattamento o durante un lungo viaggio. Tuttavia, alcuni musulmani sceglieranno di digiunare anche se malati e si dovrebbe cercare di accogliere questo. Ciò significa fornire pasti adeguati e accettabili durante le ore di oscurità e, ove possibile, regolare i farmaci per adattarsi al digiuno. Se il medico dice che un paziente dovrebbe mangiare e bere di più, dovresti spiegare al paziente che questo fa parte del medicinale per aiutare il recupero. È importante riconoscere che una decisione di digiunare si basa su priorità diverse, non sull’ignoranza o sull’essere non operativi.

Lavaggio e servizi igienici

I musulmani attribuiscono grande importanza alla pulizia. Devono avere acqua corrente (da un rubinetto o versata da una brocca) nei bagni, poiché considerano la carta igienica inadeguata; se deve essere utilizzata una padella, un contenitore di acqua pulita dovrebbe accompagnarla. I musulmani preferiscono lavarsi in acqua libera e non possono accettare l’idea di sedersi in un bagno. L’abluzione prima di ogni preghiera è necessaria. L’adoratore si lava le mani e il viso, si sciacqua la bocca, si pulisce le narici, si lava le braccia fino ai gomiti, bagna le mani e le fa scorrere tra i capelli, pulisce dentro e dietro le orecchie e infine lava i piedi fino alle caviglie – ognuna di queste tre volte. Dopo le mestruazioni le donne devono lavare tutto il loro corpo. È considerato impuro mangiare o eseguire cerimonie religiose usando la stessa mano che viene utilizzata per scopi di toilette.

Idee di modestia e vestito

Generalmente una donna musulmana non può essere esaminata o circondata da membri maschi del personale medico. È sempre preferibile che sia presente un membro femminile dello staff medico. In alcuni casi una donna musulmana non può accettare di essere esaminato o trattato a tutti da un membro del personale di sesso maschile. Nell ” Islam libera miscelazione dei sessi è vietata e non ci dovrebbe essere alcun contatto fisico tra una donna e qualsiasi uomo tranne il marito. I musulmani dovrebbero essere ospitati in reparti misti solo in caso di emergenza. Una donna musulmana può trovare difficile accettare un abito a raggi X perché è breve.

Molte donne musulmane indossano un velo quando sono in pubblico (l’hijab) e alcune donne musulmane sceglieranno anche di essere completamente coperte con solo gli occhi e le mani che mostrano (burka). Dovresti mostrare sensibilità alle esigenze delle donne musulmane di vestirsi in modo appropriato.

Costumi della morte

Un musulmano morente vorrà sdraiarsi sul lato destro di fronte alla Makkah (la Qibla). Le persone familiari possono dare conforto leggendo i versetti del paziente dal Corano. È un importante dovere religioso visitare i malati e i moribondi, quindi un gran numero di visitatori può arrivare a tutte le ore.

Se un bambino muore a o dopo quattro mesi di gravidanza o subito dopo la nascita, lui o lei sarà nominato, lavato, avvolto e sepolto nel solito modo. Se il feto muore prima di quattro mesi di gravidanza, allora dovrebbe essere avvolto in un panno pulito e sepolto.

È consuetudine tra pakistani e arabi esprimere liberamente le proprie emozioni quando un parente muore. Quando possibile si dovrebbe dare loro la privacy per farlo; e spiega gentilmente ma con fermezza la necessità di evitare di disturbare gli altri pazienti con il loro lutto.

Il parente più prossimo vorrà organizzare il lavaggio del corpo prima della sepoltura. Nell’Islam il corpo deve essere sepolto il più rapidamente possibile (la cremazione è vietata). Un postmortem deve essere evitato se legalmente possibile, in quanto ciò non è consentito e causa notevoli disagi; gli organi dovrebbero essere tutti sepolti con il corpo.

Costumi di nascita

Alcune donne musulmane si rifiuteranno di essere esaminate internamente prima del parto e potrebbero essere riluttanti a essere assistite da un ostetrico maschio a meno che non si tratti di un’emergenza. Quando nasce un bambino musulmano, appena possibile un membro della famiglia deve recitare nell’orecchio del bambino una preghiera che normalmente dura un minuto o due (Azaan). Un ragazzo musulmano deve essere circonciso il prima possibile. Non è un requisito religioso che le ragazze siano circoncise.

Pianificazione familiare

A rigor di termini un musulmano ortodosso non approverebbe i dispositivi di pianificazione familiare. In pratica gli individui variano ampiamente nei loro atteggiamenti; informazioni sulle strutture dovrebbero essere fornite, ma nessuna pressione esercitata. Qualsiasi discussione dovrebbe essere strettamente confidenziale e mai di fronte a parenti o amici in visita.

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