Influenza indebita: che cos’è e come influisce sui testamenti?

Nei film e nei romanzi si sente spesso il termine “influenza indebita” utilizzato per indicare un testatore che viene ingannato o spaventato nel lasciare la propria proprietà a qualche persona o parente connivente. Come molti termini legali, i requisiti legali effettivi per dimostrare un’influenza indebita sono molto più precisi di quanto possa pensare il laico medio.

Se si può dimostrare un’influenza indebita, si può invalidare una Volontà o una Fiducia. Ciò può comportare la reintegrazione della Volontà o della Fiducia precedente, o anche la persona che è morta essendo considerata come intestata morente.

Ma ci possono essere gravi pericoli nel cercare di invalidare una Volontà o una Fiducia. Molti testamenti e trust hanno anche una clausola di diseredazione (clausola di no-contest). Se una persona contesta le loro disposizioni e perde, sono diseredati da qualsiasi lascito che potrebbe essere stato dato loro nel Testamento o Fiducia. Queste clausole sono generalmente applicabili, quindi prima che qualsiasi persona cerchi di dimostrare un’influenza indebita, è fondamentale considerare ciò che deve essere dimostrato per riuscire in questo sforzo e ottenere una consulenza professionale esperta. Le emozioni devono essere sussunte in un’attenta analisi.

Elementi necessari per dimostrare un’influenza indebita

Uno strumento testamentario può essere rovesciato se viene dimostrato dalla persona che lo contesta che le effettive intenzioni della persona sono state influenzate in modo improprio al punto che le intenzioni della persona sono state effettivamente superate dall’influenza inappropriata. Ma la legge richiede anche di più. La corte richiede che siano dimostrati anche i tre criteri seguenti:

· Rapporto confidenziale

· Partecipazione attiva

· Profitto indebito

Rapporto confidenziale

Deve esserci un rapporto confidenziale tra la parte che fa la volontà e la persona che si presume abbia esercitato un’influenza indebita. Tenuta di Goetz (1967, 1st Dist) 253 Cal App 2d 107.

Secondo Estate of Rugani (1952) 108 CA2d 624, 630, esiste una relazione confidenziale ogni volta che la fiducia e la fiducia sono poste da una persona nell’integrità e nella fedeltà di un’altra. Una relazione di sangue può essere importante ma non necessariamente sufficiente per dimostrare che esiste una relazione confidenziale. Tenuta di Llewellyn (1948) 83 CA2d 534, 562. La relazione e i doveri coinvolti non devono essere legali, possono essere morali, sociali, domestici o personali. Tenuta di Bliss (1962) 199 CA2d 630, 640. Una relazione confidenziale sorge spesso quando una parte vulnerabile e più debole non è in grado di proteggersi dalla parte più forte. Richelle L. V. Arcivescovo cattolico romano (2003) 106 CA4th 257, 272.

Partecipazione attiva

Ci deve essere attività da parte del beneficiario nell’appalto della volontà. Tenuta di Goetz (1967, 1st Dist) 253 Cal App 2d 107.

La partecipazione attiva non può essere dedotta quando un beneficiario accompagna semplicemente il testatore all’ufficio dell’avvocato. Ci deve essere la prova che il testatore si è recato lì su istigazione o richiesta del beneficiario, o la prova che il testatore non stava agendo in accordo con il suo desiderio. Tenuta di Lingenfelter (1952) 38 C2d 571, 586. Il fatto che un beneficiario abbia esortato il testatore a fare testamento non determina un’influenza indebita, in assenza di prove che il beneficiario abbia esortato il testatore a fare una disposizione particolare. Tenuta di Mann (1986) 184 CA3d 593, 608. Vedi Estate di Garibaldi (1961) 57 C2d 108, 113 per un esempio di partecipazione attiva. (Il proponente era presente quando la volontà è stata eseguita, ha dato al testatore la carta e la penna, è stata data la volontà dal testatore immediatamente dopo l’esecuzione e l’ha portata all’avvocato che il testatore non conosceva.)

Profitto indebito

Deve esserci un profitto indebito per il beneficiario. Tenuta di Goetz (1967, 1st Dist) 253 Cal App 2d 107.

Il profitto indebito può essere determinato prendendo in considerazione una varietà di fattori. Il tribunale valuterà il rapporto tra il defunto e il beneficiario. Considereranno anche le disposizioni nei testamenti precedenti e altre espressioni passate dell’intento del defunto. Tenuta di Sarabia (1990) 221 CA3d 599, 607. Per un esempio di un caso in cui è stato determinato un profitto indebito vedere Estate of Graves (1927) 202 C 258 (dove il beneficiario che ha ricevuto quasi l’intera proprietà aveva rimosso il testatore dall’ospedale per appartamento sopra garage nella propria casa dove il testatore eseguito il testamento in sua presenza e in presenza di un medico e infermiere scelto dal beneficiario.)

Frode

La frode è anche a volte un elemento di influenza indebita quando la parte che esercita un’influenza indebita utilizza false dichiarazioni per avvelenare l’atteggiamento del testatore nei confronti del concorrente. California Trust and Probate Litigation (2005) § 6.29.

Onere della prova

Normalmente, la persona che contesta la volontà sopporta l’onere della prova di indebita influenza, ma l’onere della prova si sposta dal concorrente al proponente dello strumento quando sorge una presunzione di indebita influenza. Una presunzione di indebita influenza sorge con l’esistenza dei tre elementi discussi in precedenza. Pertanto, al fine di spostare l’onere della prova, lo sfidante deve dimostrare che: tra il testatore e la persona che si presume abbia esercitato un’influenza indebita esisteva un rapporto riservato, vi era una partecipazione attiva della persona che si ritiene abbia esercitato un’influenza indebita nel procurare la preparazione o l’esecuzione dello strumento, e la persona che si ritiene abbia esercitato un’influenza indebita avrebbe beneficiato indebitamente dello strumento. Rice v. Clark (2002) 28 Cal. 4 ° 89, 96-97.

Ricordiamo che oltre ai criteri di cui sopra, deve essere dimostrato che l’intento effettivo del testatore è stato sovvertito dalla combinazione di fattori sopra in modo che l’influenza fosse tale da consentire l’annullamento della Volontà o della Fiducia.

Conclusione:

I tribunali non amano invalidare gli strumenti testamentari, quindi la parte che li sfida deve sviluppare e analizzare attentamente il caso e le prove prima di lanciare una sfida nei tribunali. Molto spesso l’abuso degli anziani diventa una causa corollaria di azione intentata in questi tipi di procedimenti poiché spesso gli elementi di influenza indebita si fondono con gli elementi di quel tipo di azione.

Questo è il tipo di caso che può distruggere le famiglie, provocare perdite massicce se si tratta di una clausola di diseredazione-ma che viene spesso portata proprio perché tale condotta illecita è fin troppo comune all’interno delle famiglie oggi.

La chiave non è quella di portare automaticamente l’azione se giustificata but ma di analizzare molto attentamente la forza del caso e le ramificazioni di portarlo prima del deposito in tribunale.

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