Molti cristiani in tutto il mondo recitano regolarmente il Credo niceno o il Credo degli Apostoli nei loro servizi ecclesiastici. Di seguito è riportata una breve storia e recita di ogni credo.
Il credo niceno
Nei primi tre secoli, la chiesa fu spesso costretta alla segretezza e all’isolamento. Di conseguenza, era pieno di dispute teologiche, specialmente riguardo alla divinità di Gesù Cristo.
Quando Costantino ottenne il controllo dell’Impero Romano nel 312 d. C., ha elevato il cristianesimo a stato favorito. Ben presto scoprì lo stato fratturato della chiesa e ciò in cui credeva. Per portare unità, convocò un concilio nell’anno 325 che si riunì nella città di Nicea. Da quella convenzione è venuto il Credo niceno, che è ancora uno standard di fede per molte chiese cristiane.
Di seguito è riportata la versione ecumenica del 1975 concordata dalla Consultazione Internazionale
sui testi inglesi (ICET), pubblicata nel libro Prayers We Have in Common. Il riferimento alla “santa Chiesa cattolica” sia nel credo niceno e apostolo si riferisce alla chiesa universale, non la denominazione.
Credo niceno:
Noi crediamo in un solo Dio,
il Padre, l’Onnipotente
creatore del cielo e della terra,
di tutto ciò che è, visto e invisibile.
Noi crediamo in un solo Signore, Gesù Cristo,
l’unigenito Figlio di Dio,
eternamente generato dal Padre,
Dio da Dio, Luce dalla Luce,
vero Dio dal vero Dio,
generato, non fatto,
di un Essere con il Padre.
Attraverso di lui tutte le cose sono state fatte.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
egli è disceso dal cielo:
per la potenza dello Spirito Santo
si è incarnato dalla Vergine Maria, e si è fatto uomo.
Per noi fu crocifisso sotto Ponzio Pilato;
subì la morte e fu sepolto.
Il terzo giorno è risorto
secondo le Scritture;
è salito al cielo
ed è seduto alla destra del Padre.
Egli tornerà nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Noi crediamo nello Spirito Santo, il Signore, il datore della Vita,
che procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato.
Ha parlato attraverso i Profeti.
Noi crediamo in una santa Chiesa cattolica e apostolica.
Riconosciamo un battesimo per il perdono dei peccati.
Cerchiamo la risurrezione dei morti,
e la vita del mondo a venire. Amen.
Il Credo degli Apostoli
L’origine del Credo degli Apostoli è meno chiara di quella del Credo niceno. La visione più comune è che è stato originariamente sviluppato nel primo o secondo secolo ed è stato influenzato più tardi dal Credo niceno. La prima testimonianza storica dell’esistenza del credo è in una lettera scritta dal Concilio di Milano nel 390 d. C.
Quasi ogni denominazione ha una versione leggermente diversa del Credo degli Apostoli. Di seguito è riportata la versione ecumenica della Consultazione liturgica in lingua inglese (ELLC).
Credo degli Apostoli
Credo in Dio, il Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra.
Credo in Gesù Cristo, l’unico Figlio di Dio, nostro Signore,
che è stato concepito dallo Spirito Santo,
nato dalla Vergine Maria,
sofferto sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese ai morti.
Il terzo giorno è risorto;
è salito al cielo,
è seduto alla destra del Padre,
e verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
il perdono dei peccati,
la risurrezione del corpo,
e la vita eterna. Amen.
Il corso di studio biblico di 9 sessioni Uno sguardo più attento ai credi tenta di esaminare le dottrine di base dichiarate in questi credi. Esso copre come affrontare Dio; la nascita vergine; un esame della morte, sepoltura e risurrezione di Gesù Cristo; il suo ruolo di giudice; il ruolo della Trinità; il ruolo della chiesa; il perdono dei peccati; e la vita eterna.
JoHannah Reardon è il caporedattore di ChristianBibleStudies.com. Ha scritto sette romanzi e una guida devozionale di famiglia, e blog a johannahreardon.com.