La rizotomia dorsale è stata una delle prime operazioni utilizzate per il trattamento del dolore cronico, intrattabile, segmentale. La base teorica alla base dell’uso di questa procedura era la legge di separazione della funzione delle radici spinali che implica, tra le altre cose, che le fibre sensoriali si trovano nella radice dorsale e le fibre motorie si trovano nelle radici ventrali. Su questa base, dovrebbe essere possibile tagliando le radici dorsali appropriate per alleviare il dolore per una particolare parte del corpo a costo di rendere quella parte del corpo anestetico. Sfortunatamente, tuttavia, la rizotomia dorsale sembra avere un tasso di successo relativamente basso in quanto il dolore spesso non viene alleviato o viene alleviato per un periodo di tempo variabile e quindi ritorna. Molte ragioni diverse possono spiegare questi fallimenti, ma una ragione che non viene spesso considerata è che la legge di separazione della funzione delle radici spinali potrebbe non essere accurata. Questo è pertinente al momento attuale, perché sono stati recentemente scoperti un gran numero di fibre afferenti alla radice ventrale. Questa recensione riassume il lavoro, vecchio e nuovo, sulla radice ventrale afferente con particolare enfasi sulle possibili applicazioni cliniche. In particolare, si sottolinea che le fibre afferenti della radice ventrale sono probabilmente presenti nell’uomo e, in tal caso, possono essere coinvolte in spiegazioni per il fallimento della rizotomia dorsale per alleviare il dolore cronico. Se queste fibre sono importanti, allora possono essere rimosse da una ganglionectomia della radice dorsale, che rimuoverebbe sia le fibre afferenti della radice dorsale che ventrale, al contrario di una rizotomia dorsale, che rimuoverebbe solo le fibre afferenti della radice dorsale.