Diagnosi del cancro del rene

I reni sono due organi a forma di fagiolo situati su ciascun lato della colonna vertebrale, appena sotto la gabbia toracica. Il loro compito è quello di rimuovere i rifiuti e l’acqua extra dal sangue, creando urina. Questo fluido scorre attraverso tubi chiamati ureteri alla vescica. Da lì, lascia il corpo attraverso un tubo sottile chiamato uretra.

I reni aiutano anche a regolare la pressione sanguigna e mantenere un equilibrio di alcuni minerali—elettroliti come sodio e potassio—che sono essenziali per molte funzioni nel corpo.

Ogni rene ha circa un milione di filtri, chiamati nefroni. Alcuni tipi di tumori renali coinvolgono i nefroni. Altri tipi influenzano la pelvi renale, le strutture che incanalano l’urina dai reni alla vescica e gli ureteri.

Tipi di cancro del rene

Alcune masse renali sono benigne o non cancerose e non richiedono alcun trattamento.

Il carcinoma a cellule renali rappresenta circa il 90% di tutti i tumori renali. Questa forma di cancro si sviluppa nelle cellule che rivestono i tubuli, che sono una parte dei nefroni situati in tutto il rene. I tre principali sottotipi di carcinoma a cellule renali sono classificati secondo la quale le cellule di aspetto come sotto un microscopio:

  • a cellule chiare, il carcinoma a cellule renali, in cui le cellule appaiono pallido o quasi trasparente
  • papillare carcinoma a cellule renali, in cui le cellule tumorali si formano piccoli proiezioni che sembrano dita
  • chromophobe carcinoma a cellule renali, in cui le cellule tumorali appaiono grandi e pallido

un’Altra forma di cancro del rene, di transizione o carcinoma a cellule uroteliali, rappresenta circa il 5 al 10 per cento di tutti i tumori di rene. Questa condizione si sviluppa nella pelvi renale, dove gli ureteri incontrano il rene. Questo tipo è indicato come carcinoma a cellule transitorie del tratto urinario superiore o cancro del tratto urinario superiore. La diagnosi e il trattamento del cancro del tratto urinario superiore differiscono in qualche modo dal carcinoma a cellule renali.

Il tumore di Wilms è un altro tipo di cancro del rene, ma è raro e si verifica soprattutto nei bambini.

Fattori e sintomi di rischio

I fattori di rischio per tutti i tumori renali includono il fumo, il sovrappeso, l’ipertensione e l’esposizione a sostanze tossiche, come l’amianto e il cadmio. Essere in dialisi a lungo termine, un trattamento per l’insufficienza renale che comporta la rimozione di sostanze nocive dal sangue, può anche aumentare il rischio. Anche una storia familiare di cancro del rene e sindromi genetiche rare come la malattia di von Hippel–Lindau, il carcinoma renale papillare ereditario e la sindrome di Birt–Hogg–Dubé aumentano il rischio.

In passato, il cancro del rene è stato scoperto solo quando le persone hanno manifestato sintomi comuni come sangue nelle urine, dolore o nodulo al lato o alla parte bassa della schiena, affaticamento, perdita di appetito e perdita di peso. Negli ultimi anni, tuttavia, i test di imaging condotti per condizioni di salute non correlate rilevano fino al 67% dei tumori renali prima dell’inizio dei sintomi. La diagnosi precoce dei tumori renali aumenta la probabilità che possano essere gestiti con un intervento chirurgico.

Per diagnosticare la condizione, il medico chiede circa la vostra storia medica e tutti i sintomi che si possono verificare. Quindi, i medici della NYU Langone possono eseguire diversi test.

Test delle urine

I test delle urine non diagnosticano il cancro del rene, ma un medico potrebbe voler vedere se c’è sangue nelle urine, un segno comune di cancro del rene avanzato. Trovare il sangue non significa che hai il cancro; può anche segnalare altre condizioni, come un’infezione del tratto urinario o calcoli renali. Circa la metà delle persone con cancro del rene non ha sangue nelle urine.

Esami del sangue

Gli esami del sangue aiutano i medici a determinare se i reni funzionano correttamente, ma, ad oggi, non possono essere utilizzati per diagnosticare il cancro del rene. I medici possono utilizzare esami del sangue per controllare il livello dei globuli rossi nel corpo e per misurare la funzione del fegato e del midollo osseo, il tessuto spugnoso trovato al centro delle ossa.

Il cancro del rene può causare anemia, in cui il corpo manca di globuli rossi sani, che forniscono ossigeno ai tessuti. I reni sani producono un ormone chiamato eritropoietina, che segnala al midollo osseo di produrre globuli rossi. Il cancro del rene può interrompere questo processo.

TAC

Se il medico sospetta di avere il cancro in base ai sintomi e ai risultati degli esami delle urine e del sangue, può ordinare una TAC, che utilizza i raggi X e un computer per creare immagini tridimensionali e trasversali del rene.

Prima della scansione, i medici possono iniettare un agente di contrasto in una vena per migliorare le immagini. Questo agente di contrasto viaggia in tutto il corpo, consentendo al medico di vedere immagini chiare dei reni e la dimensione, la forma e la posizione di eventuali lesioni o masse sospette. I medici evitano l’uso di un agente di contrasto nelle persone che hanno insufficienza renale perché può danneggiare ulteriormente i reni.

Se vengono rilevati uno o più tumori, il medico utilizza la scansione per determinare se è canceroso. Le cellule cancerose possono apparire solide e più luminose del tessuto sano circostante.

Una TAC può anche aiutare a determinare se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini, alle piccole ghiandole in tutto il corpo che intrappolano virus e batteri, o ai polmoni o alle ossa.

Scansioni MRI

Spesso, i medici della NYU Langone si affidano a scansioni MRI per diagnosticare il cancro del rene, specialmente se una TAC non fornisce abbastanza dettagli.

Una scansione MRI utilizza un campo magnetico e onde radio per creare immagini tridimensionali computerizzate, altamente dettagliate dell’anatomia dei reni. Una risonanza magnetica a volte può consentire ai medici di dire la differenza tra una massa potenzialmente cancerosa, una crescita benigna come una cisti e un tumore grasso non canceroso chiamato angiomiolipoma. Può aiutare un medico a determinare se un possibile cancro si è diffuso ai vasi sanguigni, così come agli organi circostanti o ai linfonodi.

I medici possono anche utilizzare la risonanza magnetica per aiutare a determinare il sottotipo di tumori presenti e per misurare la funzione renale rilevando quanto sangue viene filtrato attraverso ciascun rene.

Spesso, un agente di contrasto viene iniettato in una vena per migliorare le immagini MRI. Questo contrasto è sicuro da usare in pazienti con problemi lievi o moderati con funzionalità renale, ma non in persone che hanno insufficienza renale.

Biopsia percutanea

Le scansioni TC e RM sono di solito gli unici test di cui i medici hanno bisogno per diagnosticare il cancro del rene. A volte, però, i medici eseguono ciò che è noto come una biopsia percutanea se hanno bisogno di ulteriori informazioni su un tumore prima di fare una raccomandazione di trattamento. Durante questa procedura, un medico intorpidisce la pelle usando un anestetico locale. Poi lui o lei usa un piccolo ago per prelevare una porzione di tessuto.

I medici possono utilizzare sia TAC o ultrasuoni—l’uso di onde sonore per creare immagini sul monitor di un computer—per individuare il tumore e guidare l’inserimento e il ritiro dell’ago. Un patologo, un medico che studia le malattie in un laboratorio, esamina i campioni di tessuto al microscopio per i segni di cancro.

Studi clinici

I medici della NYU Langone stanno studiando tecniche di imaging avanzate per diagnosticare il cancro del rene, che potrebbero ridurre la necessità di una biopsia percutanea. Questi metodi di imaging possono anche aiutare a prevedere la funzionalità renale dopo il trattamento. I radiologi stanno usando tecniche speciali di scansione MRI e CT per distinguere tra diversi tipi di tumori renali, un processo chiamato biopsia virtuale.

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