Deformità spinali

Panoramica

Questa pagina fornisce un riassunto generale della deformità spinale, un rapido glossario di termini correlati, e segni e sintomi comuni, test diagnostici e considerazioni sul trattamento.

L’Ospedale della colonna vertebrale presso l’Istituto Neurologico di New York è riconosciuto in tutto il mondo come leader nel trattamento della deformità spinale.

La colonna vertebrale normale è strutturalmente bilanciata per una flessibilità ottimale e un supporto del peso corporeo. Se visto di lato, ha tre curve delicate. La colonna lombare (inferiore) ha una curva verso l’interno chiamata lordosi. La colonna vertebrale toracica (centrale) ha una curva verso l’esterno chiamata cifosi. La colonna vertebrale cervicale (colonna vertebrale nel collo) ha anche una lordosi. Queste curve lavorano in armonia per mantenere il centro di gravità del corpo allineato sui fianchi e sul bacino. Se visto da dietro, la colonna vertebrale normale è dritta.

Adulto-Spinale-Deformità

Curvatura anomala della colonna vertebrale può metterlo fuori allineamento. La curvatura anormale vista dal lato è chiamata squilibrio sagittale. I tipi di squilibrio sagittale includono la cifosi, la sindrome del flatback e la sindrome del mento sul petto. La curvatura anormale della colonna vertebrale vista dalla parte posteriore è chiamata scoliosi.

Ciascuna di queste condizioni può insorgere per una serie di motivi, tra cui deformità congenita (deformità presente alla nascita), degenerazione legata all’età, processi patologici come tumori o infezioni, altre condizioni o cause idiopatiche (cause che non sono ancora comprese).

Glossario

  • Cervicale: avere a che fare con la colonna vertebrale nel collo. Il normale rachide cervicale presenta una lordosi (curva verso l’interno)
  • Toracica: avendo a che fare con la colonna vertebrale nella parte superiore e centrale della schiena. La colonna vertebrale toracica normale presenta una cifosi (curva verso l’esterno)
  • Lombare: ha a che fare con la colonna vertebrale nella parte bassa della schiena. La colonna lombare normale presenta una lordosi (curva verso l’interno)
  • Congenita: presente alla nascita
  • Degenerativa: legata all’usura legata all’età
  • Idiopatica: derivanti per ragioni sconosciute
  • Deformità sagittale
    • Cifosi: deformità spinale in cui la colonna vertebrale si curva eccessivamente verso l’esterno, creando l’aspetto di un gobbo. Occasionalmente chiamato iperfosi, per differenziarlo dalla normale cifosi della colonna vertebrale toracica.
      • Sindrome del mento sul torace: cifosi cervicale e toracica superiore che è così grave che il mento scende al petto. Indicato anche come sindrome della testa caduta o ptosi della testa.
    • Lordosi: una rara deformità spinale in cui la parte bassa della schiena si curva eccessivamente verso l’interno. Occasionalmente chiamato iperlordosi per differenziarlo dalla normale lordosi della colonna lombare. Iperlordosi può verificarsi per compensare iperchifosi altrove.
    • Sindrome di Flatback: deformità spinale in cui la colonna lombare perde la sua normale lordosi.

Se le deformità nel piano sagittale impediscono all’individuo di raggiungere una postura eretta con la testa allineata sui fianchi, il risultato è uno squilibrio sagittale.

  • Scoliosi: una curva laterale nella colonna vertebrale. Classificazioni include
    • Congenita: una forma di scoliosi presente alla nascita
    • Infantile: scoliosi, che si verifica in pazienti 0-3 anni
    • Giovanile: scoliosi, che si verifica in pazienti 4-10 anni
    • Adolescente: scoliosi, che si verifica in pazienti 11-18 anni
    • Adulti: la scoliosi adulta può essere idiopatica o degenerativa in causa

Segni e sintomi

I segni sono indicazioni osservabili di una condizione. I segni possono essere visti o sentiti da persone diverse dal paziente. I segni di scoliosi possono includere una differenza nell’altezza della spalla o dell’anca, una differenza nel modo in cui le braccia pendono accanto al corpo, una colonna vertebrale visibilmente decentrata o una testa che appare decentrata rispetto al corpo. I segni di squilibrio sagittale possono includere una postura curva in avanti, una gobba nella schiena o un’incapacità di stare in piedi.

I sintomi possono essere avvertiti dalla persona con la condizione. I sintomi della scoliosi variano: la maggior parte dei casi di scoliosi infantile, giovanile e adolescenziale, ad esempio, non produce sintomi. La scoliosi degenerativa è spesso accompagnata da dolore. I sintomi dello squilibrio sagittale vanno da un lieve disagio a un forte dolore. Le deformità spinali hanno anche la capacità di interferire con il midollo spinale o le radici nervose. L’allungamento o la compressione del midollo spinale o delle radici nervose produce sintomi che possono includere dolore, debolezza, intorpidimento o formicolio che viaggiano lungo un braccio o una gamba.

Test e diagnosi

Per stabilire l’esistenza e l’estensione della deformità spinale, possono essere utili i seguenti test:

  • X-ray (noto anche come plain films) –test che utilizza fasci di energia elettromagnetica invisibili (raggi X) per produrre immagini di ossa. Le strutture dei tessuti molli come il midollo spinale, i nervi spinali, il disco e i legamenti di solito non sono visibili sui raggi X, né sulla maggior parte dei tumori, malformazioni vascolari o cisti. I raggi X forniscono una valutazione complessiva dell’anatomia ossea, nonché della curvatura e dell’allineamento della colonna vertebrale. Dislocazione spinale o slittamento (noto anche come spondilolistesi), cifosi, scoliosi, così come l’equilibrio locale e generale della colonna vertebrale possono essere valutati con i raggi X. Anomalie ossee specifiche come speroni ossei, restringimento dello spazio discale, frattura del corpo vertebrale, collasso o erosione possono anche essere identificate sui raggi X del film normale. I raggi X dinamici o di flessione / estensione (raggi X che mostrano la colonna vertebrale in movimento) possono essere ottenuti per vedere se c’è qualche movimento anormale o eccessivo o instabilità nella colonna vertebrale ai livelli interessati.
  • Risonanza magnetica (MR) imaging: utilizza magneti e onde radio per fornire immagini dettagliate della colonna vertebrale così come il midollo spinale, i nervi del midollo spinale, e di altri tessuti molli
  • tomografia computerizzata (CT) scansione: una procedura di diagnostica per immagini che utilizza una combinazione di raggi X e la tecnologia del computer per produrre immagini dettagliate delle ossa e dei tessuti molli. Le scansioni TC sono più dettagliate delle radiografie generali.

Trattamenti

Per la maggior parte, i trattamenti non chirurgici sono raccomandati prima che l’intervento chirurgico sia considerato. I trattamenti non chirurgici includono farmaci per il dolore, terapia fisica (incluso l’allenamento dell’andatura e della postura) e alcune parentesi graffe.

La chirurgia è considerata se:

  • Il paziente avverte un forte dolore che non è alleviato da terapia fisica, di rinforzo, e/o farmaci per il dolore
  • La deformità spinale avanza
  • La condizione ha causato una deformità fisica che è insopportabile per il paziente
  • La condizione ha causato la compressione del midollo spinale o delle radici nervose
  • La deformità è stato causato da fratture, di solito causata da osteoporosi
  • deformità di un grandezza che è probabile che progredisca anche una volta che la crescita scheletrica è completa

Gli obiettivi della chirurgia sono di alleviare i sintomi e di allineare e stabilizzare la colonna vertebrale. Tuttavia, poiché la deformità spinale varia da paziente a paziente, non esistono due trattamenti chirurgici uguali. I nostri chirurghi esperti possono determinare il miglior trattamento per ogni paziente e ogni situazione.

Allineare e stabilizzare la colonna vertebrale sono procedure complesse. Allineamento spinale deve essere raggiunto da tutte le angolazioni, e mantenere la colonna vertebrale nella sua posizione stabile spesso richiede impiantare hardware come viti e aste. Maggiori informazioni sulla correzione e stabilizzazione della deformità qui.

Se la deformità ha provocato la compressione del midollo spinale o dei nervi spinali, il chirurgo può eseguire un intervento di decompressione. Una laminectomia è un tipo comune di chirurgia di decompressione. In questa procedura, il chirurgo rimuove una sezione di osso chiamata lamina nella parte posteriore della vertebra. La rimozione della lamina fornisce spazio extra per il midollo spinale e consente di funzionare correttamente.

Per una spiegazione dettagliata delle procedure chirurgiche che possono essere necessarie per trattare una specifica deformità spinale, fare riferimento alla pagina individuale di quella condizione.

Drs. Paul C. McCormick, Peter D. Angevine, Christopher E. Mandigo, e Patrick C. Reid sono esperti nel trattamento delle deformità spinali. Ognuno può anche offrire una seconda opinione.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *