Cosa sono i polifenoli? Tipi, benefici e fonti alimentari

I polifenoli sono stati collegati a vari benefici per la salute.

Può abbassare i livelli di zucchero nel sangue

I polifenoli possono contribuire ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue, contribuendo ad un minor rischio di diabete di tipo 2.

Ciò è in parte dovuto al fatto che i polifenoli possono impedire la scomposizione dell’amido in zuccheri semplici, riducendo la probabilità di picchi di zucchero nel sangue dopo i pasti (7).

Questi composti possono anche aiutare a stimolare la secrezione di insulina, un ormone che è necessario per spostare lo zucchero dal flusso sanguigno nelle cellule e mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue (7).

Vari studi collegano ulteriormente diete ricche di polifenoli per abbassare i livelli di zucchero nel sangue a digiuno, una maggiore tolleranza al glucosio e una maggiore sensibilità all’insulina-tutti fattori importanti per ridurre il rischio di diabete di tipo 2 (8).

In uno studio, le persone che mangiavano le più alte quantità di alimenti ricchi di polifenoli avevano fino a un rischio inferiore del 57% di sviluppare il diabete di tipo 2 negli anni 2-4, rispetto a quelli che mangiavano le quantità più basse (9).

Tra i polifenoli, la ricerca suggerisce che gli antociani possono offrire l’effetto antidiabetico più potente. Si trovano tipicamente in alimenti rossi, viola e blu, come bacche, ribes e uva (10, 11).

Può ridurre il rischio di malattie cardiache

L’aggiunta di polifenoli alla dieta può migliorare la salute del cuore.

Gli esperti ritengono che ciò sia in gran parte dovuto alle proprietà antiossidanti dei polifenoli, che aiutano a ridurre l’infiammazione cronica, un fattore di rischio per le malattie cardiache (3, 12, 13).

Due recensioni recenti collegano integratori di polifenoli per abbassare la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo LDL (cattivo), così come il colesterolo HDL (buono) più alto (14, 15).

Un’altra recensione ha rilevato un rischio inferiore del 45% di morte per malattie cardiache in quelli con livelli di enterolattone più elevati, che sono un marker dell’assunzione di lignan. I lignani sono un tipo di polifenolo che si trova tipicamente nei semi di lino e nei cereali integrali (16).

Può prevenire coaguli di sangue

I polifenoli possono ridurre il rischio di sviluppare un coagulo di sangue.

I coaguli di sangue si formano quando le piastrine circolanti nel sangue iniziano a raggrupparsi. Questo processo è noto come aggregazione piastrinica ed è utile per prevenire il sanguinamento in eccesso.

Tuttavia, l’eccesso di aggregazione piastrinica può causare coaguli di sangue, che possono avere effetti negativi sulla salute, tra cui trombosi venosa profonda, ictus ed embolia polmonare (17).

Secondo studi in provetta e su animali, i polifenoli possono aiutare a ridurre il processo di aggregazione piastrinica, prevenendo così la formazione di coaguli di sangue (18, 19, 20).

Può proteggere contro il cancro

La ricerca collega costantemente diete ricche di alimenti vegetali a un minor rischio di cancro e molti esperti ritengono che i polifenoli siano in parte responsabili di questo (5, 21, 22).

I polifenoli hanno forti effetti antiossidanti e antinfiammatori, entrambi i quali possono essere benefici per la prevenzione del cancro (23).

Una recente revisione di studi in provetta suggerisce che i polifenoli possono bloccare la crescita e lo sviluppo di varie cellule tumorali (5, 24).

Nell’uomo, alcuni studi collegano alti marcatori ematici di assunzione di polifenoli a un minor rischio di cancro al seno e alla prostata, mentre altri non trovano effetti. Pertanto, sono necessari ulteriori studi prima di poter trarre conclusioni forti (25).

Può promuovere una digestione sana

I polifenoli possono beneficiare della digestione promuovendo la crescita di batteri intestinali benefici mentre respingono quelli dannosi (26, 27).

Ad esempio, le prove suggeriscono che gli estratti di tè ricchi di polifenoli possono promuovere la crescita di bifidobatteri benefici (28).

Allo stesso modo, i polifenoli del tè verde possono aiutare a combattere i batteri nocivi, tra cui C. difficile, E. Coli e Salmonella, oltre a migliorare i sintomi dell’ulcera peptica (PUD) e della malattia infiammatoria intestinale (IBD) (29,30).

Inoltre, prove emergenti indicano che i polifenoli possono aiutare i probiotici a prosperare e sopravvivere. Questi sono batteri benefici che si verificano in alcuni alimenti fermentati e possono essere assunti in forma di supplemento. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche (31).

Può promuovere la funzione cerebrale

Gli alimenti ricchi di polifenoli possono aumentare la concentrazione e la memoria.

Uno studio riporta che bere succo d’uva, che è naturalmente ricco di polifenoli, ha contribuito in modo significativo ad aumentare la memoria negli adulti più anziani con lieve compromissione mentale in appena 12 settimane (32).

Altri suggeriscono che i flavanoli di cacao possono migliorare il flusso sanguigno al cervello e hanno collegato questi polifenoli a una migliore memoria di lavoro e attenzione (33, 34, 35, 36).

Allo stesso modo, l’estratto vegetale ricco di polifenoli Ginkgo biloba sembra aumentare la memoria, l’apprendimento e la concentrazione. È stato anche collegato a una migliore attività cerebrale e alla memoria a breve termine in quelli con demenza (37).

Sommario

I polifenoli possono aiutare a prevenire i coaguli di sangue, ridurre i livelli di zucchero nel sangue e ridurre il rischio di malattie cardiache. Possono anche promuovere la funzione cerebrale, migliorare la digestione e offrire una certa protezione contro il cancro, anche se sono necessarie ulteriori ricerche.

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