Cosa Sapere
Natalizia, una parola usata come sinonimo di Natale, è una combinazione di Yule, dal pagan winter festival Jol, e di marea, che qui si riferisce a un festival annuale o stagione del suddetto festival. Marea è anche legato al vecchio inglese per “tempo.”La parola correlata tiding, deriva da una vecchia parola inglese che significa “accadere per destino”, e quindi “buone notizie” sono semplicemente auguri di buona fortuna.
Nell’uso moderno, la parola Yuletide viene occasionalmente invocata come sinonimo di Natale. Yuletide è la più antica delle due parole; la sua prima metà, yule, deriva da un antico nome inglese geōl. Sia geōl che il suo cugino etimologico dell’antico norreno (jōl) si riferivano a una festa pagana di metà inverno che si svolgeva a dicembre.
Da queste parti, ‘tis sempre la stagione per l’etimologia.
Il significato di ‘Marea’ e ‘Tidings’
Yuletide ha anche una forma comparabile in norreno (jólatíð). Il suffisso-tide in Yuletide può anche essere trovato in Christmastide; la deriva nel significato di Yule da una celebrazione pagana a quello che conosciamo come Natale è venuto con l’ascesa alla ribalta del cristianesimo in Inghilterra, e ora Yuletide e Christmastide (o tempo di Natale) generalmente si riferiscono alla stagione dei festival che inizia con la vigilia di Natale e dura fino a dopo il giorno di Capodanno o soprattutto in Inghilterra fino all’Epifania.
Oltre al suo senso familiare che si riferisce all’aumento e alla caduta dei livelli degli oceani, il dizionario definisce tide come un sostantivo autonomo: “un anniversario o festival ecclesiastico; anche: la sua stagione.”Derivante dal vecchio inglese tīdan, può essere utilizzato in combinazione per le celebrazioni che pop-up in altri periodi dell’anno, come Eastertide. Tīdan assomiglia al sostantivo antico inglese tīd, che significa ” tempo.”
Un altro parente stagionale è il sostantivo tiding, sentito nella sua forma plurale in canti natalizi come” Vi auguriamo un buon Natale “e” God Rest Ye Merry Gentlemen.”Il suo uso in quest’ultimo canto (”notizie di conforto e di gioia”) riecheggia la linea consegnato dall’angelo in KJV Luca 2:10 (e reso popolare per alcune generazioni di pubblico televisivo da Linus Van Pelt): “Non temere, perché, ecco, vi reco una buona novella di grande gioia, che sarà per tutti i popoli.”
Solo per Natale?
Non c’è nulla di semanticamente inerente alle notizie che riguardano il Natale; deriva dall’antico inglese e si riferisce a betide, che significa “accadere specialmente per destino.”La” buona notizia “portato a voi in” Vi auguriamo un buon Natale “sono semplicemente auguri di buoni avvenimenti (sfruttato da una domanda un po’ ostile per figgy pudding).
L’uso delle notizie storicamente si gonfia a dicembre, mentre giornalisti e copywriter pubblicitari che anticipano la festa cercano di confezionare quante più allusioni festive possono:
Saluti, fan disilluso degli Eagles. Ecco, vi porto una buona novella di grande gioia. Perche ‘ non ci sono state molte cose di questo genere ultimamente. r— – Les Bowen, The Philadelphia Enquirer, 6 dic. 2019
Buone notizie per il pubblico che, come il protagonista maschiaccio del libro Jo March, potrebbe anticipare scontrosamente una stagione di vacanze priva di piaceri: Il primo film di Gerwig dal suo debutto come regista solista, Lady Bird (aveva già co-diretto un film con Joe Swanberg), arriva come un regalo in sé. r— – Dana Stevens, Slate, 4 Dic. 2019
Buone notizie che portiamo, a te e al tuo SIM! Il periodo festivo è sempre un ottimo momento per fare un affare, e non ci sono eccezioni quando si tratta di piani telefonici. r— – Alex Choros, Lifehacker Australia, 12 dic. 2018
Ma occasionalmente la parola si apre in bassa stagione:
I Mets non hanno avuto altro che notizie infelici da quando la palla al volo di Piazza si è immersa nel guanto del difensore centrale degli Yankees Bernie Williams per la finale delle World Series 2000.
– Steve Campbell, The Times Union (Albany, NY), 9 luglio 2001
Se ci scuserete, ci presenteremo a casa di qualcuno e canteremo finché non ci daranno il budino.