OBIETTIVO:
L’esofago “anellato” o “ondulato” è una causa di disfagia cronica e impazioni alimentari ricorrenti nei giovani uomini. In precedenza si riteneva che fosse una condizione congenita, ma recenti serie di casi hanno documentato esofagite istologica in questi pazienti. Abbiamo trattato 19 pazienti con un esofago anellato e siamo impressionati che questo rappresenta una condizione acquisita con malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) come sua eziologia. I nostri obiettivi sono presentare la più grande serie di casi fino ad oggi di esofago anellato, discutere le prove per GERD e suggerire una strategia per la sua diagnosi e gestione.
METODI:
Sono stati esaminati i grafici di 19 pazienti con esofago anellato. Un singolo patologo ha interpretato tutti i campioni bioptici esofagei disponibili e li ha classificati per la presenza di anomalie correlate alla GERD. Sono state condotte interviste telefoniche per valutare la risposta alla terapia e confermare le caratteristiche storiche ottenute dalle cartelle cliniche.
RISULTATI:
Il paziente tipico è un giovane (età media 35, M:F 17:2) con disfagia di lunga data e molteplici impazioni alimentari. L’endoscopia ha rivelato più anelli concentrici che persistevano nonostante l’insufflazione dell’aria e causavano una stenosi significativa. Degli 11 pazienti con istologia disponibile, tutti avevano iperplasia delle cellule basali, papillomatosi e un numero maggiore di eosinofili intraepiteliali. Altre caratteristiche cliniche di GERD come bruciore di stomaco, esofagite endoscopica ed ernia iatale erano spesso assenti. La risposta alla dilatazione e alla soppressione acida è stata buona.
CONCLUSIONI:
La presenza uniforme di esofagite istologica con eosinofili intraepiteliali, iperplasia delle cellule basali e allungamento papillare implica fortemente GERD nella patogenesi dell’esofago adulto anellato. Oltre a una serie di dilatazioni esofagee graduali, suggeriamo di utilizzare un inibitore della pompa protonica per fornire la soppressione dell’acido.