Come identificare e trattare Perimenopausa rabbia

Ci sono passi che si possono prendere per aiutare a bilanciare i vostri ormoni e riprendere il controllo dei vostri stati d’animo. Una volta trovato spazio nella tua mente per accettare e affrontare la tua rabbia, potrebbe diventare più facile capire e vivere con questo sintomo.

Accetta la tua rabbia

Potresti voler sopprimere la tua rabbia in modo che non dia fastidio a nessun altro. Ma la ricerca ci dice che ” l’auto-silenziamento”, o trovare modi per impedirti di riconoscere ed esprimere la tua rabbia, ti mette a maggior rischio di provare depressione. Ascolta il tuo corpo e accetta che ciò che stai vivendo potrebbe essere il risultato delle regolazioni del tuo corpo.

Impara i tuoi trigger

Ci sono alcune abitudini di vita, come l’assunzione di caffeina e il fumo di sigarette, che scatenano l’ansia. La disidratazione può anche renderti più incline agli sbalzi d’umore. E se il sonno è spesso interrotto da vampate di calore, può essere difficile navigare emozioni complicate. Ma il corpo di tutti funziona in modo diverso.

Cerca di identificare questi trigger mantenendo un diario giornaliero per almeno due settimane. Dovresti registrare ciò che hai mangiato, quante ore di sonno hai ottenuto, se ti sei esercitato e come ti sei sentito in diversi punti durante il giorno. Se il journaling non fa per te, anche le app di monitoraggio dell’umore o di previsione del periodo sono un ottimo modo per tenere traccia di queste informazioni.

Fai un passo indietro

Quando sei nel bel mezzo di un momento caldo, fai un passo indietro per rimuginare da dove provengono le tue emozioni.

Non scoraggiarti per essere arrabbiato, ma affronta la causa della tua rabbia. Porsi domande come, ” Sarei così arrabbiato se mi sentissi meglio?”e” Questa persona o situazione merita il livello di rabbia che voglio dirigere contro di loro?”

Essendo consapevoli del fatto che sei incline a emozioni intensificate in questo momento, sarai meglio equipaggiato per affrontare la frustrazione in modo appropriato.

Meditate

Le terapie mente-corpo, come la meditazione e lo yoga, sono state trovate per avere benefici per le donne in perimenopausa. Le tecniche di respirazione profonda e altre pratiche di consapevolezza possono aiutarti a dormire meglio e ridurre le vampate di calore che ti svegliano durante la notte. Puoi iniziare a incorporare queste pratiche nella tua vita utilizzando un’app di consapevolezza sul tuo telefono o frequentando lezioni di yoga per imparare le basi.

Trova una presa

Trovare una presa per lavorare attraverso le tue emozioni può aiutare i tuoi sbalzi d’umore a diminuire.

Le prese fisiche come l’esercizio aerobico possono aiutarti a non ingrassare mentre il tuo metabolismo rallenta. L’esercizio attinge anche alla fornitura di serotonina di cui hai bisogno per aumentare e gestire i tuoi stati d’animo.

Uno sbocco creativo, come il giardinaggio, la pittura o la scultura, può aiutarti a concentrarti sulla coltivazione di uno spazio tranquillo nella tua mente per lavorare attraverso le tue emozioni e ottenere spazio per te stesso.

Prendere il farmaco, se necessario

Farmaco potrebbe aiutare a trattare con rabbia perimenopausa e ansia. Le pillole anticoncezionali, come Loestrin o Alesse, possono essere prescritte per uniformare i tuoi stati d’animo e sopprimere il sanguinamento uterino. Gli antidepressivi, come escitalopram (Lexapro), possono anche essere presi come misura temporanea per aiutarti a sentirti più equilibrato.

Se pensi che i farmaci possano essere utili, parla con il tuo medico. Essi possono camminare attraverso le opzioni e aiutarvi a trovare qualcosa che si adatta alle vostre esigenze individuali.

Considera la terapia o la gestione della rabbia

La consulenza e la gestione della rabbia sono strumenti che possono aiutarti a gestire la tua rabbia. In uno studio 2017, i ricercatori hanno scoperto che le donne con sintomi sia del diabete che della menopausa hanno beneficiato notevolmente di un ambiente di consulenza di gruppo che ha incoraggiato la cura di sé.

Vedi se il tuo operatore sanitario conosce gruppi di supporto, gruppi di gestione della rabbia o un consulente specializzato in rabbia perimenopausa.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *