Che cosa è cloud storage?
Il cloud storage è un modello di servizio in cui i dati vengono trasmessi e archiviati su sistemi di archiviazione remoti, in cui vengono mantenuti, gestiti, sottoposti a backup e resi disponibili agli utenti su una rete, in genere Internet. Gli utenti generalmente pagano per la loro archiviazione dei dati cloud su una tariffa mensile per consumo.
Il cloud storage si basa su un’infrastruttura di storage virtualizzata con interfacce accessibili, elasticità e scalabilità quasi istantanee, multi-tenancy e risorse misurate. I dati basati su cloud vengono archiviati in pool logici su server di storage commodity disparati situati in locale o in un data center gestito da un provider cloud di terze parti.
I fornitori di servizi cloud gestiscono e mantengono i dati trasferiti nel cloud. I servizi di storage sono forniti su richiesta nel cloud, con capacità crescente e decrescente in base alle esigenze. Le organizzazioni che optano per il cloud storage eliminano la necessità di acquistare, gestire e mantenere l’infrastruttura di storage interna. Il cloud storage ha drasticamente ridotto il costo di archiviazione per gigabyte, ma i fornitori di cloud storage hanno aggiunto spese operative che possono rendere la tecnologia notevolmente più costosa, a seconda di come viene utilizzata.
Tipi di cloud storage
Esistono tre principali opzioni di cloud storage, basate su diversi modelli di accesso: pubblico, privato e ibrido.
Cloud pubblico. Questi servizi di archiviazione forniscono un ambiente di archiviazione multi-tenant che è più adatto per i dati non strutturati su base di abbonamento. I dati vengono archiviati nei data center del fornitore di servizi con dati di archiviazione distribuiti su più regioni o continenti. I clienti generalmente pagano su base per uso, simile al modello di pagamento delle utenze. In molti casi, ci sono anche spese di transazione in base alla frequenza e al volume dei dati a cui si accede. Questo settore di mercato è dominato dai seguenti servizi:
- Amazon Simple Storage Service (S3);
- Amazon Glacier per archiviazione profonda o archiviazione a freddo;
- Google Cloud Storage;
- Google Cloud Storage Nearline per i dati a freddo; e
- Microsoft Azure.
Cloud privato. Un servizio di cloud storage privato è una risorsa di storage interna distribuita come ambiente dedicato protetto da un firewall. Le implementazioni di storage cloud privato ospitate internamente emulano alcune delle funzionalità dei servizi cloud pubblici commerciali, fornendo un facile accesso e allocazione delle risorse di storage per gli utenti aziendali, nonché i protocolli di archiviazione degli oggetti. I cloud privati sono appropriati per gli utenti che necessitano di personalizzazione e maggiore controllo sui propri dati o che hanno requisiti normativi o di sicurezza dei dati rigorosi.
Cloud ibrido. Questa opzione di cloud storage è un mix di cloud storage privato e servizi di cloud storage pubblico di terze parti, con un livello di gestione dell’orchestrazione per integrare operativamente le due piattaforme.
Il modello offre alle aziende flessibilità e più opzioni di distribuzione dei dati. Un’organizzazione potrebbe, ad esempio, archiviare dati strutturati e utilizzati attivamente in un cloud privato locale e dati non strutturati e di archiviazione in un cloud pubblico. Un ambiente ibrido semplifica inoltre la gestione di picchi stagionali o imprevisti nella creazione o nell’accesso dei dati da parte del cloud al servizio di archiviazione esterno ed evita di dover aggiungere risorse di archiviazione interne.
L’adozione del modello di cloud ibrido è aumentata negli ultimi anni. Nonostante i vantaggi dei cloud ibridi, presentano sfide tecniche, aziendali e gestionali. Ad esempio, i carichi di lavoro privati devono accedere e interagire con i fornitori di cloud storage pubblico, quindi la compatibilità e la connettività di rete affidabile e ampia sono fattori importanti. Un sistema di cloud storage di livello enterprise dovrebbe essere scalabile per soddisfare le esigenze attuali e future, accessibile da qualsiasi luogo e indipendente dall’applicazione.
Come funziona il cloud storage?
I fornitori di servizi cloud gestiscono data center di grandi dimensioni in più sedi in tutto il mondo. Quando i clienti acquistano l’archiviazione cloud da un provider, consegnano al fornitore la maggior parte degli aspetti dell’archiviazione dei dati, tra cui sicurezza, capacità, server di archiviazione e risorse di elaborazione, disponibilità dei dati e distribuzione su una rete. Le applicazioni dei clienti possono accedere ai dati archiviati nel cloud tramite protocolli di archiviazione tradizionali o API (Application Programming Indicators), oppure possono anche essere spostate nel cloud.
Il funzionamento del cloud storage varia a seconda del tipo di storage utilizzato. I tre tipi principali sono archiviazione a blocchi, archiviazione di file e archiviazione di oggetti:
- Block storage divide grandi volumi di dati in unità più piccole chiamate blocchi. Ogni blocco è associato a un identificatore univoco e posizionato su una delle unità di archiviazione del sistema. Lo storage a blocchi è veloce, efficiente e fornisce la bassa latenza richiesta da applicazioni come database e carichi di lavoro ad alte prestazioni.
- File storage organizza i dati in un sistema gerarchico di file e cartelle; è comunemente usato con unità di archiviazione personal computer e network-attached storage (NAS). I dati in un sistema di archiviazione di file vengono memorizzati in file e i file vengono memorizzati in cartelle. Directory e sottodirectory vengono utilizzati per organizzare le cartelle e individuare file e dati. Un cloud basato su archiviazione di file può facilitare l’accesso e il recupero dei dati, con questo formato gerarchico familiare agli utenti e richiesto da alcune applicazioni.
- Object storage memorizza i dati come oggetti, che consistono in tre componenti: i dati memorizzati in un file, i metadati associati al file di dati e un identificatore univoco. Utilizzando l’API RESTful, un protocollo di archiviazione oggetti memorizza un file e i relativi metadati associati come un singolo oggetto e gli assegna un numero di identificazione (ID). Per recuperare il contenuto, l’utente presenta l’ID al sistema e il contenuto viene assemblato con tutti i suoi metadati, autenticazione e sicurezza. I sistemi di storage basati su oggetti consentono di personalizzare i metadati, semplificando l’accesso e l’analisi dei dati. Con object storage, i dati possono essere memorizzati nel suo formato nativo con scalabilità massiccia.
Negli ultimi anni, i fornitori di object storage hanno aggiunto funzioni e funzionalità del file system al loro software e hardware di object storage in gran parte perché l’object storage non veniva adottato abbastanza velocemente. Ad esempio, un gateway di archiviazione cloud può fornire un front-end di emulazione del file system al proprio storage di oggetti; tale disposizione spesso consente alle applicazioni di accedere ai dati senza supportare un protocollo di archiviazione di oggetti. Tutte le applicazioni di backup utilizzano il protocollo object storage, che è uno dei motivi per cui il backup online su un servizio cloud è stata l’applicazione iniziale di successo per il cloud storage.
La maggior parte dei servizi di cloud storage commerciali utilizzano un gran numero di sistemi di storage su disco rigido montati in server collegati da un’architettura di rete simile a mesh. I fornitori di servizi hanno anche aggiunto livelli ad alte prestazioni alle loro offerte di storage virtuale, in genere costituiti da unità a stato solido (SSD). Lo storage cloud ad alte prestazioni è generalmente più efficace se i server e le applicazioni che accedono allo storage risiedono anche nell’ambiente cloud.
Scopri di più sui pro e i contro dell’archiviazione di blocchi, file e oggetti.
Vantaggi e svantaggi di cloud storage
Cloud storage offre molti vantaggi che si traducono in risparmi sui costi e una maggiore comodità per gli utenti, rispetto a un tradizionale storage area networks (SAN). Ci sono anche carenze con il cloud storage-in particolare, i servizi pubblici-che rendono le organizzazioni riluttanti a utilizzare questi servizi o limitare il modo in cui li usano.
Vantaggi
- Paga come vai. Con un servizio di cloud storage, i clienti pagano solo per lo storage che utilizzano, eliminando la necessità di grandi spese di capitale. Mentre i costi di cloud storage sono ricorrenti, piuttosto che un acquisto una tantum, sono spesso così bassi che, anche come una spesa in corso, possono ancora essere inferiore al costo di mantenimento di un sistema interno.
- Fatturazione di utilità. Poiché i clienti pagano solo per la capacità che utilizzano, i costi di archiviazione cloud possono diminuire man mano che l’utilizzo diminuisce. Questo è in netto contrasto con l’utilizzo di un sistema di storage interno, che sarà probabilmente troppo configurato per gestire la crescita prevista. Una società pagherà per più di quanto ha bisogno inizialmente, e il costo dello stoccaggio non potrà mai diminuire.
- Disponibilità globale. Cloud storage è in genere disponibile da qualsiasi sistema, ovunque e in qualsiasi momento; gli utenti non devono preoccuparsi di sistema operativo (OS) capacità o processi di allocazione complessi.
- Facilità d’uso. Il cloud storage è di facile accesso e utilizzo, quindi sviluppatori, tester software e utenti aziendali possono essere operativi rapidamente senza dover attendere che un team IT (Information Technology) allochi e configuri le risorse di storage.
- Sicurezza fuori sede. Per sua stessa natura, il cloud storage pubblico offre un modo per spostare copie di dati in un sito remoto per scopi di backup e sicurezza. Ancora una volta, questo rappresenta un notevole risparmio sui costi rispetto a un’azienda che mantiene la propria struttura remota.
Un sistema di cloud storage interno può offrire alcune delle caratteristiche di facilità d’uso di cui sopra di un servizio cloud pubblico, ma mancherà gran parte della flessibilità della capacità di archiviazione di un servizio pubblico. Alcuni fornitori di hardware stanno cercando di risolvere questo problema consentendo ai propri clienti di attivare e disattivare la capacità già installata nei propri array.
Svantaggi
- Sicurezza. La sicurezza dei dati è il fattore più citato che può rendere le aziende caute nell’utilizzo dello storage cloud pubblico. La preoccupazione è che una volta che i dati lasciano la sede di un’azienda, non ha più il controllo su come i dati vengono gestiti e archiviati. Anche la memorizzazione di dati regolamentati è una preoccupazione. I fornitori di servizi hanno cercato di placare questi timori migliorando le loro capacità di sicurezza con la crittografia dei dati, l’autenticazione a più fattori (MFA), l’archiviazione dei dati in più posizioni e una maggiore sicurezza fisica.
- Accesso ai dati. Mantenere l’accesso ai dati memorizzati nel cloud può anche essere un problema e potrebbe aumentare significativamente il costo dell’utilizzo del cloud storage. Una società potrebbe aver bisogno di aggiornare la propria connessione al servizio di cloud storage per gestire il volume di dati che si aspetta di trasmettere. Per esempio, il costo mensile di un collegamento ottico può incorrere in migliaia di dollari.
- Degrado delle prestazioni. Un’azienda può incorrere in problemi di prestazioni se le sue applicazioni interne devono accedere ai dati memorizzati nel cloud. In questi casi, sarà probabilmente necessario spostare i server e le applicazioni nello stesso cloud o riportare i dati necessari in-house.
- Costo. Se un’azienda richiede molta capacità di archiviazione cloud e sposta frequentemente i propri dati avanti e indietro tra i sistemi on-premise e il cloud, i costi mensili possono essere elevati. Rispetto alla distribuzione dello storage interno, i costi in corso potrebbero alla fine superare i costi di implementazione e manutenzione del sistema locale.
Considerazioni sullo storage cloud
Per determinare se l’utilizzo dello storage cloud si tradurrà in efficienze operative ed essere conveniente, un’azienda deve adottare questi quattro passaggi:
- Confrontare i costi una tantum e ricorrenti di acquisto e gestione della capacità di storage in-house rispetto ai costi in corso di archiviazione e
- Determinare se saranno necessarie ulteriori spese di telecomunicazione per l’accesso appropriato al fornitore di servizi.
- Decidere se il servizio di cloud storage fornisce un’adeguata sicurezza e governance dei dati.
- Sviluppare una strategia di sicurezza cloud interna, con procedure di accesso e utilizzo del cloud storage per mantenere una gestione efficace dei dati e controllare le spese.
Esempi di cloud storage
Gli usi più comuni per il cloud storage sono il cloud backup, il disaster recovery (DR) e l’archiviazione dei dati a cui si accede raramente. Un numero crescente di aziende utilizza servizi di cloud storage per DevOps come un modo per tagliare i costi di capitale. Gli sviluppatori possono ruotare le risorse di calcolo e archiviazione per tutta la durata dello sviluppo e del test del progetto, quindi ruotarle verso il basso al termine.
Sempre più spesso, le organizzazioni stanno spostando applicazioni chiave al cloud come i fornitori di servizi hanno migliorato le prestazioni e la sicurezza inasprito. Inoltre, le aziende che sperimentano notevoli fluttuazioni stagionali nel volume di dati che creano possono attingere allo storage cloud per gestire queste attività di creazione di dati.
Per le piccole e medie imprese (PMI), alcuni servizi di cloud storage specializzati, come la sincronizzazione e la condivisione di file, possono essere utili su un singolo server o utente. Le funzionalità di sincronizzazione dei file di questi servizi assicurano che le versioni dei file archiviati localmente sul client di sincronizzazione-un server o un PC dell’utente finale-e nel cloud siano coerenti. Anche le funzionalità di versioning e condivisione di file sono spesso incluse.
Il mercato dello storage basato su cloud è dominato da Amazon Web Services, Google e Microsoft Azure, ma i fornitori di storage tradizionali come Dell EMC, Hewlett Packard Enterprise, Hitachi Data Systems, IBM e NetApp operano anche nello spazio con prodotti sia per i proprietari di imprese e piccole imprese che includono portali cloud self-service per il provisioning e Alcuni servizi di archiviazione di file online, come Box e Dropbox, offrono servizi di archiviazione cloud business-to-consumer (B2C) e offerte business-to-business (B2B).
Le organizzazioni che considerano l’uso del cloud storage dovrebbero essere consapevoli dei pro e dei contro dell’utilizzo delle tecnologie di cloud computing, in generale. Se si decide di andare avanti con il cloud, le organizzazioni possono utilizzare guide cloud basate su argomenti per determinare quali tipi e servizi di cloud storage si adattano meglio alle proprie esigenze aziendali.