Clean Air Act (CAA), legge federale degli Stati Uniti, approvata nel 1970 e successivamente modificata, per prevenire l’inquinamento atmosferico e quindi proteggere lo strato di ozono e promuovere la salute pubblica. Il Clean Air Act (CAA) ha dato alla Federal Environmental Protection Agency (EPA) il potere necessario per intraprendere azioni efficaci per combattere l’inquinamento ambientale. Il CAA è stato ampliato dalla sua serie originale di linee guida, in cui gli stati regolamentati fonti di inquinamento atmosferico, alla creazione di programmi normativi nazionali, con requisiti specifici di qualità dell’aria, applicazione federale, e permessi federali rilasciati, che ha richiesto grandi entità industriali per affrontare e controllare i loro contributi all’inquinamento atmosferico.
Autorizzato dal CAA di 1970, i funzionari dell’EPA hanno stabilito gli standard nazionali di qualità dell’aria ambiente (NAAQS), che era il tradizionale fulcro delle normative CAA. I NAAQS hanno affrontato sei inquinanti che minacciavano la salute pubblica: anidride solforosa, biossido di azoto, particolato, monossido di carbonio, ozono e piombo. Tutti gli stati e le città e le città degli Stati Uniti devono avere livelli di questi inquinanti al di sotto dei massimali richiesti dal NAAQS o affrontare sostanziali multe e sanzioni “nonattainment”.
Il CAA ha anche autorizzato l’EPA a stabilire nuovi standard di prestazione di origine (NSP), che regolano la quantità di emissioni ammissibili da diverse classi di impianti. I requisiti dei PSN sono fissati a livelli che sono raggiungibili utilizzando programmi e sistemi di riduzione delle emissioni, tenendo conto dei costi per le imprese. Le principali preoccupazioni dei PSN sono la qualità dell’aria, l’impatto ambientale e il fabbisogno energetico.
Il National Emissions Standards for Hazardous Air Pollutants (NESHAP) è un altro componente importante del CAA. È stato creato per regolare gli inquinanti che possono provocare, o si prevede che si tradurranno, in una diminuzione della salute pubblica e che sono inclusi nei NAAQ. Le modifiche del CAA del 1990 imponevano all’APE di fissare massimali standard ammissibili per le sostanze. Gli emendamenti hanno anche richiesto alle aziende di implementare programmi di gestione del rischio per affrontare potenziali rilasci di sostanze pericolose.
Gli emendamenti del CAA hanno ulteriormente somministrato un sistema specifico per le piogge acide, causate dalle emissioni di anidride solforosa, descrivendo una potenziale riduzione di 10 milioni di tonnellate all’anno. Il sistema, che era basato sul mercato, forniva alle centrali elettriche e ad altri produttori di anidride solforosa quote di emissioni, che potevano essere acquistate, vendute o scambiate con altre società. Sono stati stabiliti altri programmi di permessi operativi simili che regolano vari inquinanti atmosferici. I permessi riguardano principalmente la costruzione di nuove imprese o fonti di inquinamento atmosferico.
Gli emendamenti del CAA stabiliscono anche requisiti per il divieto di clorofluorocarburi (CFC) e halon per fermare l’esaurimento dello strato di ozono terrestre e per conformarsi al Protocollo di Montreal, che stabilisce linee guida internazionali per ridurre l’esaurimento dell’ozono. Le multe possono essere riscosse contro quegli individui o imprese che non soddisfano gli standard CAA. Gli emendamenti CAA legiferavano sanzioni penali e potenziali pene detentive fino a 15 anni per coloro che violavano consapevolmente gli standard CAA, insieme a multe fino a $250.000 per gli individui e 5 500.000 per le società per ogni violazione.
La CAA ha avuto effetti positivi di vasta portata sulla salute pubblica e sull’ambiente. Dal 1980 al 2015, le emissioni totali dei sei principali inquinanti atmosferici coperti dai NAAQ sono diminuite del 63% negli Stati Uniti, nonostante gli aumenti del prodotto interno lordo, delle miglia di veicoli percorse e delle dimensioni della popolazione durante lo stesso periodo di tempo. Tuttavia, i livelli di inquinanti sono rimasti al di sopra dei livelli dei NAAQ in alcune parti degli Stati Uniti.