La pelle è il più grande organo del corpo umano, con una gamma di funzioni che supportano la sopravvivenza.
Una vista attraverso il microscopio rivela la struttura stratificata della pelle e i molti elementi più piccoli all’interno di questi strati che aiutano la pelle a svolgere il suo ruolo principalmente protettivo.
La pelle ha due strati principali, l’epidermide e il derma. Sotto di questi c’è uno strato di grasso sottocutaneo (“sotto la pelle”).
L’epidermide
La superficie esterna della pelle è l’epidermide, che a sua volta contiene diversi strati: lo strato di cellule basali, lo strato di cellule spinose, lo strato di cellule granulari e lo strato corneo. Le cellule dell’epidermide sono chiamate cheratinociti.
Lo strato più profondo dell’epidermide è lo strato delle cellule basali. Qui le cellule si dividono continuamente per produrre nuove cellule della pelle paffute (milioni al giorno). Queste cellule si muovono verso la superficie della pelle, spinte verso l’alto dalle cellule che si dividono sotto di loro.
I vasi sanguigni nel derma — che si trova al di sotto dello strato delle cellule basali — forniscono nutrienti per sostenere questa crescita attiva di nuove cellule della pelle. Quando le cellule basali si spostano verso l’alto e si allontanano dal loro apporto di sangue, il loro contenuto cellulare e la loro forma cambiano, come segue.
Le cellule sopra lo strato delle cellule basali diventano più irregolari e formano lo strato spinoso. Sopra questo, le cellule si muovono nello strato granulare. Essendo distanti dall’afflusso di sangue nel derma, le cellule iniziano ad appiattirsi e morire e accumulano una sostanza chiamata cheratina. La cheratina è una proteina che si trova anche nei capelli e nelle unghie.
Lo strato corneo (‘strato corneo’) è lo strato superiore dell’epidermide — è lo strato della pelle che vediamo dall’esterno. Le cellule qui sono piatte e squamose (“squamose”). Queste cellule sono morte, contengono molta cheratina e sono disposte in strati sovrapposti che conferiscono un carattere duro e impermeabile alla superficie della pelle.
Le cellule morte della pelle vengono continuamente liberate dalla superficie della pelle. Questo è bilanciato dalle cellule divisorie nello strato delle cellule basali per produrre uno stato di costante rinnovamento. Anche nello strato delle cellule basali ci sono cellule chiamate melanociti che producono melanina. La melanina è un pigmento che viene assorbito nelle cellule della pelle in divisione per proteggerle dai danni della luce solare (luce ultravioletta). La quantità di melanina nella tua pelle è determinata dai tuoi geni e dalla quantità di esposizione alla luce solare che hai. Più pigmento melanina presente, più scuro è il colore della pelle.
L’epidermide contiene anche cellule dendritiche (Langerhans), che fanno parte del sistema immunitario e aiutano a proteggere il corpo da sostanze estranee.
Il derma
Sotto l’epidermide è lo strato chiamato derma. Lo strato superiore del derma-quello direttamente sotto l’epidermide — ha molte creste chiamate papille. Sulla punta delle dita, la superficie della pelle segue questo modello di creste per creare le nostre impronte digitali individuali. Quindi le creste non sono sullo strato più esterno della pelle, come potrebbe apparire.
Il derma contiene una quantità variabile di grasso e anche fibre di collagene ed elastina che forniscono forza e flessibilità alla pelle. In una persona anziana le fibre di elastina si frammentano e gran parte della qualità elastica della pelle viene persa. Questo, insieme alla perdita di grasso sottocutaneo, provoca rughe.
Quando la pelle è esposta alla luce solare, il colesterolo modificato nel derma produce vitamina D, che aiuta il corpo ad assorbire il calcio per ossa sane.
Ecco alcune delle altre strutture all’interno del derma che migliorano la funzione della pelle.
- I vasi sanguigni forniscono nutrienti alle cellule divisorie nello strato basale e rimuovono eventuali prodotti di scarto. Aiutano anche a mantenere la temperatura corporea dilatando e trasportando più sangue quando il corpo ha bisogno di perdere calore dalla sua superficie; si restringono e trasportano meno sangue quando il corpo ha bisogno di limitare la quantità di calore perso sulla sua superficie.
- I nervi specializzati nel derma rilevano calore, freddo, dolore, pressione e tatto e trasmettono queste informazioni al cervello. In questo modo il corpo percepisce cambiamenti nell’ambiente che possono potenzialmente danneggiare il corpo.
- I follicoli piliferi sono incorporati nel derma e si verificano su tutto il corpo, ad eccezione delle suole, dei palmi e delle labbra. Ogni follicolo pilifero ha uno strato di cellule alla sua base che si divide continuamente, spingendo le cellule sovrastanti verso l’alto all’interno del follicolo. Queste cellule diventano cheratinizzate e muoiono, come le cellule dell’epidermide, ma qui formano il fusto del capello che è visibile sopra la pelle. Il colore dei capelli è determinato dalla quantità e dal tipo di melanina nello strato esterno del fusto del capello.
- Una ghiandola sebacea (“olio”) si apre in ogni follicolo pilifero e produce sebo, un lubrificante per i capelli e la pelle che aiuta a respingere l’acqua, danneggiando sostanze chimiche e microrganismi (“germi”).
- Attaccato ad ogni follicolo pilifero sono piccole fibre muscolari erector pili. Queste fibre muscolari si contraggono nella stagione fredda e talvolta nella paura-questo tira i capelli che tira sulla pelle con il risultato di essere ‘pelle d’oca’.
- Le ghiandole sudoripare si verificano su tutte le aree della pelle — ogni persona ha più di 2 milioni. Quando il corpo ha bisogno di perdere calore queste ghiandole producono sudore (un mix di acqua, sali e alcuni materiali di scarto come l’urea). Il sudore si sposta sulla superficie della pelle attraverso il condotto del sudore e l’evaporazione di quest’acqua dalla pelle ha un effetto rinfrescante sul corpo.
La pelle varia in spessore e il numero di follicoli piliferi, ghiandole sebacee e ghiandole sudoripare in diverse aree del corpo. La pelle più spessa è sulla pianta dei piedi e sui palmi delle mani. Un gran numero di follicoli piliferi sono sulla parte superiore della testa.
Grasso sottocutaneo
Lo strato più interno della pelle è lo strato di grasso sottocutaneo e il suo spessore varia in diverse regioni del corpo. Il grasso immagazzinato in questo strato rappresenta una fonte di energia per il corpo e aiuta a isolare il corpo dai cambiamenti della temperatura esterna.
Funzioni della pelle
Come puoi vedere, ci sono molte strutture diverse all’interno della pelle. Insieme queste strutture conferiscono molte proprietà protettive alla pelle che aiutano a evitare danni al corpo da influenze esterne. In questo modo, la pelle:
- protegge il corpo dalla perdita di acqua e da lesioni dovute a urti, sostanze chimiche, luce solare o microrganismi (‘germi’);
- aiuta a controllare la temperatura corporea;
- è un sensore per informare il cervello dei cambiamenti nell’ambiente circostante; e
- sintetizza la vitamina D.