Ampiezza

Una curva sinusoidale

  1. l’ampiezza di Picco ( U ^ {\displaystyle \scriptstyle {\hat {U}}}
    \scriptstyle {\hat {U}}

    ),

  2. picco-Picco di ampiezza ( 2 U ^ {\displaystyle \scriptstyle 2{\hat {U}}}
    \scriptstyle 2{\hat {U}}

    ),

  3. Root mean square ampiezza ( U ^ / 2 {\displaystyle \scriptstyle {\hat {U}}/{\sqrt {2}}}
    \scriptstyle {\hat {U}}/{\sqrt {2}}

    ),

  4. Periodo d’onda (non un’ampiezza)

Ampiezza di picco& semi-amplitudeEdit

Le onde periodiche simmetriche, come le onde sinusoidali, le onde quadrate o le onde triangolari l’ampiezza di picco e l’ampiezza semi sono le stesse.

Ampiezza di peakedit

Nelle misurazioni di sistemi audio, telecomunicazioni e altri in cui il measurand è un segnale che oscilla sopra e sotto un valore di riferimento ma non è sinusoidale, viene spesso utilizzata l’ampiezza di picco. Se il riferimento è zero, questo è il valore assoluto massimo del segnale; se il riferimento è un valore medio (componente DC), l’ampiezza del picco è il valore assoluto massimo della differenza rispetto a tale riferimento.

Semi-amplitudeEdit

Semi-ampiezza significa metà dell’ampiezza da picco a picco. Alcuni scienziati usano ampiezza o ampiezza di picco per significare semi-ampiezza.

È la misura più utilizzata di oscillazione orbitale in astronomia e la misura di piccole semi-ampiezze di velocità radiale di stelle vicine è importante nella ricerca di esopianeti (vedi spettroscopia Doppler).

Ambiguitàmodifica

In generale, l’uso dell’ampiezza del picco è semplice e non ambiguo solo per onde periodiche simmetriche, come un’onda sinusoidale, un’onda quadra o un’onda triangolare. Per un’onda asimmetrica (impulsi periodici in una direzione, ad esempio), l’ampiezza del picco diventa ambigua. Questo perché il valore è diverso a seconda che il segnale positivo massimo sia misurato rispetto alla media, il segnale negativo massimo sia misurato rispetto alla media o il segnale positivo massimo sia misurato rispetto al segnale negativo massimo (l’ampiezza da picco a picco) e quindi diviso per due (la semi-ampiezza). In ingegneria elettrica, la soluzione usuale a questa ambiguità è misurare l’ampiezza da un potenziale di riferimento definito (come terra o 0 V). A rigor di termini, questa non è più ampiezza poiché esiste la possibilità che una costante (componente DC) sia inclusa nella misurazione.

Ampiezza picco-peakedit

L’ampiezza picco-picco (abbreviato p-p) è la variazione tra picco (valore di ampiezza più alto) e depressione (valore di ampiezza più basso, che può essere negativo). Con circuiti appropriati, le ampiezze di picco-picco delle oscillazioni elettriche possono essere misurate in metri o visualizzando la forma d’onda su un oscilloscopio. Peak-to-peak è una misura semplice su un oscilloscopio, i picchi della forma d’onda essere facilmente identificati e misurati contro il reticolo. Questo rimane un modo comune di specificare l’ampiezza, ma a volte altre misure di ampiezza sono più appropriate.

Ampiezza del quadrato medio radiceedit

Ulteriori informazioni: RMS delle forme d’onda comuni

L’ampiezza del quadrato medio (RMS) è usata specialmente nell’ingegneria elettrica: l’RMS è definito come la radice quadrata della media nel tempo del quadrato della distanza verticale del grafico dallo stato di riposo;cioè l’RMS della forma d’onda AC (senza componente DC).

Per forme d’onda complicate, in particolare segnali non ripetitivi come il rumore, l’ampiezza RMS viene solitamente utilizzata perché è sia inequivocabile che ha un significato fisico. Ad esempio, la potenza media trasmessa da un’onda acustica o elettromagnetica o da un segnale elettrico è proporzionale al quadrato dell’ampiezza RMS (e non, in generale, al quadrato dell’ampiezza del picco).

Per l’energia elettrica a corrente alternata, la pratica universale è quella di specificare i valori RMS di una forma d’onda sinusoidale. Una proprietà delle tensioni e delle correnti quadrate medie della radice è che producono lo stesso effetto di riscaldamento di una corrente continua in una data resistenza.

Il valore picco-picco viene utilizzato, ad esempio, quando si scelgono raddrizzatori per alimentatori o quando si stima la tensione massima che l’isolamento deve sopportare. Alcuni voltmetri comuni sono calibrati per l’ampiezza RMS, ma rispondono al valore medio di una forma d’onda rettificata. Molti voltmetri digitali e tutti i misuratori a bobina mobile sono in questa categoria. La calibrazione RMS è corretta solo per un ingresso sinusoidale poiché il rapporto tra i valori di picco, media e RMS dipende dalla forma d’onda. Se la forma d’onda misurata è molto diversa da un’onda sinusoidale, la relazione tra RMS e valore medio cambia. I veri misuratori RMS-responding sono stati utilizzati nelle misurazioni a radiofrequenza, dove gli strumenti misuravano l’effetto di riscaldamento in un resistore per misurare una corrente. L’avvento di misuratori controllati da microprocessore in grado di calcolare RMS campionando la forma d’onda ha reso la vera misurazione RMS comune.

Impulso amplitudeEdit

Nelle telecomunicazioni, l’ampiezza dell’impulso è la grandezza di un parametro di impulso, come il livello di tensione, il livello corrente, l’intensità del campo o il livello di potenza.

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