Acidificazione dell’oceano: l’altro problema dell’anidride carbonica
L’acidificazione dell’oceano, o “OA” in breve, è il termine dato ai cambiamenti chimici nell’oceano come risultato delle emissioni di anidride carbonica.
Posizione dei siti di monitoraggio e ricerca OA pianificati e dei laboratori NOAA affiliati.
NOAA OA Research and Monitoring Map
Cambiamenti fondamentali nella chimica dell’acqua di mare stanno avvenendo in tutti gli oceani del mondo. Dall’inizio della rivoluzione industriale, il rilascio di anidride carbonica (CO2) dalle attività industriali e agricole dell’umanità ha aumentato la quantità di CO2 nell’atmosfera. L’oceano assorbe circa un quarto della CO2 che rilasciamo nell’atmosfera ogni anno, così come i livelli di CO2 atmosferici aumentano, così fanno i livelli nell’oceano. Inizialmente, molti scienziati si sono concentrati sui benefici dell’oceano rimuovendo questo gas serra dall’atmosfera. Tuttavia, decenni di osservazioni oceaniche mostrano ora che c’è anche un lato negativo: la CO2 assorbita dall’oceano sta cambiando la chimica dell’acqua di mare, un processo chiamato ACIDIFICAZIONE OCEANICA.
Mission statement
Comprendere la chimica mutevole degli oceani e gli impatti dell’acidificazione degli oceani sugli ecosistemi marini. Le nostre osservazioni dei principali parametri fisici, chimici e biologici supportano gli sforzi complessivi del NOAA per prevedere come gli ecosistemi marini risponderanno e per sviluppare strategie di gestione per adattarsi alle conseguenze dell’acidificazione degli oceani.
Gli oceanografi del nostro gruppo hanno studiato come le emissioni di CO2 influenzano il sistema oceanico per più di tre decenni e continuano a monitorare l’acidificazione degli oceani in tutti gli oceani del mondo, dagli ecosistemi delle barriere coralline alle acque profonde del Pacifico settentrionale. Il nostro gruppo raccoglie diversi tipi di misurazioni del carbonio in tutti gli oceani del mondo. Partecipiamo a crociere di ricerca su larga scala attraverso i bacini oceanici e lungo le coste a intervalli regolari per studiare come la chimica degli oceani sta cambiando nel tempo.
Effettuiamo anche misurazioni della pressione parziale di CO2 (pCO2) nelle acque superficiali degli oceani del mondo utilizzando sistemi analitici automatizzati su ormeggi e piattaforme in corso. Attualmente stiamo aggiungendo sensori di pH, ossigeno, clorofilla e torbidità ai nostri sistemi ormeggiati e in corso per studiare in modo più accurato e preciso i cambiamenti associati all’acidificazione degli oceani.