Articolo scritto per aperiomics.com
da Kate Williams
a distinguere la Differenza Tra un UTI e la Cistite Interstiziale
Una diagnosi errata è una delle principali cause di morte negli Stati Uniti. Si dice che l’americano medio abbia una diagnosi sbagliata o ritardata almeno una volta nella vita. Senior fellow presso RTI International e fondatore della Society to Improve Diagnosis in Medicine, Mark L. Graber ammette che la diagnosi è estremamente impegnativa dato che mentre ci sono migliaia di malattie, ci sono solo centinaia di sintomi. È spesso il caso che la diagnosi errata sia riconosciuta con il senno di poi, anche quando i pazienti sono già stati dimessi. Sfortunatamente, una diagnosi errata può anche portare allo sviluppo di altre malattie croniche. Tuttavia, la posizione tradizionale della medicina è che anche se la causa sottostante è sconosciuta, occorre agire immediatamente per affrontare i sintomi e migliorare la qualità della vita di un paziente, indipendentemente dal fatto che la malattia duri mesi o anni.
Infezioni del tratto urinario (UTI) vs. cistite interstiziale (IC)
Infezioni del tratto urinario e cistite interstiziale (IC) sono spesso conflated, come sintomi dei due si sovrappongono. Quest’ultimo tende ad essere scambiato come il primo perché UTI sono più comunemente noti e i loro sintomi possono imitare quelli di IC. Simone Gorrindo ha descritto i suoi sintomi come debilitanti dopo che è stata costantemente diagnosticata erroneamente come avente un UTI ricorrente. Ha originariamente sperimentato sintomi UTI all ” età di 17, e nonostante quattro anni di rapporti sessuali dolorosi, con conseguente paura di intimità, antibiotici sono stati in grado di risolvere i suoi sintomi. Il pedaggio emotivo che tutto questo ha preso sulla sua vita, l’ha costretta a cercare un altro specialista che ha detto che era chiaro che aveva IC e UTIS non ricorrenti.
Infezione del tratto urinario (UTI)
Un’infezione del tratto urinario (UTI) è una delle infezioni più comuni nel sistema urinario e il secondo tipo più comune di infezione corporea. Le cause possono essere ricondotte a un trasferimento di batteri dal retto all’uretra e nella maggior parte dei casi questo batterio è Escherichia Coli (E. Coli). La sua gravità varia a seconda di quanti batteri deve ancora essere drenato dal corpo. Alti livelli di batteri causano la diffusione dell’infezione sia alle vie urinarie superiori che inferiori. Può essere accompagnato da frequenti impulsi di urinare, una sensazione di bruciore, urina torbida, febbre e dolore nell’addome inferiore e nella schiena. Si verifica sia negli uomini che nelle donne, anche se è molto più comune nelle donne.
Cistite interstiziale (IC)
La cistite interstiziale (IC) o sindrome del dolore alla vescica è una sindrome del dolore cronico nella vescica la cui eziologia non è completamente compresa. Varie teorie sono state proposte per causare sintomi di IC tra cui, infiammazione generale, danni neurologici, autoimmunità, genetica e infezione. L’International Continence Society e l’European Society for the Study of IC definiscono l’IC come una condizione con dolore pelvico cronico (>6 mesi), pressione o disagio percepito come correlato alla vescica urinaria accompagnato da almeno un altro sintomo urinario come la persistente voglia di annullare o frequenza con o senza anomalie cistoscopiche. Gruppi medici avevano una volta pensato che la causa non era contagiosa, ma crescente evidenza supporta questo è stato causato da attuali limitazioni nelle capacità di test. Esiste una forte e reale possibilità che i pazienti vengano diagnosticati prematuramente con IC non infettivo. L’età media di coloro che vengono diagnosticati è di 40 anni, ma in alcuni casi i sintomi si manifestano prima dei 30 anni. La Urology Care Foundation stima che da 1 a 4 milioni di uomini e da 3 a 8 milioni di donne abbiano attualmente sintomi di IC, e va da sé che questa è una statistica preoccupante. La percentuale di questi milioni che hanno un caso infettivo potrebbe essere sconcertante.
Test – è davvero necessario?
Il caso di Simone è solo uno dei tanti. Inoltre, la malattia cronica è in aumento negli Stati Uniti. Entro il 2025, si prevede che interesserà circa 164 milioni di americani– quasi la metà della popolazione– secondo la Robert Wood Johnson Foundation. Una vasta ricerca da Maryville University mostra che le malattie croniche sono costantemente in aumento, e quindi test di infezione completo, come Xplore-Patho, può essere saggio. Gli attuali metodi di prova standard sono insufficienti nel mostrare un rapporto completo dei patogeni che causano IC e UTIs, lasciando patogeni non diagnosticati e infezione persistente in altre aree. Qui a Aperiomics forniamo il servizio di identificazione microbica più completo al mondo con il nostro kit di raccolta delle urine Xplore-Patho, in grado di identificare ~100% di microrganismi noti, inclusi tutti i batteri, virus, funghi e parassiti conosciuti. Xplore-Patho fornisce ai medici le informazioni di cui hanno bisogno per prendere decisioni cliniche migliori riguardo alle infezioni dei loro pazienti.
Informazioni su Aperiomics:
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