8 Cambiamenti di stile di vita da adottare dopo angioplastica

Capire Angioplastica e impianto stent& Come cambia la vita dopo la procedura

Il corpo umano può sopportare un sacco di cose. Tuttavia, con l’età delle persone, anche i loro corpi iniziano a diventare più deboli. Gli anni di usura inizia a colpire il corpo. A volte, diventa imminente per le persone a sottoporsi a diversi trattamenti, tra cui varie procedure non invasive e interventi chirurgici invasivi. E mentre la tua vita può tornare alla normale routine post qualsiasi procedura, non può mai essere veramente la stessa. Devi cambiare il tuo stile di vita in larga misura, per ridurre eventuali incidenti futuri che possono avere un effetto più grave sul tuo corpo. Ad esempio, le persone che subiscono un’angioplastica e l’impianto di stent devono apportare alcuni cambiamenti radicali nello stile di vita. Questo articolo spiega cos’è l’angioplastica e come è la vita dopo l’angioplastica e l’impianto dello stent. Continuate a leggere per scoprire.

angioplastica

Che cos’è l’angioplastica?

L’angioplastica è essenzialmente una procedura minimamente invasiva. In questa procedura, il cardiologo interventista rimuove il blocco dall’arteria per un flusso regolare di sangue, garantendo così ai muscoli cardiaci abbastanza ossigeno. Le arterie bloccate e ristrette possono causare attacchi di cuore e l’angioplastica riduce il rischio di attacchi cardiaci ripristinando il corretto apporto di sangue e ossigeno al cuore.

Quando viene eseguita un’angioplastica coronarica, il cardiologo interventista inserisce un catetere sottile che viene montato con un piccolo palloncino nell’arteria bloccata, attraverso una piccola incisione nel braccio o nella zona inguinale. Il palloncino viene gonfiato una volta che il catetere viene posizionato nel punto giusto, e questo rimuove il blocco dall’arteria spingendolo da parte radialmente. Permette così al sangue di fluire ancora una volta.

L’angioplastica come trattamento aiuta i pazienti a evitare procedure invasive come gli interventi di bypass. Rispetto al bypass, un’angioplastica è una procedura relativamente rapida e indolore che consente ai pazienti di tornare alle loro attività di routine in pochi giorni.

Che cos’è un impianto stent?

La maggior parte dei pazienti sottoposti a una procedura di angioplastica deve anche sottoporsi all’impianto di stent. Uno stent è essenzialmente una piccola impalcatura metallica reticolata, che viene introdotta nel vaso sanguigno del paziente, su un catetere a palloncino. La maggior parte degli stent moderni hanno un rivestimento di droga su di loro per migliori risultati clinici a lungo termine. Il tipo di stent utilizzato dipende dalle condizioni del paziente valutate dal cardiologo interventistico. Lo stent viene scelto in base alla posizione in cui deve essere inserito e alla condizione del restringimento nell’arteria coronaria del paziente. L’operatore traccia quindi il catetere nell’arteria bloccata, dopo di che gonfia il palloncino su cui viene crimpato lo stent. Al gonfiaggio del palloncino, lo stent inizia ad espandersi verso l’esterno verso la parete del vaso. Il palloncino viene quindi sgonfiato e ritirato e lo stent rimane al suo posto in modo permanente. Tiene aperto il lume del vaso sanguigno e migliora il flusso sanguigno.

Un cardiologo interventista può inserire uno o più di questi stent, a seconda del numero di blocchi. Mentre Meril offre vari DES stent che assiste con i primi guarigione vascolare, Evermine50 stent è una svolta nel DES tecnologia clinicamente stabilito farmaco everolimus con polimero biodegradabile avente Ultra-bassa puntone spessore di 50µm e cellula ibrida stent design

cambiamenti di stile di vita dopo angioplastica

Il post-procedura di periodo di recupero può essere davvero lunga, e il corpo può prendere il suo tempo per una lenta e costante riconquistare il la sua forza. È essenziale che i pazienti apportino miglioramenti costanti ogni giorno che passa e adottino alcune misure aggiuntive e necessarie. Ecco alcuni cambiamenti nello stile di vita da adottare dopo aver subito un’angioplastica.

  1. Il paziente deve smettere di fumare

La vita dopo l’angioplastica comporta rigorosamente la cessazione del fumo. Il fumo può danneggiare il rivestimento dell’arteria e anche causare l’accumulo di grasso. Questo, a sua volta, provoca il restringimento dell’arteria e ostacola il flusso sanguigno nel corpo. Sia i fumatori attivi che quelli passivi (persone a stretto contatto fisico con fumatori attivi) sono altamente propensi a sviluppare condizioni cardiache più gravi a causa dell’esposizione al fumo.

  1. Il paziente deve assumere farmaci e consultare il medico in caso di irregolarità

Dopo l’angioplastica, il medico consiglia in genere al paziente di assumere alcuni farmaci che hanno lo scopo di migliorare il recupero del cuore e recuperare la forza del corpo. Come tale, i pazienti devono essere vigili e assicurarsi di non perdere una singola dose del loro farmaco. In genere, il medico può prescrivere farmaci che servono come fluidificanti del sangue che hanno lo scopo di facilitare il flusso di sangue, insieme a trombolitici che dissolvono coaguli, nitro-glicerina che allarga i vasi sanguigni ecc. Il medico può anche prescrivere antidolorifici in modo che il paziente possa gestire il dolore. Quando i pazienti assumono questi farmaci possono verificarsi alcuni effetti collaterali, che dovrebbero essere discussi con il medico prima della dimissione. I pazienti devono consultare immediatamente il medico se notano effetti collaterali discussi o hanno dubbi, in modo che il medico possa rivedere e risolvere immediatamente i problemi.

  1. Il paziente deve seguire una dieta sana

Un altro cambiamento critico dello stile di vita dopo l’angioplastica che si deve adattare è seguire una dieta sana.. Come tale, alcuni cambiamenti dietetici rigorosi possono essere in ordine. I pazienti sono spesso invitati a evitare cibi malsani contenenti alti livelli di sodio, colesterolo, grassi trans e grassi saturi e così via. La dieta dovrebbe includere alimenti ricchi di ferro e vitamine essenziali come verdure a foglia verde, cereali integrali, pesce, latticini a basso contenuto di grassi, fibre, frutta secca, ecc. In sostanza, il paziente deve assicurarsi che gli alimenti che consumano siano nutrizionalmente bilanciati come consigliato da un dietologo o da un altro operatore sanitario coinvolto nel trattamento.

  1. Il paziente deve prendere in considerazione l’assunzione di più attività fisiche

Una delle cause più comuni di problemi cardiaci è che la maggior parte dei pazienti sono fisicamente inattivi. Come tale, una volta che la condizione cardiaca è curata attraverso l’angioplastica o l’impianto di stent, i pazienti devono assicurarsi di aumentare le loro attività fisiche secondo la dovuta guida da parte dei medici. Puoi iniziare con attività fisiche da basse a moderate come camminare per brevi distanze o salire e scendere le scale due o tre volte al giorno. Possono anche considerare esercizi di stretching leggeri e aerobica. Tuttavia, si deve evitare tutte le forme di allenamenti faticosi del tutto, come sollevare qualcosa di più pesante di 5 chilogrammi, per almeno sei settimane dopo aver subito la procedura. I pazienti devono anche consultare il proprio medico prima di riprendere l’attività sessuale.

  1. I pazienti obesi devono gestire il loro peso

La gestione del peso è un altro cambiamento cruciale dello stile di vita dopo l’angioplastica che non si deve ignorare, specialmente se si è obesi. La gestione del peso è direttamente collegata alla gestione del cuore. Gli arresti cardiaci sono spesso causati a causa dell’obesità, motivo per cui si devono prendere le misure necessarie per affrontare la loro obesità. Il peso può essere gestito combinando attività fisiche e mantenendo una dieta sana. Il paziente deve regolare l’assunzione di calorie. Tuttavia, devono evitare diete crash. Invece, possono introdurre alimenti nutrizionali come frutta e verdura nella loro dieta quotidiana, in modo che possano mantenere il loro peso in modo naturale.

  1. Il paziente deve prendere le misure necessarie per ridurre i livelli di stress

Lo stress di qualsiasi tipo non fa bene al cuore. L’aumento dei livelli di stress può aggravare le condizioni cardiache, causare problemi di pressione sanguigna e danneggiare le arterie. Queste condizioni, a loro volta, portano a interventi chirurgici come l’angioplastica. Come tali pazienti devono prendere le misure necessarie per ridurre i loro livelli di stress. Un ottimo modo per gestire lo stress è quello di praticare tecniche di rilassamento come lo yoga e la meditazione o prendere hobby che possono ridurre lo stress generale e aiutare a mantenere la salute del cuore.

  1. Il paziente deve limitare l’assunzione di alcol

La vita dopo il posizionamento dello stent non deve avere spazio per l’eccesso di alcol. I pazienti devono limitare rigorosamente il loro consumo di alcol. Il consumo eccessivo di alcol può portare a un’ampia varietà di complicazioni per la salute – dall’aumento della pressione sanguigna a ictus, battiti cardiaci irregolari e cardiomiopatia o malattie del muscolo cardiaco. L’alto consumo di alcol contribuisce anche a problemi di salute come obesità, affaticamento e ictus, che possono innescare nuovamente problemi cardiaci.

  1. Il paziente deve sottoporsi a regolari follow-up

I pazienti sottoposti ad angioplastica e posizionamento dello stent devono assicurarsi di seguire regolarmente il medico. Non dovrebbero perdere alcun check-up e anche tenere d’occhio i livelli di colesterolo e di zucchero nel sangue. Devono consultare i loro medici se notano anche un piccolo cambiamento o se avvertono dolori improvvisi o inspiegabili.

Nota finale: Le procedure di angioplastica non comportano incisioni significative in quanto sono minimamente invasive per il corpo. Si può tornare alla loro normale routine entro 2 o 3 giorni dopo aver subito la procedura, a seconda delle raccomandazioni dei medici. Tuttavia, i pazienti sottoposti a questa procedura devono assicurarsi di seguire i cambiamenti di stile di vita sopra menzionati per condurre una vita lunga e sana dopo il posizionamento dello stent.

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